Sul blog non ho mai fatto un post di acquisti, ma su instagram ho mostrato i miei acquisti di maggio, fatti al salone del libro di Torino. Ho pensato di ricapitolarli anche qui, nel caso qualcuno non mi segua nelle stories!
L'anno scorso al salone ho comprato il manuale di Edy Tassi "Scrivere rosa". Mi piace l'abitudine di acquistare al salone almeno un manuale di scrittura, quindi quest'anno mi sono accaparrata un volume di Dino Audino Editore. Non c'erano i classici come "il viaggio dell'eroe/dell'eroina", che ho sentito spesso nominare, quindi mi sono fatta consigliare dai ragazzi dello stand. Cercavo un manuale per chi non fosse proprio alle prime esperienze (non è il mio primo volume sul tema e ho seguito anche un corso di scrittura creativa) e mi hanno portata a scegliere "Scrivere un romanzo" di Donna Levin.
L’arte del romanzo vive all’interno dell’immaginario collettivo avvolta da una sfera di sacralità inviolabile; di conseguenza, la possibilità del suo insegnamento viene spesso negata e derisa.
In realtà, da un libro, qualche volta è possibile acquisire la spinta per scrivere nella giusta direzione. Qualche altra volta si possono trovare stimoli, o esempi o indicazioni concrete per la risoluzione dei problemi. Qualche altra volta ancora si riesce a ottenere qualcosa di più, come una profonda esplorazione delle strutture del romanzo, condotta da qualcuno competente e esperto. È il caso di Donna Levin, insegnante di scrittura e scrittrice lei stessa, che ci aiuta a conoscere quello che è necessario sapere per scrivere al meglio il proprio romanzo.
Il libro risponde ad alcune domande, per esempio: come rendere appassionante un conflitto e quale punto di vista utilizzare per dare spessore a una storia? Come alzare la posta in gioco per accrescere l’identificazione del pubblico? Perché prestare grande attenzione alla divisione in capitoli? Insomma quali strumenti utilizzare per raccontare in modo più efficace e preciso la propria storia. Da veri narratori.Questo testo è infatti una sorta di seduta di sviluppo ed editing narrativo per scrittori. Ogni capitolo unisce alla teoria letteraria la pratica laboratoriale delle note di riscrittura e l’uso di esercizi e “casi” tratti da grandi capolavori letterari e cinematografici.
Donna Levin Insegna Scrittura all’Università di Berkeley ed è autrice di romanzi e trasmissioni radiofoniche sulla narrativa e la scrittura creativa a San Francisco, dove vive e lavora.
Andando sulla narrativa e la piccola editoria, ho acquistato "Le grandi Acque" di Maura Maffei, autrice che già conoscevo e con la quale mi sono intrattenuta per parlare d'Irlanda. L'autrice non solo conosce benissimo le tradizioni dell'isola di smeraldo, ma parla anche gaelico!
Molti anni dopo che il Gran Re d'Irlanda ha sciolto i vincoli di amicizia e di unione che legavano i Sette Cavalieri d'Irlanda, i loro figli vengono chiamati dal Cavaliere Bianco per partecipare a una gara che li condurrà attraverso l'Irlanda fino alle Isole Aran. Chi tra loro porterà nel proprio scrigno il dono più gradito sarà il nuovo signore della tribù di Cinniùint. Úna, figlia del Cavaliere Azzurro, partecipa alla sfida sebbene sia una donna e in procinto di maritarsi; è un'anima irrequieta, che piange Cecil, il fidanzato che non ha fatto ritorno dalla Crociate, e che si è promessa a Donnche, il compagno dei giochi d'infanzia, senza amarlo. Una grande storia d'amicizia, d'amore e di lealtà tra scenari mozzafiato e colpi di scena
I libri che vedrete ora appartengono a grandi marchi e sono acquisti che non consiglio di fare al salone, non essendoci nemmeno sconti. In fiera, di solito, preferisco optare per volumi di piccole case editrici che su internet faticherei a trovare e pagherei con le spese di spedizioni, raggiungendo un prezzo meno conveniente.
Allora perché ho comprati questi?
La risposta è semplice: c'erano gli autori e avevo la possibilità di avere il romanzo autografato.
Per il firmacopie di Alberto Angela era obbligatorio avere "Cleopatra", edito da Harper Collins, che ha organizzato la presentazione. Quindi ho acquistato il volume in fiera (perfetto regalo per la festa della mamma) e trascorso un'ora e mezza in attesa di far autografare il libro. In fila ho fatto amicizia con le mie vicine e tutto sommato non posso dire di essermi annoiata, e poi parlare con Alberto Angela (che mi ha anche fatto l'occhiolino al momento della dedica *_*) è stato davvero emozionante. Ne è assolutamente valsa la pena!
Il mondo di oggi non sarebbe lo stesso senza Cleopatra, una sovrana colta, intelligente e dotata di una straordinaria abilità sia sul tavolo delle trattative che nelle guerre. Una donna di potere incredibilmente moderna per il passato e allo stesso tempo capace di provare grandi passioni amorose. Ma chi era veramente l'ultima regina d'Egitto? Lei, infatti, è nell'immaginario di tutti, però la sua figura storica è ancora in parte poco conosciuta e non priva di aspetti enigmatici a causa dei pochi dati certi che la riguardano. Alberto Angela ha deciso di ricostruire la vita e le abilissime mosse sullo scacchiere internazionale, ma anche gli amori e le passioni della regina che in un certo senso ha conquistato Roma, rintracciando le fonti storiche e consultando gli studi moderni, e accompagnandoci per mano tra le caotiche strade della capitale del mondo antico, sulle banchine dell'esotico porto di Alessandria d'Egitto e sui sanguinosi campi di battaglia, alla scoperta di persone, storie, usi e costumi. Alberto Angela è in grado di farci rivivere in prima persona il periodo che ha segnato un cambio epocale nella storia romana, dal racconto minuto per minuto dell'uccisione di Giulio Cesare che decreta la fine della Repubblica alla morte di Antonio e Cleopatra (la cui tomba non è ancora stata ritrovata!) fino alla nascita dell'Impero con Augusto al potere. "Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l'eternità" è un viaggio nel tempo tra Occidente e Oriente, per riscoprire con uno sguardo nuovo una donna carismatica e intelligente e un periodo storico affascinante e convulso, ricco di contraddizioni, intrighi, passioni e guerre che hanno segnato il nostro presente e contribuito a rendere il mondo il luogo che oggi tutti noi conosciamo.
La Kinsella è stata la vera ragione della mia partecipazione a Torino. Lo ammetto.
La Kinsella ha cambiato la mia visione della narrativa, mi ha fatto comprendere quanto un romanzo rosa possa essere in certi momenti terapeutico, e non avevo mai nemmeno osato sperare di poterla incontrare. Invece è successo.
Grazie Mondadori!
Questo romanzo non l'avevo ancora comprato, quindi non mi è dispiaciuto prenderlo in fiera. Nella foto a inizio articolo vedete anche "Ti ricordi di me?" ma l'avevo portato da casa. In realtà volevo portare il mio preferito "Sai tenere un segreto?" ma non avevo spazio nel bagaglio a mano!
Fixie Farr è sempre stata fedele al motto di suo padre: "La famiglia prima di tutto". E, da quando lui è morto, lasciando nelle mani della moglie e dei tre figli il delizioso negozio di articoli per la casa che ha fondato a West London, Fixie non fa che rimediare ai pasticci che i suoi sfaticati fratelli combinano invece di prendersi cura di sé. D'altra parte, se non se ne occupa lei, chi altro lo farà? Non è certo nella sua natura tirarsi indietro e, soprattutto, non sa trattenersi dal mettere ogni cosa a posto, anche se non la riguarda. Così quando un giorno in un bar un affascinante sconosciuto le chiede di tenere d'occhio il suo portatile lei non solo accetta ma, a rischio della sua incolumità, salva il prezioso computer da un danno irreparabile. Sebastian, questo il nome dell'uomo, è un importante manager finanziario e, volendo a tutti i costi sdebitarsi con lei, le scrive su un pezzo di carta: "Ti devo un favore". Sul momento Fixie non lo prende sul serio, abituata com'è a trascurare i suoi bisogni, ma si sbaglia di grosso. Riuscirà a trovare il coraggio di cambiare e smettere per una volta di pensare solo agli altri?
Confessione numero 2. Non ho mai letto la Mojes. E non avevo intenzione di farlo.
Però l'autrice era davanti a me, così gentile e sorridente e non ho resistito. Al banco vicino la fila per gli autografi la scelta era limitata (molti romanzi erano finiti) e ho scelto questo per via dell'Irlanda. Speriamo bene!
Hong Kong, 1953. Joy, ventenne inglese ribelle, incontra un giovane ufficiale di marina e in ventiquattr'ore decide di sposarlo. Londra, 1980: a diciotto anni la figlia Kate scappa di casa con una bimba neonata che vuole crescere da sola. Irlanda, giorni nostri. Sabine, ragazza irrequieta, viene mandata in campagna dalla nonna Joy. Sarà la giovane, a partire da una vecchia foto di famiglia, a scoprire un segreto nel passato della famiglia, e a ricucire il legame tra le generazioni.
Arriviamo alla fine con la cartoleria.
Le edizioni Del Baldo hanno sempre delle cose deliziose, dai ricettari alle cartoline, penne, matite, quaderni... Io ho preso agenda (dell'anno prossimo), quaderno e penna della linea "La luna e il gatto". (Peccato che li abbia già persi... Speriamo riappaiano per il 2020!).
Completano gli acquisto una shopper e un top di Harry Potter. La borsa la vedete nella foto in alto, con la stampa della mappa dei maladrini.
Rispetto all'anno scorso ho fatto molti meno acquisti di piccoli editori e mi spiace davvero tanto, perchè sono un po' l'anima del salone e un modo per conoscere la piccola/media editoria di qualità. Vi interesserebbe vedere che titoli avrei scelto se avessi avuto posto in valigia?
Viaggiare col bagaglio a mano non ha aiutato, il poco spazio l'ho dedicato ai romanzi di Mondadori e Harper autografati, ma non posso lamentarmi.
Avete letto qualcuno di questi libri?
C'è qualcosa che vi interessa in particolare?
Fatemi sapere e ditemi anche se questa tipologia di articoli può interessarvi :)
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