5 cose che: 5 citazioni tratte dai film

La rubrica 5 cose che di oggi mi ha messa in difficoltà.

Non sono avvezza alle citazioni, non sottolineo frasi significative nei romanzi, non imparo a memoria le battute dei film. Sono certa di aver dimenticato delle citazioni splendide, magari anche dei miei film preferiti, quindi oggi posso elencarti solo quelle che mi sono venute in mente dopo una lunga e affannosa ricerca.

La cosa più grande che tu possa imparare è amare e lasciarti amare!

Questa battuta viene anche cantata, in un passaggio particolarmente emozionante. Moulin Rouge è un film che amo molto, forse perché ritengo Nicole Kidman l'attrice più affascinante del cinema, forse perché il personaggio di Ewan McGregor è uno scrittore, quindi avverto un gran feeling con lui. 

Storia tristissima, eppure l'ho amata alla follia.

Dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse.

L'attimo fuggente è forse il film dal quale si impara di più, ricco di citazioni sul senso della vita, sul trovare la propria identità in un mondo che spinge in direzioni diverse.

Il professore Keating è l'uomo che tutti dovremmo avere come guida, specialmente in un periodo difficile come quello del liceo.

La citazione più utilizzata di questo film è forse "cogli l'attimo", che dà anche il titolo al film, ma io amo molto il passaggio in cui Keating invita gli alunni a salire sui banchi e il momento in cui gli alunni lo fanno di loro spontanea volontà, a dispetto delle regole, per dimostrargli di aver imparato la lezione.

 

È stato bello conoscerla. Surreale, ma bello!

Non è la citazione più famosa del film ( di solito si cita sempre "Sono una semplice ragazza che sta di fronte a un ragazzo e gli chiede di amarla"), ma io preferisco questa. Sarà che nella vita le cose più belle che capitano, di solito, hanno una componente surreale, quel tipo di cose imprevedibili, che proprio per il loro essere così fuori dagli schemi si fanno apprezzare ancora di più. Vi prego, ditemi che avete capito cosa intendo!

Mi mancheresti anche se non ti avessi mai conosciuta

Quando ho pensato alle citazioni dei film questo è la prima battuta che mi è venuta in mente. L'unica che riesca a ricordare a memoria. Viene detta dal protagonista con estrema semplicità, senza nemmeno guardare negli occhi la protagonista, eppure mi ha fatta fremere di emozione. Sarà perché si sente il desiderio del grande amore, di quella metà della mela che ti manca pur non avendola ancora trovata…

Al mio segnale scatenate l'inferno.

No, non ho niente di intelligente da dire su questa battuta de "Il gladiatore", però è talmente epica e ha fatto la storia del doppiaggio italiano (grazie alla voce profonda di Luca Ward) che ormai la tengo scolpita nella mente. E poi fa la sua figura nei momenti più impensati… tipo quando si inizia una festa o un pomeriggio di shopping tra amiche!