Il romanzo di Tracy Bloom è ironico, a tratti cinico, ma senza tradire quella voglia di sognare che, in fondo, non ci abbandona mai...
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Quarta di copertina:
Suzie Miller cura la rubrica della posta del cuore per una rivista di successo. Ogni giorno dà consigli a decine di lettori che chiedono il suo aiuto per risolvere i problemi amorosi. Ma quando viene mollata nel modo peggiore possibile – che razza di uomo lascia una donna con un sms dopo esserci andato a letto? – decide che è arrivato il momento di fare qualcosa. Suzie vuole vendicarsi per tutte le volte in cui le hanno spezzato il cuore, mettendola da parte, e ha intenzione di dimostrare che è perfettamente in grado di rendere pan per focaccia. I suoi metodi sono imprevedibili, ma l’umiliazione è garantita… ed è su larga scala. Determinata a portare avanti il piano, comincia a suggerire anche a chi scrive alla sua posta del cuore modi stravaganti per reagire. E le lettere si moltiplicano: tutti vogliono i consigli della Cara Suzie. Al culmine del successo, felicemente single, ha raggiunto il suo obiettivo. O così le sembra, almeno finché un uomo le fa mettere di nuovo tutto in discussione...
Chi ha detto che "l 'amore è una cosa meravigliosa"?
A volte l'amore è solo una grossa fregatura, un'illusione che traveste un troll da principe azzurro. Suzie lo sa bene, sopratutto ora che Alex l'ha lasciata. Dopo averle promesso di passare il Natale a casa dei suoi, dopo del sesso fantastico, dopo un semplice, banale, orribile messaggio.
Si può lasciare una fidanzata con un messaggio sul cellulare?
Ma Alex non è che l'ultimo di una serie di troll, di uomini che Suzie ha amato e dai quali è stata delusa. E Suzie soffre, come le tante donne che scrivono alla sua posta del cuore, tante single remissive e depresse. Disarmate.
Complice il poco mordente della sua rubrica, la voglia di rivalsa e Drew, il suo amico e collega, che le ricorda sempre di non buttarsi troppo giù, Suzie decide di stravolgere non solo l'approccio alla sua posta del cuore, ma anche il suo stesso approccio verso gli uomini e l'amore.
Cara Suzie, la sua rubrica, diventa l'avanposto della vendetta delle single. Un luogo in cui aprire gli occhi a tutte le povere illuse, sui tradimenti, sull'essere scontate, invisibili per i loro uomini. E Suzie stessa porta avanti la battaglia, come una paladina delle donne raggirate, decide di vendicarsi di tutti i suoi ex.
È giunta l'ora di strappare gli abiti da principe azzurro e portare alla luce il loro vero aspetto, quello mostruoso di troll. Una volta scoperti, ci penseranno due volte a prendersi gioco delle donne, delle single.
Infervorata, accecata dalla propria missione Suzie non vede altro negli uomini che dei nemici, arrivando a dubitare persino di Drew, l'unico che le sia sempre rimasto accanto.
Dal canto suo, anche Drew deve fare i conti con l'amore. A un passo dall'altare, ascoltando i racconti di Suzie capisce che forse lui dell'amore non ci ha mai capito nulla. Ma è davvero troppo tardi per tornare indietro?
La vendetta delle single è un romanzo che vi consiglio di leggere.
Non solo perché ha uno stile frizzante, leggero e divertente, ma anche perché affronta l'amore da una prospettiva che non si vede spesso nei romance.
Nei romance le protagoniste soffrono, proprio come Suzie a inizio romanzo, e poi passano direttamente tra le braccia del principe azzurro. Così, dalla polvere al cavallo bianco.
Suzie no. Suzie affronta la rabbia dell'abbandono, la voglia di rivincita su chi l'ha fatta soffrire e cadere. E se lei è caduta allora è giusto che trascini con se anche il suo avversario. In amore e in guerra tutto è lecito, e a volte l'amore è l'anticamera della guerra.
Perché l'amore tradito ferisce, amareggia, acceca.
E all'improvviso, tutto ciò in cui credevi, tutto ciò che ti rendeva felice, sembra una menzogna. Cenerentola e Sandra Bullock iniziano a odorare di bruciato, perché raccontano storie impossibili, di un amore che in realtà non esiste.
Eccola, la rivelazione.
L'amore non esiste e gli uomini sono tutti dei bugiardi.
Ma è davvero così?
Nel vedere il marcio nella totalità della popolazione maschile non si rischia di perdere quell'unico esemplare da salvare? L'altra metà della mela, l'anima gemella.
Il principe azzurro autentico, non il solito troll.
La vendetta delle single è una commedia romantica che, però, ci spinge a interrogarci sul concetto d'amore. Su cosa crediamo che sia l'amore.
Una relazione solida, senza scossoni. La certezza di avere qualcuno accanto.
Qualcuno, basta questo, qualcuno.
Così è per Drew, che sta per sposare la fidanzata storica, la donna che c'è sempre stata, che non si fa prendere dal panico per nessun motivo.
L'amore può essere anche qualcosa di mutevole. Un matrimonio che si raffredda, con un marito distaccato, distratto dal lavoro e da altre donne, ma al quale stare comunque accanto. Nonostante tutto.
Così è per una delle donne incontrate da Suzie.
Ma è davvero questo l'amore?
Forse, fermandoci un momento a riflettere, forse scossi da un'altra persona, scopriremo che ci siamo abbarbicati nelle nostre convinzioni, nelle nostre illusioni. Forse abbiamo sbagliato strada o ci siamo accontentati. Forse, semplicemente, non abbiamo incontrato la persona giusta, quella che ha il nostro riflesso negli occhi, quella che ci vede come vogliamo essere davvero.
Sta tutta qui l'evoluzione dei personaggi, sia di Suzie che di Drew, nell'aiutarsi a vicenda nel superare i propri limiti, le false certezze, nel capire che l'amore sconvolge ma non umilia, rende euforici e non semplicemente sicuri.
E se Suzie ha il merito di non lasciarsi abbattere, di convincere le donne a non piangere inutilmente, Drew ha il merito di non lasciar spegnere la speranza, perché, sotto la rabbia, la voglia di credere nell'amore resta.
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