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giovedì 5 luglio 2018

Recensione Anna De Lorenzo

Hai voglia di fuggire dal caos della città, con una lettura che ti porti nei panorami freschi e nostrani?
"Sorridimi ancora" di Anna De Lorenzo è il romanzo giusto per te!

Genere: Romance
Pagine: 205
Formato: Ebook - Cartaceo
Prezzo: 0,99 - 6,25
Edito: self publishing
Tradita dall’uomo che sta per sposare, Alice non si abbandona all’autocommiserazione. Decisa a sfuggire il compatimento generale, infatti, sceglie di “staccare la spina” rifugiandosi a Gambarie. Nel piccolo paese dell’Aspromonte, legato ai ricordi più belli del suo passato, spera di rimarginare la ferita e tornare più forte e agguerrita che mai. I suoi piani di pace e serenità si scontreranno però con l’indomita zia Milly: donna piuttosto intraprendente che non lascerà alla nipote il tempo per piangersi addosso. Così, tra incontri inaspettati, cospirazioni e appuntamenti a sorpresa, il soggiorno di Alice si rivelerà più movimentato del previsto ma con risvolti tutt’altro che spiacevoli.




Alice ha delle certezze: un fidanzato che sta per sposare, una migliore amica che diventerà anche sua cognata, un lavoro in una prestigiosa maison d'arte di Firenze.
Ma, quando Giacomo la tradisce, tutte le sue certezze crollano. Un colpo di spugna che cancella ogni dettaglio della vita di Alice, dalla relazione con il fidanzato al lavoro che era pur sempre collegato a lui e a sua sorella.
Alice si rifugia a Gambarie, da zia Milly, il luogo dove ha trascorso le ore più felici dell'infanzia e dell'adolescenza. Il luogo che non ha più visitato da quando è stata assorbita dalla nuova vita fiorentina. E, se recuperare il rapporto con zia Milly è fin troppo facile, non è così semplice riadattarsi alla campagna, alle fattorie brulicanti di maiali e galline, al fango che macchia gli abiti da gallerista.
Gambarie metterà Alice di fronte a se stessa, alla ragazza che era e che potrebbe tornare ad essere, alla donna che è diventata e che, però, ha appena perso tutto. Una dissonanza interiore che non sfugge a Davide, ex migliore amico di Alice, che non ha remore nel farle notare ogni sua contraddizione, ogni sua manchevolezza verso la zia e verso la sua vita passata.
Un attrito, quello tra Davide, adone biondo e scorbutico, e Alice che sfocia in battibecchi e scintille continue, probabilmente fuoco che cova ancora, nonostante la cenere...

Anna De Lorenzo debutta con il self publishing con un romance dallo scenario tutto italiano, dove la metropoli è Firenze e l'oasi tranquilla si cala nei panorami di Gambarie.
Uno scorcio allo stesso tempo suggestivo e familiare, che potrà soddisfare sia le lettrici in cerca di evasione, che quelle stufe delle abusate location statunitensi. Gli scenari descritti si intonano perfettamente con il nome dell' hotel di Davide, l'Eden, con le passeggiate tra le montagne e i laghi nascosti, che quasi ti viene voglia di inoltrarti tra i boschi insieme ad Alice.
L'ambientazione, però, ha anche una funzione di identificazione dei protagonisti. Nell'infanzia Alice trova la felicità a Gambarie, qui si forma il suo carattere, le sue aspirazioni, qui getta le basi delle prime amicizie. Il trasferimento a Firenze segnerà una svolta radicale, un cambiamento profondo che richiama quasi l'antica tematica della vita metropolitana contrapposta a quella agreste. Firenze ha un ritmo più veloce, dove le relazioni non mettono radici, dove tutto nasce e si distrugge con un battito di ciglia. Il ritorno a Gambarie, per Alice, sarà una (ri)scoperta di se stessa, per capire chi essere e chi voler diventare.
In questo percorso l'accompagna zia Milly, un'arzilla vecchietta con la mia del controllo occulto delle vite altrui, la vecchia amica Rita e Davide.
Davide con cui è cresciuta e che poi ha deciso di andar via. Davide che lancia giudizi pesanti come sassi, senza curarsi se facciano male oppure no, Davide su cui contano tutti, che alla fine è rimasto in paese, che alla fine è diventato un uomo tremendamente affascinante nei suoi jeans lisi e con i capelli biondi troppo lunghi.
La storia di Davide e Alice è iniziata molti anni prima, tra due bambini che crescevano insieme e, una volta troncata, è difficile recuperarne le fila. Soprattutto se i due bambini sono diventati adulti orgogliosi e se tra loro si inseriscono incomprensioni, silenzi, ... ed ex.
Giacomo irrompe a Gambarie con la testardaggine di chi le ha sempre tutte vinte, ma Alice sarà ancora disposta a perdonare?

Anna de Lorenzo sperimenta il self publishing con un romanzo che segna una continuità con i suoi precedenti. Gli scenari italiani, soprattutto del Sud Italia, un amore travagliato che getta le radici nel passato dei protagonisti.
Se "un amore senza tempo" aveva dei tratti malinconici, questi mancano a "Sorridimi ancora", una storia che, come dal titolo, tende al sorriso pur non mancando gli spunti di riflessione. Lo stile dell'autrice è maturato ed è cambiato anche in base alla tipologia di storia, pur sempre rosa, ma con una sfumatura ironica in più.

Lo consiglio a chi ha nostalgia del primo amore, a chi sogna di poter rivivere quei primi battiti e magari di riaverli nel presente...


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