Da quanto tempo non vi proponevo un' intervista?
E così eccomi qui a chiacchierare con Antonella Romagnoli: autrice, blogger e massima esperta del ton
Ciao Antonia, benvenuta nel
mio salottino virtuale!
Sono particolarmente felice di
accoglierti, perché seguo con interesse il tuo blog Il salotto di Miss Darcy
e il tuo gruppo Facebook Regency e Victorian.
Voglio cominciare dalla nostra passione comune: il Regency. Come hai “scoperto”
quest’epoca e cosa ti ha spinta ad approfondire tanto l’argomento?
Ciao Sveva e grazie per
l’accoglienza fra le tue pagine! Ho scoperto l’epoca Regency in due momenti
diversi, la prima, leggendo Jane Austen senza sapere nulla di lei e del periodo
storico, la seconda quando un’amica mi ha suggerito di leggere, oltre ai
romanzi d’amore medievali, anche quelli ambientati nel 1800. È stato amore!
Dopo tante letture, mi è venuta voglia di cimentarmi anche nella scrittura, e
da lì sono nate tutte le ricerche, che continuo tutt’ora con grande passione.
Sul tuo blog “il salotto di
Miss Darcy” hai scritto decine di articoli, tutti davvero illuminanti, che
vanno dalla moda, alla medicina, fino ad argomenti “tabù” come depilazione e
mestruazioni. C’è stato un articolo che ha avuto più riscontro o ha suscitato
più interesse nei tuoi lettori?
Per un po’ l’articolo più
letto è stato quello sui titoli nobiliari inglesi, adesso le statistiche mi
danno in top ten quelli che parlano della moda del 1800. Sono posizionati bene
nei motori di ricerca, cosa di cui sono felicissima e orgogliosa, perché vuole
dire che il lavoro che faccio viene apprezzato.
Il rovescio della medaglia: a un’esperta come te gli errori salteranno subito all’occhio. Da lettrice di historical romance qual è l’errore più grossolano che hai trovato?
Gli errori scappano a tutti,
può anche capitare che un particolare venga inserito per “licenza letteraria” …
in un romanzo ottocentesco mi è capitato di trovare nelle parole dei
protagonisti gergo moderno o del tutto fuori contesto (del tipo “dammi un
cinque!”) e lì proprio era troppo!
Antonia Romagnoli |
Parliamo di preferiti: cosa ti
affascina di più del regency e quali letture ci consigli?
Del Regency amo le atmosfere,
i ritmi, le regole… come lettura consiglio ovviamente Jane Austen, ma poiché la
risposta è troppo scontata, aggiungo “Leggere un po’ di tutto, dalle autrici
moderne come Georgette Heyer alle contemporanee, perché no, italiane. Ci sono
autori solidamente preparati, come Amalia Frontali, Scarlett D. Scott, Romina
Angelici, Matteo Zanini.
La tua nuova pubblicazione mi
ha davvero sorpresa. “Il ritorno del cavaliere”, edito Literary Romance, è un
romance ambientato nell’epoca medievale. Come mai questa scelta?
Il romanzo è nato addirittura
prima delle mie opere di ambientazione Regency. Come ti accennavo, prima ero
una patita di romanzi d’ambientazione medievale, sognavo anch’io dame e
cavalieri. Dieci anni fa avevo progettato un passaggio dal fantasy al
medievale, salvo poi demoralizzarmi a pochi capitoli dalla fine. Quest’anno in
pieno blocco, ho ripreso l’antico romanzo, mi è piaciuto e ho deciso di
finirlo, rifacendo daccapo tutte le ricerche dimenticate!
Il nuovo romanzo dell'autrice edito Literary Romance |
Raccontaci del tuo nuovo
romanzo, Edlyn e Owen sembrano due personaggi davvero interessanti.
Edlyn è una giovane donna che
vive una vita piuttosto normale: figlia di un feudatario, viene mandata in
convento a studiare e pregare in attesa che qualcuno le trovi un marito, salvo
essere richiamata a casa quando il padre cade gravemente ammalato mentre il
fratello di lei, Thomas, si trova alle crociate. E così, Edlyn si rimbocca le
maniche, cura il padre, prende in mano la gestione del castello e deve pure far
fronte a un po’ di guai coi vicini che cercano di invadere il feudino.
Owen, invece, è il personaggio
oscuro. Tanto per cominciare, il suo passato è oscuro e drammatico, tanto che
da anni vive sotto falso nome. Secondo, quando arriva al castello di Edlyn,
tutti lo scambiano per il fratello di lei: in realtà Thomas è morto in guerra e
lui è solo arrivato lì per darne notizia. Per amore e per onore, Owen resta al
castello, sotto una nuova e scomoda identità.
Tre buoni motivi per leggere
“Il ritorno del cavaliere”.
Per passare qualche ora in un
mondo fiabesco, alla ricerca di riposo mentale. Perché ogni tanto i toni
leggeri da romanzo rosa lasciano posto a qualche riflessione “medievale ma
attuale”. Perché mi piace pensare che sia un romanzo che dà speranza.
Leggendo la tua biografia ho
notato quanto sia nutrita la tua carriera letteraria. Hai qualche consiglio da
dare a chi si approccia alla scrittura, soprattutto a chi sogna un romanzo
d’ambientazione regency o medievale?
Leggere tanto, in modo
analitico, curare le ricerche storiche, senza mai dare nulla per scontato e…
seguire i miei corsi!!!
Il saggio di Antonia Romagnoli è fondamentale per chi voglia scrivere un regency romance |
Hai pubblicato libri molto
diversi tra loro: storici, fantasy, narrativa per bambini… C’è un genere a cui
vorresti approcciarti e che ancora non hai sperimentato?
Mi piacerebbe scrivere
thriller, ma non credo ne sarei capace!
Lettrice, blogger, autrice…
Chi è Antonia Romagnoli quando non si occupa di libri?
Una casalinga che fa pulizie,
urlando dietro ai figli e borbottando “ah, i miei poveri nervi!!!”
(Punto Bonus per chi riconosce la citazione, scrivetela nei commenti! NdLady Eiry)
L’intervista è finita, ti
ringrazio per aver accettato il mio invito e per aver risposto a tutte queste
domande! Mi ha fatto davvero piacere averti come mia ospite.
Ringrazio io te, è stato un
vero piacere!!!
Vi è piaciuta l'intervista?
Se avete altre domande per Antonia Romagnoli potete contattarla sui suoi social o lasciare una riga nei commenti, sicuramente vi risponderà! :)
Se avete altre domande per Antonia Romagnoli potete contattarla sui suoi social o lasciare una riga nei commenti, sicuramente vi risponderà! :)
Vi ricordo che su Amazon potete trovare tutti i volumi di Antonia Romagnoli.
Nessun commento:
Posta un commento