Festeggio questo fine settimana con un Review Party speciale, perchè l'ho organizzato io!
"Le geometrie imperfette dell'amore" è un romanzo struggente di uno dei tanti talenti narrativi italiani sommersi, nascosti, forse perché differenti dalla sfumatura di romance in voga adesso. Francesca Borrione è un'artista nello scolpire personaggi fragili e sensibili, spero vorrete conoscere insieme a me Stella e Harley.
La storia narra l’incontro di Stella e Harley in luogo incantato: la città sul lago. Stella ha un legame con questo posto: ogni anno si reca per incontrare Scott, il suo grande, amore segreto. Ma, quella volta, lui non si presenta e cosi Stella si ritrova a vagare da sola, come se fosse in attesa. Harley è un attore di teatro in tour in città con la sua compagnia. Se Harley è in cerca di riscatto, Stella è in cerca di una ragione. I due sono anime tormentate. Destinate a illuminare l’uno il buio dell’altra.
Avevo già letto il romanzo di Francesca Borrione quando venne pubblicato dalla Triskell con il titolo "L'amore è un rito", ma è stata una riscoperta piacevole. Mi sono tuffata tra le righe nere di Stella e Harley, due strade che si incrociano per caso in una città su un lago.
Per Stella tornare in città è un vero avvenimento, che attende ogni anno con la stessa puntualità con cui i bambini aspettano il Natale. Pochi giorni di gioia rubati alla quotidianità, all'invisibilità di cui Stella si copre nella vita e alla moglie di Scott.
Il loro è un amore segreto, sbagliato, temporaneo eppure eterno perché, ogni anno, Stella e Scott si vivono per pochi giorni. Due clandestini che all'improvviso possono appartenersi, esporsi alla luce del sole, mano nella mano, loro che altrove sono divisi, quasi sconosciuti.
Stella macera nel senso di colpa e nell'ineluttabilità di un amore che non riesce a combattere. Harley la nota in un momento di sospensione, mentre cerca di leggere seduta su una panchina. Sola, in attesa di ricongiungersi a Scott.
Harley scuote Stella dalla solitudine, da quell'invisibilità in cui crede di essere caduta, dalla sua convinzione di non meritare nulla, né attenzioni, né affetto. Ed è strano per Harley prodigarsi tanto per qualcun altro, lui che da attore è abituato a essere al centro della scena, ma non riesce a tollerare l'inconsapevolezza di Stella, la timidezza con cui guarda il mondo e se stessa. Lui sarà la sua tentazione, la voce che le canterà una canzone mai sentita, per attirarla verso un sentiero nuovo.
Ma il passato ha un gran difetto, torna sempre.
"Le geometrie imperfette dell'amore" è un romanzo breve, ma pregno di sentimento e introspezione. Stella e Harley sono due specchi che si riflettono reciprocamente, restituendosi l'immagine più volte tra le pagine, si studiano da angolazioni diverse, sotto luci differenti, fino a indurre l'altro a scoprirsi.
Si toglieranno scorze di diffidenza, di superficialità, di brutti ricordi.
Fino a non lasciare altro che loro stessi, con stupefacente sincerità.
Stella è solo una donna affamata d'amore, tanto da accontentarsi delle briciole, tanto da nascondersi per tutto il tempo e vivere solo in funzione dei momenti in cui sarà con Scott. Come se lei esistesse solo quando c'è lui. Un amore assoluto, egoista, che sembra non lasciarle niente.
Harley è un attore che non brilla al centro della scena, ci ruota intorno, ci si avvicina. Riesce a incantare con la propria voce, stregare spettatori e protagoniste, ma senza sfondare. Un talento interrotto da se stesso, da un limite inconscio.
Stella e Harley si prenderanno per mano e si spingeranno l'un l'altra verso il confine della paura, della fragilità.
L'autrice è brava nel far mettere a nudo i personaggi, nell'esporre le loro anime piegate, all'apparenza difettose ma semplicemente fragili, sensibili. E lo fa anche attraverso citazioni del musical Wicked, interpretato da Harley.
In un mondo, anche editoriale, che cerca più la carnalità che il sentimento, Francesca Borrione va in piacevole controtendenza riesce a parlare ancora di tormento, di felicità e speranza. Un arco di emozioni complesso, avvincente, struggente, in cui i personaggi sono costretti a confrontarsi con i propri sbagli, con le proprie prospettive distorte.
Un amore sbagliato.
Una nota stonata.
Vite che sembrano svanire per piccoli o grandi errori, che schiacciano sia Stella che Harley.
Almeno fino al loro incontro, finché Harley non trascinerà Stella fuori dalle solite abitudini, fuori dal modo in cui aveva previsto che tutto andasse...
Non posso dire di più, per il terrore di spoiler!
Se siete in cerca di una storia spigolosa, struggente, ma ricca di sentimento "Le geometrie imperfette dell'amore" fa al caso vostro.
E se ancora non vi ho convinti... ci sono altre blogger pronte ad affrontare la sfida, le trovate nel banner, in alto.
Se, come spero, vi ho persuasi a conoscere la storia di Stella e Harley, correte su Amazon ad acquistarne una copia!
Grazie mille per le belle parole e il tempo dedicato:)
RispondiEliminaPrego :) Per me è un piacere parlare di questa autrice!
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