Non so voi, ma io trovo che l'estate sia la stagione perfetta per leggere gialli: la tensione narrativa si sposa bene con il relax delle vacanze. I gialli, però, rischiano di essere sempre gli stessi... ma non stavolta!
Genere: Thriller
Pagine: 600
Prezzo: € 20,00
Ebook: 9,99
Edito: Mondadori
Collana: Omnibus
Trama:
Se Mikami Yoshinobu, il capo ufficio stampa della polizia regionale, potesse trasferire lo sconforto che prova nel corpo di un suo nemico, quest’ultimo stramazzerebbe di schianto per il dolore: sua figlia Ayumi è scappata da casa, a soli sedici anni, e da tre mesi è introvabile. L’ultima volta che Mikami l’ha vista era accovacciata al buio in un angolo della sua stanza e si colpiva il volto con i pugni, se lo graffiava. “Non la voglio questa faccia” gridava. Ayumi era convinta di avere un viso bruttissimo, come quello del padre. Questo straordinario crime giapponese, paragonato dal «Guardian» ai romanzi di Stieg Larsson, si apre con una scena all’obitorio dove Mikami, appunto, è stato chiamato per identificare un corpo di ragazza, forse quello della figlia. Che non è, con sollievo dell’ex ispettore. Per ovvie associazioni, dolorosi ricordi si fanno strada nella mente del poliziotto riportandolo al 1989, il sessantaquattresimo e ultimo anno dell’era Shúwa, e a un problematico caso che la polizia all’epoca non era riuscita a risolvere. Una bambina era stata rapita e uccisa, nonostante il pagamento del riscatto richiesto. I colpevoli mai trovati. L’impopolare caso Sei Quattro, come era stato chiamato, che da anni ormai aveva steso un’ombra sulla credibilità del dipartimento e delle istituzioni, in una società dove il primo comandamento è quello di “non lasciare mai un crimine impunito”. Un caso che riemerge drammaticamente ora, dopo quattordici anni, dal momento che il capo della Polizia nazionale vuole venire in visita per scusarsi ufficialmente con la famiglia della fanciulla uccisa. Piccoli fuochi si accendono nella memoria di Mikami, forse un’anomalia nelle procedure, forse alcuni comportamenti non chiari dei colleghi, forse alcuni vuoti nel castello di una burocrazia vasta e complessa. Lentamente, in modo inesorabile, la maledizione del caso Sei Quattro riprende la sua forma più spaventosa per attirare nuove vittime nella tenebra.. Romanzo epico sul raffinato sistema dei rapporti relazionali ed etici all’interno della società e delle istituzioni giapponesi – una cultura comportamentale a noi sconosciuta –, il libro è stato confrontato, per la sofisticata costruzione, a una torre Jenga – in cui ogni elemento, anche il più periferico, deve essere mantenuto perché l’equilibrio della struttura non venga compromesso. Anche per questo ormai si parla di Sei Quattro come di un bureaucracy thriller, unico esemplare di un nuovo genere. Sei Quattro ha venduto, in Giappone, un milione di copie in sei giorni dall’uscita ed è stato recentemente pubblicato da prestigiosi editori, in Inghilterra e in America, divenendo un caso editoriale.
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L'autore:
Hideo Yokoyama è nato nel 1957. Ha lavorato per dodici anni come giornalista d’inchiesta a Túkyú, prima di diventare uno dei più noti scrittori giapponesi. La sua rigorosa etica del lavoro ha fortemente condizionato i comportamenti ossessivi dei personaggi nei suoi romanzi. Nel gennaio del 2003 è stato ricoverato per un attacco cardiaco in seguito a una sessione di lavoro durata settantadue ore. Sei Quattro è il suo sesto romanzo
Genere: Giallo
Pagine: 300
Prezzo: € 18,00
Ebook: € 8,99
Edito: Mondadori
Collana: Omnibus
Trama:
Debora Camilli ha 25 anni e guida il taxi Siena 23. Scarrozzare persone sempre diverse per le strade di Roma, caotiche e traboccanti di vita, non le dispiace, anche se il suo sogno sarebbe stato entrare in polizia. Un sogno a cui ha dovuto rinunciare per sostenere la famiglia quando il padre è mancato improvvisamente e lei ha ereditato la licenza da tassista. Così ora trascorre le sue giornate al volante, o a combattere con la sua famiglia ristretta ma in costante fermento: una mamma infermiera che prepara deliziosi manicaretti (minaccia esiziale per l’austerità a cui Debora vorrebbe ricondurre le proprie forme morbide) e un fratello minore studente modello alla facoltà di Medicina, con il quale passa il tempo a litigare e fare pace. Finché un giorno il destino la va a cercare nelle vesti di una bella signora che sale sul taxi Siena 23, e devia per sempre il corso dell’esistenza della tassista e della sua passeggera. La donna chiede a Debora di aspettarla sotto un portone, ma da quel portone non uscirà più. L’anima della detective si risveglia nella tassista. Per risolvere il caso si intrufola in un ambiente altoborghese molto distante dal suo, dove scoprirà che quella “Roma bene” è meno per bene di quanto sembri... Accanto a lei il commissario capo Edoardo Raggio, cilentano trapiantato a Roma, sprovvisto del fisico statuario degli investigatori delle serie tv americane, un viso segnato e malinconico, dotato di due grandi occhi chiari che si accendono di complicità ed entusiasmo quando fiuta la traccia giusta. Raggio e Debora formano insieme una strana coppia di investigatori fantasiosamente assortita dal caso, tanto lui è pacato e riflessivo, quanto lei è fumantina e istintiva. Dal lungomare di Ostia accarezzato dal sole primaverile al centro storico invaso dai turisti, dai quartieri eleganti dei Parioli e di Roma Nord, a quelli popolari di San Lorenzo e di Roma Sud facciamo conoscenza, attraverso lo sguardo curioso della tassinara- detective, con l’umanità variegata che popola questo grande palcoscenico a cielo aperto. Tra colpi di scena, equivoci e incontri inattesi, l’audacia e l’intuito di Debora si riveleranno determinanti per arrivare alla soluzione del caso. Nora Venturini mette tutto il suo talento al servizio di una commedia gialla, frizzante e amara insieme, al centro della quale si muove Debora Camilli, giovane donna impulsiva, maldestra, grintosa, ancora inconsapevole della propria grande forza.
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L'autrice:
Nora Venturini è regista teatrale e sceneggiatrice. Ha scritto varie serie tv e tv movie per Rai e Mediaset e firmato numerose regie teatrali. Questo è il suo primo romanzo.
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