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venerdì 11 ottobre 2019

5 cose che: Cinque libri che parlano di libri

L'appuntamento di oggi si incentra su una serie di romanzi particolari, quasi dei "meta romanzi", perchè sono libri...che parlano di libri. 
Ho scelto di inserire titoli vari, spero vi interessino e, come sempre, aspetto le vostre opinioni nei commenti! :)




La verità sul caso Harry Quebert

Inizio con un romanzo che, ebbene sì, non ho ancora letto. Seguendo la serie tv, però, mi sono appassionata ai dettagli, ai momenti in cui il protagonista ricordava i consigli del Quebert professore di scrittura creativa.

Negli Stati Uniti è possibile studiare scrittura creativa a livello universitario, ti insegnano il ritmo, la caratterizzazione, le differenze tecniche tra una biografia, un romanzo, una sceneggiatura... Quanto vorrei essere nata in America!



Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, New Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.
Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola Kellergan. Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta. Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan? E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.


La Tredicesima storia 

Ho letto questo romanzo molti anni fa, ma contiene una delle mie scene preferite. Una scrittrice, ormai anziana, racconta alla sua giovane biografa il proprio rapporto con i personaggi, la loro insistenza affinchè la loro storia fosse narrata... Mi ha emozionata davvero tantissimo.


Margaret Lea è una giovane libraia antiquaria che negli anni trascorsi con il padre tra pagine immortali e volumi sepolti dall'oblio, ha coltivato una quieta passione per le biografie letterarie in cui di tanto in tanto si cimenta. La sua prevedibile esistenza viene sconvolta il giorno in cui Vida Winter, sfuggente e carismatica scrittrice alla fine dei suoi giorni, la incarica di scrivere la sua biografia ufficiale. Margaret parte alla volta dell'isolata magione dell'anziana autrice, nelle campagne dello Yorkshire, e rimane immediatamente stregata dalle vicende della singolare famiglia Angelfield e dalla sorte di un misterioso racconto che Vida Winter non ha mai voluto pubblicare... "La tredicesima storia" dipana così davanti agli occhi del lettore non solo il tempestoso trascorrere di esistenze avvolte dal segreto, ma anche la complessa, intensissima amicizia tra due donne di differenti generazioni che, dietro la magica finzione del narrare, troveranno l'una nell'altra verità su se stesse a cui mai sarebbero potute arrivare da sole.


Il nome della rosa.

Non è solo un romanzo, è un capolavoro della narrativa e il capostipite del giallo storico.
Ormai, è facilissimo trovare romanzi storici basati su manoscritti misteriosi, morti inspiegabili e antichi ordini (monastici o cavallereschi). 


Ultima settimana del novembre 1327. Il novizio Adso da Melk accompagna in un'abbazia dell'alta Italia frate Guglielmo da Baskerville, incaricato di una sottile e imprecisa missione diplomatica. Ex inquisitore, amico di Guglielmo di Occam e di Marsilio da Padova, frate Guglielmo si trova a dover dipanare una serie di misteriosi delitti (sette in sette giorni, perpetrati nel chiuso della cinta abbaziale) che insanguinano una biblioteca labirintica e inaccessibile. Per risolvere il caso, Guglielmo dovrà decifrare indizi di ogni genere, dal comportamento dei santi a quello degli eretici, dalle scritture negromantiche al linguaggio delle erbe, da manoscritti in lingue ignote alle mosse diplomatiche degli uomini di potere. La soluzione arriverà, forse troppo tardi, in termini di giorni, forse troppo presto, in termini di secoli.

L'ombra del vento

Perchè tutti le copie del romanzo di Julian Carax vengono bruciate?
E chi è il misterioso piromane, che assomiglia più a un fantasma segnato dalla dannazione eterna?
Libri, biblioteche che contengono volumi unici, una Barcellona evocativa e tanti misteri da svelare.
Un romanzo imperdibile.

Una mattina del 1945 il proprietario di un modesto negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, nel cuore della città vecchia di Barcellona al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo in cui migliaia di libri di cui il tempo ha cancellato il ricordo, vengono sottratti all'oblio. Qui Daniel entra in possesso del libro "maledetto" che cambierà il corso della sua vita, introducendolo in un labirinto di intrighi legati alla figura del suo autore e da tempo sepolti nell'anima oscura della città. Un romanzo in cui i bagliori di un passato inquietante si riverberano sul presente del giovane protagonista, in una Barcellona dalla duplice identità: quella ricca ed elegante degli ultimi splendori del Modernismo e quella cupa del dopoguerra.


E alla fine succede qualcosa di meraviglioso.

O almeno così dice il titolo.
A me il libro non è piaciuto, è stato un grande flop, ma l'ho voluto inserire lo stesso, per fare una riflessione. Noi lettori amiamo i libri, è ovvio, e raccontare di romanzi è un modo per attirarci, eppure spesso questi "libri che parlano di libri" (ma anche di librerie, biblioteche...) mi deludono. Sono le mie aspettative a essere troppo alte o succede così anche a voi?



"Durante la mia esistenza, i libri mi hanno più volte salvato la vita. Gli scrittori, vivi e morti, sono diventati i miei amici dell'anima, coloro che non mi abbandonavano mai, che mi parlavano quando nessuno lo faceva, dal loro cuore al mio cuore tante volte spezzato. Nel corso della mia vita, i libri mi hanno protetto dal fallimento, dalla depressione, dall'isolamento e persino dalla follia. Perciò non mi pareva strano immaginare che sarebbero venuti in mio aiuto anche per riscattarmi dal disastro e dalla povertà, arrivato il momento. Che arrivò..." Dopo una brillante carriera come editor, infatti, la quarantenne Brianda Gonzaga viene improvvisamente licenziata. Tutte le sue certezze crollano in un attimo, ma decide di non lasciarsi abbattere e di rifugiarsi, ancora una volta, nel mondo delle possibilità infinite, quello delle storie. E dopo aver consultato gli adorati libri come un oracolo, sceglie di seguire la via che le hanno indicato: senza pensarci due volte prende un volo per il Nord della Spagna, noleggia un'auto e si lancia in una nuova, sconosciuta avventura alla riscoperta di se stessa. Ma il destino ha in serbo per lei ancora grandi sorprese... Ben presto, infatti, si troverà a lavorare nella libreria di Nuba - un paesino incantato lungo il Cammino di Santiago - come braccio destro di Lorenzo, lo storico libraio che diventa subito il suo migliore amico e la sua guida spirituale. E anche l'amore farà capolino da dietro un angolo e sarà inatteso, travolgente e la turberà nel profondo. E alla fine... Alla fine succederà qualcosa di meraviglioso...

5 commenti:

  1. Come ho potuto scordare di inserire La verità sul caso Harry Quebert, uno dei miei libri preferiti?😱
    Tra gli altri titoli che hai menzionato ho letto L’ombra del vento, veramente fantastico!

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    1. Mi fa piacere che la verità sul caso Harry Quebert sia uno dei tuoi romanzi preferiti, vorrei proprio leggerlo, ma mi fa anche un po' paura per la mole (e anche perchè, avendo visto la serie, so già come va a finire!)

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  2. Ciao! Il libro di Zafon mi è piaciuto moltissimo, spero di poterlo rileggere nei prossimi mesi. Ricordo poco della trama ormai,perchè me lo hanno prestato quando è uscito in Italia.
    Mi piace tantissimo l'argomento dei Post di oggi, si allungano tantissimo le wishlist XD
    Un salutone
    Leryn di Libera tra i Libri

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    1. Pensa che io ho da mesi il suo ultimo romanzo, il labirinto degli spiriti, e non l'ho ancora letto!

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  3. "Il nome della rosa" che bello, l'avevo letto alle superiori e mi era piaciuto tantissimo!

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