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mercoledì 10 giugno 2020

Intervista ad Antonia Romagnoli


Da quanto tempo non vi proponevo un' intervista?
E così eccomi qui a chiacchierare con Antonella Romagnoli: autrice, blogger e massima esperta del ton






Ciao Antonia, benvenuta nel mio salottino virtuale!
Sono particolarmente felice di accoglierti, perché seguo con interesse il tuo blog Il salotto di Miss Darcy e il tuo gruppo Facebook Regency e Victorian.
Voglio cominciare dalla nostra passione comune: il Regency. Come hai “scoperto” quest’epoca e cosa ti ha spinta ad approfondire tanto l’argomento?
Ciao Sveva e grazie per l’accoglienza fra le tue pagine! Ho scoperto l’epoca Regency in due momenti diversi, la prima, leggendo Jane Austen senza sapere nulla di lei e del periodo storico, la seconda quando un’amica mi ha suggerito di leggere, oltre ai romanzi d’amore medievali, anche quelli ambientati nel 1800. È stato amore! Dopo tante letture, mi è venuta voglia di cimentarmi anche nella scrittura, e da lì sono nate tutte le ricerche, che continuo tutt’ora con grande passione.

Sul tuo blog “il salotto di Miss Darcy” hai scritto decine di articoli, tutti davvero illuminanti, che vanno dalla moda, alla medicina, fino ad argomenti “tabù” come depilazione e mestruazioni. C’è stato un articolo che ha avuto più riscontro o ha suscitato più interesse nei tuoi lettori?
Per un po’ l’articolo più letto è stato quello sui titoli nobiliari inglesi, adesso le statistiche mi danno in top ten quelli che parlano della moda del 1800. Sono posizionati bene nei motori di ricerca, cosa di cui sono felicissima e orgogliosa, perché vuole dire che il lavoro che faccio viene apprezzato.

Il rovescio della medaglia: a un’esperta come te gli errori salteranno subito all’occhio. Da lettrice di historical romance qual è l’errore più grossolano che hai trovato?
Gli errori scappano a tutti, può anche capitare che un particolare venga inserito per “licenza letteraria” … in un romanzo ottocentesco mi è capitato di trovare nelle parole dei protagonisti gergo moderno o del tutto fuori contesto (del tipo “dammi un cinque!”) e lì proprio era troppo!

Antonia Romagnoli

Parliamo di preferiti: cosa ti affascina di più del regency e quali letture ci consigli?
Del Regency amo le atmosfere, i ritmi, le regole… come lettura consiglio ovviamente Jane Austen, ma poiché la risposta è troppo scontata, aggiungo “Leggere un po’ di tutto, dalle autrici moderne come Georgette Heyer alle contemporanee, perché no, italiane. Ci sono autori solidamente preparati, come Amalia Frontali, Scarlett D. Scott, Romina Angelici, Matteo Zanini.


La tua nuova pubblicazione mi ha davvero sorpresa. “Il ritorno del cavaliere”, edito Literary Romance, è un romance ambientato nell’epoca medievale. Come mai questa scelta?
Il romanzo è nato addirittura prima delle mie opere di ambientazione Regency. Come ti accennavo, prima ero una patita di romanzi d’ambientazione medievale, sognavo anch’io dame e cavalieri. Dieci anni fa avevo progettato un passaggio dal fantasy al medievale, salvo poi demoralizzarmi a pochi capitoli dalla fine. Quest’anno in pieno blocco, ho ripreso l’antico romanzo, mi è piaciuto e ho deciso di finirlo, rifacendo daccapo tutte le ricerche dimenticate!


Il nuovo romanzo dell'autrice
edito Literary Romance

Raccontaci del tuo nuovo romanzo, Edlyn e Owen sembrano due personaggi davvero interessanti.
Edlyn è una giovane donna che vive una vita piuttosto normale: figlia di un feudatario, viene mandata in convento a studiare e pregare in attesa che qualcuno le trovi un marito, salvo essere richiamata a casa quando il padre cade gravemente ammalato mentre il fratello di lei, Thomas, si trova alle crociate. E così, Edlyn si rimbocca le maniche, cura il padre, prende in mano la gestione del castello e deve pure far fronte a un po’ di guai coi vicini che cercano di invadere il feudino.
Owen, invece, è il personaggio oscuro. Tanto per cominciare, il suo passato è oscuro e drammatico, tanto che da anni vive sotto falso nome. Secondo, quando arriva al castello di Edlyn, tutti lo scambiano per il fratello di lei: in realtà Thomas è morto in guerra e lui è solo arrivato lì per darne notizia. Per amore e per onore, Owen resta al castello, sotto una nuova e scomoda identità.

Tre buoni motivi per leggere “Il ritorno del cavaliere”.
Per passare qualche ora in un mondo fiabesco, alla ricerca di riposo mentale. Perché ogni tanto i toni leggeri da romanzo rosa lasciano posto a qualche riflessione “medievale ma attuale”. Perché mi piace pensare che sia un romanzo che dà speranza.

Leggendo la tua biografia ho notato quanto sia nutrita la tua carriera letteraria. Hai qualche consiglio da dare a chi si approccia alla scrittura, soprattutto a chi sogna un romanzo d’ambientazione regency o medievale?
Leggere tanto, in modo analitico, curare le ricerche storiche, senza mai dare nulla per scontato e… seguire i miei corsi!!!

Il saggio di Antonia Romagnoli è fondamentale
per chi voglia scrivere un regency romance

Hai pubblicato libri molto diversi tra loro: storici, fantasy, narrativa per bambini… C’è un genere a cui vorresti approcciarti e che ancora non hai sperimentato? 
Mi piacerebbe scrivere thriller, ma non credo ne sarei capace!

Lettrice, blogger, autrice… Chi è Antonia Romagnoli quando non si occupa di libri?
Una casalinga che fa pulizie, urlando dietro ai figli e borbottando “ah, i miei poveri nervi!!!”

(Punto Bonus per chi riconosce la citazione, scrivetela nei commenti! NdLady Eiry)

L’intervista è finita, ti ringrazio per aver accettato il mio invito e per aver risposto a tutte queste domande! Mi ha fatto davvero piacere averti come mia ospite.
Ringrazio io te, è stato un vero piacere!!!

Vi è piaciuta l'intervista?
Se avete altre domande per Antonia Romagnoli potete contattarla sui suoi social o lasciare una riga nei commenti, sicuramente vi risponderà! :)


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