BlogTour: C'era una volta a New York di Cecile Bertod

Finalmente è il mio momento.
No, non ho vinto il Nobel.
E nemmeno il superenalotto, che probabilmente sarebbe anche meglio... però è il mio momento per parlarvi di "C'era una volta a New York" di Cecile Bertod!

Siete ospiti della terza tappa di un blogtour che ha del viaggio nel tempo, passerete attraverso la moda del primo novecento, una Parigi retrò e ascolterete ottima musica. Pronti? Ci si imbarca!

La trama: Fin da bambina Sophie ha sognato di sposare un nobiluomo con una rendita sufficiente a garantirle il tipo di vita a cui è stata abituata: circoli esclusivi, vestiti d’alta moda, serate di gala. Ma, malgrado l’indiscutibile fascino, non è ancora riuscita a realizzare il suo proposito e, alla soglia dei ventotto anni, sa di non avere più molto tempo a disposizione. Alric, per quanto vecchio e terribilmente noioso, potrebbe rappresentare l’ultima possibilità per sistemarsi e così, una mattina, Sophie indossa il suo abito migliore e lo raggiunge, decisa ad accettare la sua proposta. C’è però una cosa che Sophie non ha previsto: il suo nome è Xavier. Un piccolo-borghese mai visto prima che irrompe nel salotto di rue d’Orsel deciso a infangare il suo buon nome. Xavier sostiene che Sophie non sia affatto la donna che vuol far credere, ma anzi, che un tempo sia stata la sua amante e ora gli nasconda suo figlio. Xavier non intende lasciarla andare prima di averlo ritrovato. Sotto lo sguardo sgomento di Alric, Sophie viene trascinata via e condotta su una nave che salpa per New York. E da quel momento inizia la sua sorprendente avventura…

C'era una volta,

ed è subito favola. Le favole, però, hanno un ingrediente fondamentale che viene spesso dimenticato: la musica.

Cosa sarebbe "La bella e la bestia" senza quei versi che subito riecheggiano? È una storia sai...
Tra i nani che fischiettano, Aurora che duetta nel bosco con uno sconosciuto e Anastasia che ricorda quando viene dicembre,  non potevamo dimenticare la colonna sonora di C'era una volta a New York.

Disegno originale di Cecile Bertod per la mia tappa <3

Per la partenza ci vuole un po' di sprint, il primo brano vi farà ballare.

Un pezzo che credo descriva egregiamente la verve dei personaggi di Cecile Bertod e le traversie che si troveranno ad affrontare Sophie e Xavier.

Signore e signori: Sing, sing, sing di Benny Goodman (sì, l'abbiamo giusto un po' sottratta a Woody Allen e le sue NY stories)

La Ville Lumiere del primo novecento, tra luci sfavillanti e ombre romantiche. Una ragazza che tenta di trovare la propria strada per poi trovarne un'altra, completamente imprevista. E non è detto che non conduca all'amore...

Ci vuole la canzone adatta e Cecile Bertod ce ne ha suggerita una, ovviamente, azzeccatissima!

Il brano di Stefano Bollani, che fa da tema a "La dolce vita" è di certo romantico. 

Queste note di pianoforte che sfumano in un'atmosfera un po' sfocata, un po' sfuggente... A me scappa già un sospiro e ancora non ho seguito Sophie, Alric e Xavier lungo tutto il percorso!

Cecile Bertod, invece, è stata costretta a trascinarsi dietro i suoi personaggi. E loro no, che non stanno fermi.

Da Parigi a New York, da prospettive ricche di fasto ed altre meno lussuose ma pregne d'avventura. Un viaggio tra continenti e sentimenti, tra pagine e pagine di humor, equivoci e amore.

Mica leggero un tour così! E allora l'autrice aveva bisogno di darsi un po' di carica e forse ha anche un po' perso la bussola a giudicare dal sound delle prossime canzoni...

Buika - No habrà  Nadie en el mundo

Soha - Mil Pasos

Tra le canzoni più significative durante la stesura del romanzo, di cui quindi vi consiglio l'ascolto, troviamo un classico: Nina Simeone con Love or Leave Me.

Avrei ipotizzato tutt'altro tipo di brani per "C'era una volta a New York" ma quando l'autrice mi ha fatto sentire questo pezzo sono rimasta incantata. Credo abbia l'aderenza perfetta al sottofondo della storia, al ritmo delicato ma vivace di quegli anni, all'indole dei personaggi e la stessa piacevolezza della lettura.

Sulle note di "Love or Leave me" vi ringrazio per la compagnia e vi do appuntamento alla prossima tappa del blogtour. Ci vediamo domani da Esmeralda viaggi e libri!