Alessia Litta è, per me, una delle migliori autrici del panorama romantico italiano. Mi sono innamorata dei suoi personaggi, ho passeggiato nei borghi che ha creato tra le pagine e mi sono emozionata, ogni singola volta. Oggi vi parlo di "E all'improvviso tu" e spero davvero di convincervi a leggerlo!
Quarta di Copertina
Quando Harper torna nella sua città d'origine nel Maine, l'unica cosa che desidera è rimettere insieme i pezzi della sua vita.
Lì si dedica con entusiasmo al suo nuovo lavoro di pasticcera e cerca di guarire dalle ferite che la sua ultima relazione le ha lasciato.
Per questo non vuole più avere niente a che fare con gli uomini.
Eppure, da qualche tempo, il destino continua a metterle sul cammino Sean Wright, l'uomo più sexy, elusivo e scontroso di Blue Harbor. A lei quello strano tipo che vive isolato in mezzo alla foresta proprio non piace, ma per qualche ragione seguita a incontrarlo nelle situazioni più disparate e assurde.
Tuttavia, quando il passato ingombrante di entrambi inizia a emergere, i due si avvicinano loro malgrado.
Harper però non è pronta ad aprire di nuovo il suo cuore, soprattutto a qualcuno che ha il potere di sconvolgere tutto il suo mondo con un solo sguardo.
Blue Harbor è una cittadina del Maine, vivace per quanto piccola, stretta tra la costa e la foresta. Uno di quei posti in cui tutti si conoscono, e in cui tornare con la sensazione di non essersene mai andati. Sean e Harper, i protagonisti del romanzo, fanno entrambi ritorno nel luogo della loro infanzia, dopo aver cercato di costruirsi una vita altrove. Sono ai poli opposti, lei in un cottage sul mare e lui nascosto dai rami in una grande casa nella foresta, eppure, come in ogni romanzo rosa che si rispetti, si incontrano proprio quando tutti e due cercavano solo una rassicurante solitudine.
Ammetto di aver sgranato gli occhi per buona parte della prima metà del romanzo, perché le interazioni dei protagonisti erano segnate da colossali figuracce di Harper, alle quali reagiva, paradossalmente, attaccando Sean. Dal canto suo, Sean si è arreso al fatto di aver perso completamente il controllo della propria vita da quanto ha conosciuto Harper, che continua a capitargli tra i piedi in maniera imprevedibile, mandando all'aria tutti i suoi piani di una tranquilla e solitaria quotidianità.
L'uno per l'altra rappresentano l'opposto di ciò che cercano, sono entrambi scottati dal passato e vorrebbero restare soli, a leccarsi le ferite, eppure c'è una strana e scottante attrazione che li spinge a compiere un salto nel vuoto pur di stare insieme. E per quanto cerchino di combattere... arrendersi all'amore potrebbe essere inevitabile, specialmente in una cittadina come Blue Harbor.
Gli ingredienti di "E all'improvviso tu" sono davvero tanti, ma l'autrice ha già dato prova di saper dosare i sapori all'interno delle proprie storie.
C'è una cittadina d'invenzione, Blue Harbor, che però sembra reale. Mi è parso di conoscere la strada che sale verso la casa di Sean, la spiaggia su cui fa jogging e davanti alla quale si apre la veranda di Harper, per non parlare del pub di Ryan e della caffetteria. Mi ha ricordato un po' Chesapeake Shores, con quell'atmosfera familiare, frizzante e pittoresca. Ed era difficile dopo il successo di Saint Valloire, il borgo nelle alpi francesi, in cui è ambientata la serie precedente di Alessia Litta, quella sui fratelli Duval.
I protagonisti si faranno ricordare.
Personalmente, ho una classifica di gradimento sui personaggi maschili dell'autrice. Quando qualcuno mi chiede le mie crush letterarie, Adrien Duval, protagonista di "La notte su di noi" è sempre il primo a venirmi in mente. Ebbene, Sean ha rischiato di rubargli la corona.
Sean è il tipico personaggio all'apparenza burbero, che preferisce starsene per i fatti suoi, anche se riceve continuamente inviti in città. Un tipo schivo, che è difficile far aprire, ma che, in maniera spesso silenziosa, ha sempre un gesto di riguardo e gentilezza verso gli altri. Un uomo solido, scalfito dal proprio passato, che accetta il rischio di vedere il proprio equilibrio messo in bilico da Harper.
Harper che non fa mai quello che ci si aspetta da lei, con grande (grandissima) frustrazione di Sean e dei lettori. Una ragazza insicura, che cerca di riscattarsi dalle delusioni, amorose ma non solo, che però ricade spesso nell'autosabotaggio. Onestamente, avrei voluto averla davanti solo per prenderla e scrollarla, chiedendole che cavolo le passasse per la testa, in certe occasioni. Ho persino pensato che non meritasse uno come Sean (ma forse è invidia!?).
"E all'improvviso tu" è un romance più puro rispetto alla serie (super-super consigliata) dei Duval, si concentra sul romanticismo e sull'attrazione. A Blue Harbor manca l'adrenalina e il velo di mistero che animano St. Valloire. Occhio, però, perché quando ci si convince di potersi rilassare... No, non vi dico che succede!
Insomma, spero di avervi persuasi a leggere questo romanzo, vi basta un click per averlo!
Ma se ancora non l'ho fatto, aggiungo che dopo averlo terminato ero così dipendente dallo stile dell'autrice che ho recuperato il terzo romanzo dei Duval, che non avevo ancora letto (se amate il romance, ma anche il mistery, non lasciatevi scappare Fino all'ultimo domani).
E se ancora non siete convinti, ci sono le recensioni delle altre partecipanti al Review Party.
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