Con l'avvicinarsi della fine dell'anno è inevitabile fare qualche bilancio, guardare all'indietro alla ricerca di qualche attimo significativo dell'anno che sta volgendo al termine.
Il mio 2018 è stato...neutro. Senza troppe gioie e senza troppi dolori.
Per una volta, però, voglio essere positiva e ringraziare per le piccole gioie che comunque il 2018 mi ha portato.
Quando si apre la prima pagina di un romanzo di Benedetta Cipriano bisogna avere la consapevolezza che non si uscirà indenni dalla lettura.
Hope e Nate, Keira e Dave, Jace e Amelie... i personaggi di Benedetta sono tutte anime in frantumi, ognuna diversa ma tutte provate dal dolore, rotte fin quasi a distruggersi e recuperate da un amore salvifico. I loro bordi taglienti graffiano anche il lettore, come se a margine di qualche parola si potesse avvertire il bruciore delle ferite.
Il post di oggi è particolarmente significativo, perché riguarda un'antologia il cui ricavato sarà devoluto in beneficenza. Potrebbe essere anche un ottimo regalo per le amanti del regency e del romanticismo in una cornice storica.
Per le amanti dei romanzi storici, che non rinunciano ad atmosfere cariche di mistero, oggi vi parlo de "Il respiro dei ricordi" il nuovo romanzo di Linda Bertasi.