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giovedì 22 luglio 2021

Review Tour: "Segreti di una notte d'estate". Wallflowes 1.

Buongiorno,
finalmente iniziamo il nostro viaggio nella serie Wallflowers, rilanciata da Leggereditore con una nuova edizione, le cui copertine color pastello mi piacciono davvero tantissimo.
Pronti a conoscere Annabelle, Evie, Lillian e Daisy?


La Quarta di Copertina:

Annabelle, Lillian, Evie e Daisy sono quattro giovani donne piene di speranze, sogni e timori, stanche di aspettare che l’uomo della loro vita venga a cercarle: l’amicizia le renderà più audaci e intraprendenti, e d’ora in poi si aiuteranno l’una con l’altra. Annabelle è affascinante e colta, di nobili origini, ma senza dote. E solo nelle fiabe i principi sposano le povere fanciulle, lo sa bene. Ma il suo algido orgoglio le impedisce di accettare il corteggiamento di Simon Hunt, ricco borghese e impetuoso seduttore, ben diverso dagli aristocratici che vorrebbe accalappiare. Almeno fino a quando lui non le ruba un bacio che non riesce più a dimenticare… Così inizia tra i due un gioco di seduzione e desiderio, fino a quando la mossa più imprevista di tutte, l’amore, li lascerà senza fiato.
Info: 266 pagine; Prezzo Ebook 7,99; Prezzo Cartaceo 12,99



Nessuno potrebbe definire Simon Hunt un esempio di buone maniere. Men che meno Annabelle, a cui Simon ha rubato un bacio appassionato nel buio di un teatro. L'attrazione tra loro crepita anche a distanza di anni, stagioni che Annabelle ha trascorso su sedie addossate alle pareti di sale da ballo, facendo da tappezzeria.
Nessuno sposa una ragazza senza dote, per quanto sia avvenente, e pochi le chiedono di ballare. Ma Simon Hunt, con il suo sorriso impudente e i modi arroganti si propone sempre.
E riceve sempre la stessa risposta: No.
Malgrado le ristrettezze economiche e le umiliazioni che Annabelle è costretta a subire, non può pensare di cadere tanto in basso da diventare l'amante di un uomo privo di sangue blu, il cui unico talento è far soldi. Eppure, mentre lei e le sue nuove amiche tramano per accalappiare un marito titolato, il legame con Simon Hunt non fa che stringersi ancora di più.

"Segreti di una notte d'estate" è il volume di apertura della serie Wallflowers, come tale non si limita a raccontare della passione inattesa che si accende tra i protagonisti, ma ci presenta anche i personaggi che impareremo ad amare nel corso degli altri libri.
Annabelle, Evie e le sorelle americane Lillian e Daisy sono quasi il vero fulcro delle pagine. Quattro ragazze messe in ombra dai propri difetti (la scarsità della dote, la balbuzie, le origini straniere), che dovrebbero gareggiare l'una contro l'altra per attrarre l'attenzione dei gentiluomini e invece stabiliscono di allearsi per aiutarsi reciprocamente.
Si sente subito, come se le righe vibrassero sotto le dita, la potenza di quel patto tutto al femminile. L'amicizia delle ragazze coinvolge quanto i sentimenti della coppia protagonista. I loro caratteri sono differenti, a volte persino opposti, ma riescono ad incastrarsi alla perfezione. Le scene e i dialoghi con le audaci zitelle sono ricchi di ironia.

Annabelle è un personaggio combattuto. La sua vita familiare ha da tempo travalicato i limiti della disperazione, persino il cibo a tavola scarseggia, però combatte per mantenere una parvenza di equilibrio e sistemare le cose. Del resto, le basterebbe solo un marito in grado di prendersi cura di lei. Di darle il necessario. E salvarla da attenzioni indesiderate.
Annabelle è una donna che non ha mai smesso di lottare, anche se non ha mai avuto davvero le armi per farlo. Perché una donna nella buona società non ha potere, senza un uomo che la difenda.
Al contrario, Simon Hunt ha vinto la partita contro la vita. Figlio di un macellaio, è diventato così ricco da costringere l'aristocrazia a riceverlo. E se ne frega di non essere davvero accettato. Simon Hunt gioca solo con le proprie regole, senza sottomettersi mai. Lui è una tigre, che però si trasforma in un gatto se di mezzo c'è Annabelle. Lei è la sua unica debolezza, una sorta di ossessione che, col passare delle pagine, smette di essere soltanto fisica per sconfinare nei sentimenti più teneri.
Leggendo da un po' la Kleypas, mi sono resa conto che spesso i suoi protagonisti migliori non appartengono alla nobiltà, ma hanno il carisma rude degli imprenditori, di uomini che si sono fatti da sè, portando il peso e il rischio della fortuna sulle proprie spalle.
Simon Hunt ha un fascino virile a cui non si può che cedere, è un uomo duro, abituato a farsi obbedire, e a veder realizzato ogni suo desiderio. Insomma, uno già in grado di strappare un sospiro alle lettrici, annientandole poi con la sua crescita nell'arco del romanzo. Non smetterà di essere arrogante, quello mai, ma dimostrerà una delicatezza nelle proprie attenzioni e una dolcezza di modi, tali da renderlo irresistibile. Perfino Annabelle, che aveva sempre provato strenuamente a resistergli, sarà costretta a cedere. Anche perché, a ben guardare, Simon è rimasto una costante nella vita di Annabelle. Ha continuato a proporsi, stagione dopo stagione. Anche se fatica a comprendere che una donna non si accontenta di fare l'amante...

L'unico neo del romanzo, secondo me, è il ritmo.
La prima parte del libro, con le schermaglie dei protagonisti l'ho davvero adorata. Lisa Kleypas oscilla dal divertimento delle zitelle, alla passionalità di Simon, fino al ribrezzo dell'antagonista. Una ridda di emozioni che, secondo me, cala a sessanta pagine dalla fine.
Ho trovato in "Segreti di una notte d'estate" lo stesso difetto dei primi Bridgerton, in cui i protagonisti ci mettono davvero troppo a realizzare che, no, non stanno insieme solo per convenienza e attrazione fisica, ma hanno davvero trovato il vero amore (beati loro!).

Come al solito, vi invito a passare dalle mie colleghe per scoprire le loro impressioni sul romanzo e ringrazio l'editore per la collaborazione.
Noi ci rivediamo il 27. Vi confesserò spudoratamente tutti i motivi per cui mi piace leggere regency!

4 commenti:

  1. Anche io ho trovato la prima parte del romanzo migliore rispetto a quella finale! Per fortuna è stata una mancanza presente solo in questo primo volume della serie. :D

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    1. Hai ragione! Chissà come mai sia i Bridgerton, sia le audaci zitelle hanno il primo volume con questa struttura "divisa" in due, in cui la seconda parte regge meno.

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  2. Quando hai scritto che "i suoi protagonisti migliori non appartengono alla nobiltà", mi è subito venuto in mente Winterbone, della serie Ravenels, che io amo-amo-amo come alpha hero *w* Sarà che l'ho letteralmente divorato, ma non ho avuto problemi con il ritmo narrativo, credo di essermi troppo fatta prendere da un momento in poi xD

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    1. Ma sai che la serie Ravenels mi manca?
      In che libro è Winterbone?

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