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giovedì 8 novembre 2018

Review Party: "Un regalo sotto la neve" di Karen Swan

Seconda recensione natalizia per il blog, abbiamo già voglia di pandori e cioccolata calda!
Oggi ti parlo del nuovo romanzo di Karen Swan "Un regalo sotto la neve", in occasione del Review Party organizzato dalla Newton Compton.

Genere: Narrativa
Pagine: 480
Prezzo Ebook: 5,99
Prezzo cartaceo: 12,99
Edito: Newton Compton

Quarta di copertina:


Si dice che dietro ogni grande uomo ci sia sempre una grande donna. In effetti dietro tutti i personaggi più in vista di Londra c’è lei: Alex Hyde, consulente per il business delle eccellenze. È lei la donna a cui gli uomini più potenti della City si rivolgono quando hanno bisogno di una strategia per affrontare i momenti di stress. Quando le viene offerta una somma incredibile per rimettere in carreggiata il rampollo della famiglia proprietaria di una grande compagnia di whisky scozzese, Alex accetta senza esitazioni: è lavoro, potrebbe farlo anche a occhi chiusi. E invece… Nessuno degli uomini che ha affiancato è minimamente paragonabile a Lochlan Farquhar. L’erede delle distillerie Kentallen, infatti, non è abituato a sentirsi dire no. È un ribelle, e Alex deve trovare il modo di entrare nella sua testa, se non vuole che metta l’impresa di famiglia in ginocchio. Ma più si impegna per evitare il disastro, e più si rende conto che, per la prima volta nella sua vita, non è lei ad avere il controllo sulla situazione. E non è sicura che le dispiaccia.





Alex Hyde è un genio nel capire il comportamento umano, sviscerarne le dinamiche relazionali e salvare aziende da manager in crisi. Per questo uomini di potere sono pronti a pagare milioni di dollari per una sua consulenza.
Quando riceve l'incarico da uno dei proprietari della Kentallen, prestigiosa distilleria di whisky scozzese, di occuparsi dell'amministratore delegato arrogante, non collaborativo e con problemi di rabbia, Alex non trova nulla di insolito, se non dover lasciare New York per  la piccola isola di Islay.
Ben presto, però, scoprirà di dover lavorare a stretto contatto con un uomo difficile, scostante, che rifiuta la sua collaborazione e la sbatte ogni santo giorno fuori dall'ufficio. Lochlan è un dittatore, abituato a esercitare il potere sull'azienda di famiglia e non gli interessa ricevere l'approvazione del consiglio di amministrazione. Ma sotto la scorza dura si nasconde ben altro...

"Un regalo sotto la neve" è il nuovo romanzo di Karen Swan, un'autrice che in Italia è diventata famosa soprattutto per i suoi Christmas romance, romanzi rosa ambientati durante il periodo di Natale e pubblicati nel nostro paese dalla Newton Compton.

Il volume consta di ben 480 pagine, una lunghezza che si giustifica non tanto per l'articolazione della trama, quanto per la complessità della caratterizzazione dei protagonisti.

Alex è chiamata a liberare l'azienda dal CEO che tiene in ostaggio l'intera Kentallen, lasciando agli altri amministratori (nonchè familiari) dei ruoli del tutto marginali.
Alex dovrà inserirsi in conflitti di natura familiare, lavorativa e personale, piani diversi che si intersecano e si incastrano tra loro, nei corridoi della Kentallen, una distilleria antica che dà lavoro all'intera isola scozzese di Islay.
Lochlan è a primo impatto esattamente come viene descritto: chiuso, arrogante, prevaricatore. Un uomo che si rifiuta di intessere qualunque tipo di relazione, pronto a recidere i dialoghi già avviati. Alex, dopo ripetuti rifiuti, viene costretta a studiarlo indirettamente, attraverso il contesto in cui vive, lavorando con una lentezza per lei inusuale, frustrante. Ma sarà costretta ad accorgersi che la scorza del suo cliente è costituita da molti strati, che non basta togliere un velo per scoprirne il cuore. Quando crede di aver intuito cosa si celi dietro gli infiniti meccanismi difensivi di Lochie, si trova davanti a un vicolo cieco, un riflesso distorto da ciò che è davvero.
Nel decifrare Lochie, Alex deve fare i conti con la propria infallibilità, messa a dura prova da un'isola in cui non esistono negozi di lusso, il wi-fi è una rara apparizione e il bagno in comune, ma anche dalle omissioni e bugie delle persone che la circondano. Le settimane a Islay la fanno inevitabilmente cadere nei giochi di potere e nelle dinamiche passionali tra i dipendenti della Kentallen...
E poi c'è Lochie, l'uomo chiuso a riccio, ferito, aggressivo, che è in realtà lo specchio di Alex. Si somigliano più di quanto vogliano ammettere, si nascondono entrambi, negano i dolori passati, li seppelliscono senza tuttavia riuscire ad andare avanti.
E quando tutti i nodi verranno al pettine, quando le questioni lavorative, familiari, personali che coinvolgono Lochie e la Kentallen saranno sviscerati, dovranno essere Lochie e Alex a trovare il proprio incastro perfetto, liberandosi di ogni segreto.

A intervallare la narrazione contemporanea, sono inserite delle brevi scene ambientate durante la guerra. Le vicende di soldati statunitensi chiamati a combattere in Europa, per un conflitto che non è il loro, ma davanti al quale non si sono tirati indietro. La guerra con la sua ferocia, l'implacabilità, l'ingiustizia, ma anche l'amore che cresce dove non dovrebbe, in modo delicato, incredibile e, alle volte, sfortunato.
Questi frammenti di narrazione sono pochi rispetto a tutto il romanzo e, per quanto ben scritti, si fa un po' fatica a empatizzare con i personaggi.

"Un regalo sotto la neve" è un romanzo completo, che non si basa solo sull'intreccio amoroso e nemmeno solo sulle questioni aziendali.
Racconta i protagonisti nel loro complesso. Il lavoro di Alex, che esamina i comportamenti umani con particolare attenzione per il linguaggio non verbale, fa sì che i personaggi vengano davvero mostrati, invece di essere solo raccontati. I gesti, le pose, le abitudini, tutto esposto davanti agli occhi del lettore, che può sentirsi partecipe degli eventi.
L'ambientazione è molto curata, ed è evidente lo studio delle dinamiche dietro la produzione di whisky. Spero non capiti tra le mani di un astemio, perché potrebbe portarlo sulla cattiva strada! Almeno io ho una voglia pazzesca di degustare del whisky invecchiato col cioccolato, come fa fare Skye ad Alex. A prescindere dalla Kentallen, tutta l'isola di Islay è ben raccontata, nei suoi aspetti più rustici, nel suo essere un paese piccolo in cui si conoscono tutti e in cui il tempo sembra essersi fermato ben prima dell'avvento di social network e smartphone, ma anche nella sua bellezza selvaggia, nei panorami incastonati tra gli alberi... Addirittura la vicenda del SS Tuscania e dei marinai salvati durante la guerra è basata su fatti storici documentati. E ho apprezzato come l'autrice sia riuscita a inserire dei ricordi reali di quelle zone nella sua vicenda.

In conclusione, cosa ne penso di "Un regalo sotto la neve"?
Di sicuro è un romanzo ben scritto, un po' lento e voluminoso ma per un buon motivo, perché i personaggi si svelano poco a poco (e forse lo si comprende di più dal titolo originale del romanzo "The Christmas Secret") e hanno davvero molto da dire.
Credo che sia un romanzo più invernale che natalizio. C'è tanta neve, c'è un clima burrascoso quanto il protagonista, c'è il freddo, ma manca l'atmosfera di Natale più patinata, quella della frenesia nella ricerca dei regali, il che lo rende un romanzo perfetto da leggere in tutta la stagione fredda, anche una volta tolti l'albero e il presepe.

Ringrazio la casa editrice per avermi fornito una copia in anteprima del romanzo, e ti invito a seguire il Review Party dedicato a "Un regalo sotto la neve", di seguito trovi tutte le recensioni previste per oggi!






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