Recensione: Scandalo sotto il vischio

Tornano le Wallflowers di Lisa Kleypas, in un'altra avventura romantica, ammantata di magia natalizia.

Londra, periodo natalizio. Rafe Bowman è arrivato dall’America per incontrare Natalie Blandford, la bellissima figlia di lady e lord Blandford. Ma prima deve superare l’arduo esame della cugina di lei, Hannah, che seppure affascinata dai lineamenti ben definiti e dal fisico imponente ritiene i suoi rozzi modi tipicamente americani e la sua reputazione di libertino non adeguati a una giovane come Natalie, rispettabile e di buona famiglia. Per assicurarsi la sua mano, Rafe dovrà imparare le regole della società londinese. È un uomo abituato a ottenere sempre ciò che desidera, ma conquistare la sua futura sposa si rivela più complicato del previsto. Tuttavia, il Natale è un momento di miracoli, la cui magia sa accendere la passione anche nei cuori più timidi. "Scandalo sotto il vischio" ci porta nella Londra della Reggenza e in un viaggio nei sentimenti. Con il fascino, la sensualità e i personaggi indimenticabili che la contraddistinguono, Lisa Kleypas riuscirà a convertire la magia del Natale nella nascita di un vero amore.

"Scandalo sotto il vischio" è l'avventura conclusiva della serie Wallflowers, di Lisa Kleypas.

Rafe Bowman è uomo d'affari che non è mai riuscito a uscire dal cono d'ombra del padre. Malgrado la realizzazione lavorativa sente ancora il bisogno dell'approvazione paterna (e di una fetta del patrimonio familiare).

Peccato che il genitore imponga al figlio un matrimonio di interesse, con una ragazza dell'aristocrazia britannica, in grado di aprire le porte del bel mondo anche a lui, un rozzo americano.

Rafe non considera l'unione un grosso sacrificio, non ha mai nutrito grandi sentimenti per le donne, al di fuori di estemporanee passioni carnali. Almeno fino a che non incontra Hannah, la dama di compagnia della sua quasi-fidanzata.

Hannah lo disapprova ferocemente, vede in lui nient'altro che cattive maniere e una buona dose di virilità. Rafe, per lei, è l'opposto del gentiluomo e non merita la mano della sua nobile cugina.

Sullo sfondo delle vacanze natalizie nella ricca tenuta di Stony Cross Park (dove si svolgono quasi tutti i romanzi della serie), tra Rafe e Hannah scatta una sfida di temperamenti accesi. Mentre quello di Hannah cova sotto la cenere della migliore (e più noiosa) rispettabilità, quello di Rafe è una fiamma pura, che non si è mai piegata all'educazione o al giudizio altrui.

Ma all'improvviso il giudizio di Hannah diventa importante.

Come diventano irresistibili i piccoli gesti d'affetto di Rafe (miscelati ai tentativi di seduzione, sempre più appassionati).

Ho adorato questo breve romanzo, che ci porta a tifare per una coppia che vediamo maturare e consolidarsi poco a poco. Anche se il volume non arriva alle duecento pagine, la narrazione è equilibrata, completa, non si sente la mancanza di qualcosa di più.

Anzi, è un libro all'altezza del resto della serie (che è una pietra miliare dell'historical romance moderno, al pari dei Bridgerton di Julia Quinn).

Le fan della serie Wallflowers saranno felici di rivedere le loro audaci zitelle, ormai tutte felicemente sistemate. C'è un piccolo assaggio delle coppie dei romanzi precedenti, mentre l'atmosfera è permeata di quella solidarietà femminile, resiliente e giocosa, che forse è il tratto che fa più amare questi romanzi.

Ma "Scandalo sotto il vischio" può essere letto anche da solo, perché i protagonisti sono comunque nuovi e vengono presentati ai lettori per la prima volta.

Mi è piaciuto tantissimo anche lo sfondo del Natale ottocentesco, periodo in cui nascono molte delle tradizioni che seguiamo ancora oggi, come l'addobbo dell'albero di Natale e la lettura di Canto di Natale di Dickens.

Ringrazio LeggereEditore per la copia omaggio e per averci dato la possibilità di completare la serie Wallflowers, dopo anni di irreperibilità di questo ultimo volume.

Grazie, grazie, grazie!

Se volete acquistare una copia, vi basta cliccare qui