Esce oggi il nuovo romanzo del catalogo Delrai Edizioni: "Semplice come fare scelte sbagliate" di Stefania Da Forno
Genere: romance
Pagine: 368
Prezzo Ebook: 3,99
Prezzo Cartaceo: 16,50
Edito: Delrai Edizioni
Quarta di Copertina
Mackenzie è un avvocato di successo alla ricerca del vero amore. Ormai però sembra aver perso le speranze. Il principe azzurro non esiste e la vita è difficile, soprattutto perché i rapporti uomo-donna non sono mai facili come sembrano. Gli uomini sono bugiardi, spesso interessati soltanto a storie passeggere e poco inclini all’impegno, disattenti anche quando affrontano un discorso dei più semplici. Perciò Mac si odia quando prova un’improvvisa attrazione per l’ultimo uomo verso credeva di poterla provare, Reeve, conosciuto all’addio al nubilato della sua migliore amica. Lui è un muratore, padre single, tatuaggi sul corpo statuario e sciupafemmine incallito. Non c’è niente che sembra accomunarli, tranne la passione passeggera, travolgente e unica come nessun’altra sensazione mai sperimentata. Ma Reeve non è diverso dagli altri, pensa prima a se stesso, prima alla sua vita carica di responsabilità, e poi a lei.
Un romanzo in cui la vita si svela per quello che è realmente: una serie infinita di scelte che ci rendono quello che siamo. Sembra semplice decidere, ma siamo sicuri che non sarà la scelta sbagliata? L’esordio dell’autrice Stefania Da Forno per Delrai Edizioni.
L'autrice:
Stefania Da Forno nasce nel 1986 in un paesino del Veneto, immerso nelle Dolomiti. Diplomata in lingue straniere, non ha frequentato l’università, forse perché non sapeva ancora quale strada prendere. Casalinga disperata, ha scoperto la passione per la lettura e la scrittura alla soglia dei trent’anni e ce la sta mettendo tutta per non deludere se stessa, e la sua famiglia. Adora la pizza e ogni genere di film. Asociale di natura, preferisce una serata a casa bevendo camomilla, piuttosto che scatenarsi in una discoteca rumorosa. Ha tre figlie, di cui una con le zampe e un marito che la sopporta da una decina d’anni. Odia le persone maleducate, ma ancora di più la sabbia tra le dita dei piedi.
Un estratto per ingolosirti...
Cercare la perfezione era una battaglia persa; troppe delusioni, troppi sbagli. In una città così ricca di scelte era più facile fare quella sbagliata, piuttosto che quella giusta. Perciò, dopo lunghe riflessioni, avevo deciso di accontentarmi e non cercare più il meglio, l’uomo che sarebbe arrivato al gradino più alto. Bastava che fosse appena divertente, abbastanza carino ed educato a sufficienza per frequentarlo. Fino a quel momento, però, non avevo trovato nessuno con quelle caratteristiche. Dannata sfortuna
Ciao! Forse qualche cliché di troppo, ma sembra comunque un romanzo carino :-)
RispondiEliminaLa narrativa rosa si nutre di clichè, temo, però alle appassionate piacciono ;)
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