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lunedì 20 luglio 2020

Review Day: "Il profumo del Sud di Linda Bertasi

Linda Bertasi è stata una delle prime autrici italiane a darmi fiducia e a inviarmi un suo romanzo. Era proprio questo: "Il profumo del Sud", che ora torna sugli store arricchito dallo spin off "La Magnolia".
Mi emoziona anche un po' parlarvene di nuovo.

Genere: Romanzo Storico
Pagine: 345
Prezzo Cartaceo: 14,56
Prezzo Ebook: 0,99
Edito: Self
Quarta di Copertina:

Porto di Genova 1858 - Venuta a conoscenza del suo scomodo passato, Anita Dalmasso decide di partire per il Nuovo Mondo. La traversata dell’Atlantico segnerà profondi mutamenti nella sua vita: l’incontro con l’affascinante uomo d’affari americano Justin Henderson e quello con Margherita Castaldo, liberale e impavida proprietaria terriera. Giunta a New York seguirà la nuova amica nella sua piantagione a Montgomery e qui sarà conquistata dalle bianche distese di cotone, dai profumi e dai colori del profondo Sud americano, con i suoi contrasti e le sue ingiustizie. Il destino avrà in serbo per lei non solo il rosso della passione, ma anche i travolgenti venti di guerra che si profilano all’orizzonte e che porteranno un’intera nazione alla guerra civile, sconvolgendo ancora una volta il corso della sua esistenza



Cosa fareste se vi sottraessero il passato, se scopriste che non siete chi pensavate di essere?
Anita scopre di essere un'illegittima, una figlia del popolo che, però, ha vissuto tra la nobiltà torinese.
La confusione e la vergogna, insieme alla sensazione di aver occupato un posto che non le spettava di diritto, la spinge a fuggire, a cambiare nome per poter costruire un futuro onesto, soltanto suo.
Così nasce Isabella Giordano, la passeggera di un piroscafo diretto verso il Nuovo Mondo. Ed è in questo momento che la scorge Justin Henderson, un incallito libertino, che rimane incatenato alla pura e maliziosa bellezza di Isabella. Da poche frasi, scambiate sotto le stelle, il rapporto di Isabella e Justin si fa subito profondo. Irrefrenabile. I due si cercano, si respingono e si reclamano, in un avvincente gioco di forze e attrazione che continuerà anche una volta scesi dal piroscafo.
Isabella ha finalmente raggiunto il proprio obiettivo: trasferirsi in Alabama per godere delle promesse di libertà che il nuovo mondo porta con sé. Ma il disinganno è dietro l'angolo, nelle terre assolate e nelle grandi case dei proprietari terrieri Isabella non avrà il futuro semplice che tanto desiderava, ma una vita fitta di segreti di famiglia, venti di guerra e tradimenti, che spireranno insieme all'amato profumo del Sud.

Ho letto "Il profumo del Sud" diversi anni fa. Ero scettica, perché l'ambientazione non era tra le mie preferite, ma l'autrice era stata così carina nel contattarmi (ero una blogger davvero alle prime armi) che non sono riuscita a dire di no... E meno male!
Questo romanzo mi catturò fin dalle prime righe, per via della scrittura raffinata ma avvincente, dei personaggi intensi, combattuti e ricchi di sentimento. Persino l'ambientazione in una terra dilaniata dalla guerra civile mi è piaciuta. Ricordo di essermi chiesta, nel pieno dello stupore, perché questo libro non si trovasse sugli scaffali di ogni libreria, perché il nome di Linda Bertasi non fosse poi così noto. Da allora ho imparato molto sul panorama editoriale e mi sono (quasi) arresa al fatto che in libreria non ci arrivino tutti i romanzi davvero degni di attenzione e che sul web e nel self publishing si possono trovare delle vere perle narrative.




Ma torniamo al romanzo, che oggi si abbellisce di una nuova copertina ad opera di Pamela Fattorelli. Sono rimasta subito colpita dal lessico delicato e forbito, che scivola dolcemente sul palato, ma dotato di una grande forza immaginifica. Con parole dolci Linda Bertasi dipinge scene degne di un film, che scorrono rapide, una dopo l'altra, perché la prosa è veloce e il ritmo narrativo ottimo.
I personaggi sono ben caratterizzati: Isabella è una donna forte, moderna per l'epoca, che lotta contro tutti, dagli uomini della sua vita, alla guerra civile. Una donna che ama con tutta se stessa, fino al struggimento, che si perde tra i baci roventi di Justin Henderson.
Justin l'ho trovato un personaggio ipnotico, mi ricorda un labirinto, dal momento in cui fissi lo sguardo sui suoi capelli biondi e gli occhi ridenti non puoi più uscire, resti legata al lui, come succede alla protagonista stessa sul piroscafo che li conduce verso il Nuovo Mondo. Malgrado il signor Henderson non abbia poi tutto questo spazio nel libro, resta scolpito tra le pagine, con il suo carattere irruento, spesso impulsivo e orgoglioso, il suo profondo amore per Isabella, la sua indole appassionata. La passione che divora i personaggi non è quella banalmente sessuale, di cui si legge tanto spesso nei romanzi moderni, è qualcosa di più. Un baratro di sensi infiammati e bisogno estremo di appartenersi.
Sullo sfondo c'è Cristopher Jones un vero eroe romantico, forse ancor più del protagonista. Jones è sempre un passo indietro, segue Isabella con affetto fedele, passione repressa e amore instancabile. La sostiene, la protegge, diventa l'unica persona su cui lei possa contare, quando tutto sarà perduto. Certe lettrici se ne innamoreranno, probabilmente sì, ma, come scrive Linda Bertasi nelle ultime pagine "nel cuore di una donna c'è posto per un unico grande amore" e quello è Justin.
Mi soffermo sui soli personaggi principali, ma c'è una ridda di nomi secondari che attorniano i protagonisti e arricchiscono le pagine. Tutti ben delineati e tutti importanti a modo loro, come Sam o Emma.



La trama è d'altri tempi. Ci sono dimore che sembrano maledette, amanti dal destino sventurato, colpi avversi della sorte pronta a strappare anche il minimo brandello di felicità. Mi ha colpita molto la scelta narrativa dell'autrice, non posso essere più esplicita per non svelarvi troppo del romanzo e togliervi il gusto della sorpresa. Sappiate solo che Linda Bertasi non è un'autrice da comfort zone. In un panorama editoriale a volte banale, in cui ogni rapporto è semplice e finisce con il diventare rassicurante, Linda Bertasi segue la propria trama anche a costo di destabilizzare il lettore. Io ho imparato ad aspettarmi da lei qualunque cosa, ma "Il profumo del Sud" mi è piaciuto talmente tanto che alla fine le ho perdonato tutto. O quasi.
Un ultimo accenno va alla documentazione. Da appassionata di storia, quale sono, ho gradito molto la preparazione storica alla base del romanzo, tra le righe traspaiono gli studi preparatori e l'attenzione ai dettagli. L'autrice riesce a rendere gli eventi leggeri per il lettore, ma schiaccianti per i personaggi. Accenni, rinvii, nomi gettati qui e là, lettere dal taglio militare, tratteggiano abilmente la guerra di secessione americana.

"Il profumo del Sud" mi rimarrà nel cuore per la sua intensità, ho dovuto interrompere più volte la lettura, perché conquistata dai sentimenti dei personaggi, dalla loro vita travagliata, che mi hanno quasi rubato, alla fine, qualche lacrima solitaria.
Questo è un brano della prima recensione che postai al romanzo, una sincera impressione di lettura. Posso dire, col senno di poi, che questo romanzo mi è davvero rimasto caro. E continua a essere il mio preferito all'interno della bibliografia dell'autrice.

Che ne dite, lo leggete?
Io il link per acquistarlo ve lo lascio ;)

Qui sotto c'è il calendario del blogtour appena concluso, con tantissimi approfondimenti! Potete leggere gli articoli che più vi interessano.


1 commento:

  1. Sono commossa dalle tue parole ♥️♥️♥️♥️ la stima è super reciproca

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