Su instagram vi ho già parlato di questa nuova commedia romantica, che mi ha inviato LeggereEditore, ma eccomi con l'abituale recensione completa.
Quarta di Copertina:
Non è così che Liv avrebbe voluto rivedere Jake Glasswell per la prima volta in dieci anni. Un tempo suo rivale al liceo e accompagnatore al ballo di fine anno, dove l’ha umiliata, è ora un personaggio televisivo di successo e più attraente di quanto abbia il diritto di essere. A partire da quel bacio che non c’è mai stato, la vita di Liv non è andata secondo i piani. Ha rinunciato alla Juilliard per stare con la madre durante un momento di crisi, e ora giura di essere contenta lavorando come insegnante di Teatro e uscendo con uomini esclusivamente per incontri occasionali. Questo fine settimana è la damigella d’onore della sua migliore amica, Masha, e naturalmente Jake è il testimone. Ma quando Liv lo guarda negli occhi mentre Masha dice “lo voglio”, l’universo si ribalta e Liv si trova improvvisamente a vivere una versione della sua vita in cui la notte del ballo ha segnato l’inizio della storia fra lei e Jake, non la fine, e dove lui è la sua anima gemella. Il problema? Sua madre e la sua migliore amica la odiano. Cosa c’è in un bacio? Forse, l’inizio di tutto.
Un accattivante romance enemies-to-lovers che si basa sul concetto di “cosa sarebbe successo se...” e racconta la storia di un bacio negato e della magica possibilità per una donna di vivere una vita diversa.
Liv scopre di sì.
Non ha mai baciato Jake, non è mai andata alla Julliard. La sua carriera vanta un misero corso di teatro per bambini e le corse come autista per Lift. Al contrario, Jake, il suo rivale ai tempi del liceo, è diventato una star della tv e il beniamino di tutte le riviste di gossip.
Rivederlo anni dopo, lui all'apice e lei così in basso fa male.
Ma durante il matrimonio dei loro migliori amici, mentre sono entrambi davanti all'altare come testimoni, succede qualcosa.
Una scossa, un capogiro e Liv si ritrova in un'altra vita, una "Bella Vita" in cui è un'attrice di successo e Jake è solo... il suo disoccupato e innamoratissimo marito.
Il bivio, ciò che ha condotto a due esistenze così diverse, è stato un bacio che si sono scambiati al liceo. Un unico atto di coraggio, il primo di tanti, che ha fatto sì che Liv combattesse per i propri sogni, invece di lasciarsi trasportare dagli eventi.
Nella "Bella Vita" Liv scopre Jake, rilegge il loro passato con gli occhi di lui, molto più affettuosi di quanto si sia mai resa conto. Ma riconsidera anche il valore degli affetti e la gratitudine per ciò che ha, e che forse dà per scontato, nella "Vita vera".
E il problema è proprio… come tornare nella "Vita Vera", senza perdere tutto ciò che ha conquistato nella "Bella Vita"?
What's in a Kiss è un romanzo alla sliding doors, con due realtà parallele e una protagonista che deve affrontarle entrambe. Una narrazione frammentata, che però aumenta la tensione narrativa, perché spinge il lettore a chiedersi come Liv affronterà la sfida e se ce la farà a tornare alla realtà da cui proviene.
Liv è una protagonista che non ho amato subito, perché è concentrata sui suoi fallimenti, sulle opportunità mancate. E questo la rende ingiusta anche nei confronti di Jake, lo giudica prima con diffidenza e poi con invidia.
Paradossalmente, sarà proprio la Bella Vita, in cui è lei la privilegiata, a insegnarle a guardare le persone con occhi diversi, a valorizzare i talenti degli altri, senza oscurare il proprio. Ho apprezzato molto la crescita progressiva di Liv.
Ho adorato anche gli altri personaggi, da Jake così innamorato e disponibile, alla madre di Liv una vera maestra dei manuali di auto aiuto. Per finire con l'eccentrico rabbino... di cui non posso proprio dirvi di più!
Però, un neo nel romanzo c'è: le scene di sesso.
Liv esplicita spesso il proprio apprezzamento per il fisico straordinario di Jake ed è normale che marito e moglie avessero rapporti a un certo punto, però… la scena spicy non solo non mi è piaciuta e non rispecchia nemmeno lo stile dell'autrice, come se avesse qualcosa di forzato o stonato.
Il precedente romanzo di Lauren Kate, By any other name, non ha scene hot, è delicato, romantico. Forse l'autrice cerca di seguire il trend romance dello spicy, senza che sia davvero nelle sue corde?
Non lo so, sono solo mie supposizioni personali. E sarei felice di avere un vostro riscontro.
A parte questo, what's in a kiss è una commedia sulle seconde possibilità, divertente e particolarmente adatta a chi immagina un'altra vita.
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