Recensione: "L'azzurro oltre le nubi" di Linda Kent

Linda Kent torna in edicola e negli store digitali con una storia d'ambientazione irlandese e vittoriana tutta assaporare.

Genere: Historical Romance

Pagine: 272

Collana: Mondadori Classic

Prezzo Ebook: 2,99

Prezzo Cartaceo:5,90

Edito: Mondadori

Quarta di Copertina

Lord Julius Spencer, eroe della guerra dell'oppio provato nel fisico e nell'anima, deve recarsi in Irlanda con il compito di preparare la visita della regina Vittoria. Nonostante la minaccia dei nazionalisti, quella terra gli appare fiera, orgogliosa e bellissima, proprio come Ryanne Kennedy, di cui s'innamora. Perduta ogni ricchezza e a prezzo di grandi sacrifici, la giovane donna è riuscita ad assicurare un futuro dignitoso per sé e per il fratello. Il ragazzo però è coinvolto nelle trame dei ribelli e Ryanne dovrà affrontare la scelta più difficile, perché lasciarsi conquistare dalla passione di Julius potrebbe farle perdere il cuore..

Non so voi, ma io ho degli "elementi" che, se presenti in un libro, mi spingono inesorabilmente all'acquisto, uno di essi è l'Irlanda. Non resisto alle storie ambientate nell'isola di smeraldo, così pregna di paesaggi suggestivi, storia e folklore. "L'azzurro oltre le nubi" non fa eccezione, sfruttando più o meno tutti questi argomenti a proprio favore.

Lord Lucius Spencer è tornato dalla guerra con un viso rovinato dalle cicatrici e ricordi difficili da estirpare. L'accoglienza non è stata delle migliori, perché la sua fidanzata ha deciso di rompere il fidanzamento, non sopportando il volto deturpato (e il titolo di Duca sempre più lontano, dato che il fratello di Lucius ha avuto due bambini). Stanco delle responsabilità e della curiosità morbosa con cui il ton, contemporaneamente, lo osserva e lo respinge, Lucius accetta un ultimo incarico: verificare la sicurezza Muckross House, la residenza irlandese in cui Sua Maestà, la Regina Vittoria, risiederà durante la sua visita in terra irlandese.

E sarà lì che Lucius incontrerà Ryanne, una ragazza di buona famiglia che ha perso tutto dopo la carestia e l'epidemia che ha colpito il villaggio. Rimasta sola, con un fratello più giovane da accudire, Ryanne ha messo da parte i propri sogni, arrendendosi a un futuro grigio, e si guadagna da vivere come sarta. Almeno finché non si imbatte in Lord Spencer.

Due persone diverse per estrazione sociale, provenienza, abitudini, eppure accomunate da una carattere riservato ma facilmente infiammabile, unite nel credere che l'amore sia ormai un'illusione infranta. Almeno finché non si accende l'attrazione e con essa la prospettiva di vivere qualcosa di insperato. Ma se l'Irlanda è una terra feconda, che generosamente fa dà sfondo alla loro storia d'amore, è anche una terra martoriata dalla povertà, dalla cecità con cui la Gran Bretagna l'ha governata e la fratellanza Feniana trama nell'ombra per arrivare al potere...

"L'azzurro oltre le nubi" è un romance storico ben bilanciato.

Il contesto storico non è ridotto a inchini e crinoline, ma utilizzato come movente per i personaggi. I conflitti sociali e politici assumono un'importanza fondamentale nella trama, senza, però, essere troppo invadenti, senza strozzare la storia d'amore e nemmeno annoiare il lettore. Le condizioni economiche e il concreto modo di vivere degli irlandesi in epoca vittoriana sono accennati, ma ben tratteggiati nei personaggi, anche secondari.

Ho apprezzato anche il fatto, come si legge nelle note finali, che l'autrice sia partita da una notizia storica: Muckross House è un'abitazione realmente esistente, ed è stata davvero al centro della visita irlandese della Regina Vittoria.

Muckross House, wikipedia

L'ambientazione irlandese è sicuramente ricca di spunti, perché l'isola non ha solo un percorso politicamente travagliato, ma ha anche un passato denso di folklore che l'autrice non utilizza più di tanto, ma neppure dimentica (ho esultato agli accenni su Finn McCumhail), gli scenari da sogno, invece, ci sono tutti, così come il tempo molto più capriccioso di quanto la canzone della Mannoia faccia credere.

I personaggi principali sono affascinanti. Ryanne è una donna forse fin troppo moderna nella sua indipendenza, ma si è ritrovata improvvisamente sola e ha dovuto per forza alzare la testa per sopravvivere e allevare il fratello. Lucius è un tipo di protagonista che adoro, dal passato militare, con cicatrici a vista e altre invisibili, un uomo cresciuto nel mondo dorato della buona società ma che preferisce allontanarsi per costruirsi un avvenire più riparato e genuino. Un uomo rifiutato dalla futura moglie, deluso, eppure non spaventato all'idea di aprirsi di nuovo all'amore. Un combattente sotto molti punti di vista.

Insomma, promuovo il nuovo romanzo di Linda Kent e ve lo consiglio se siete stanche dei soliti regency, e se volete conoscere uno spaccato (per quanto sofferto) di storia irlandese.

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