tag:blogger.com,1999:blog-8969614296790368002024-03-20T16:10:02.262+01:00Lady EiryUnknownnoreply@blogger.comBlogger505125tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-4010746029099060122024-03-05T13:04:00.000+01:002024-03-05T13:04:03.562+01:00Tre nuove uscite per appassionati di Miti e Leggende<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I miti e le leggende continuano a esercitare il loro fascino anche sui lettori moderni, ma non è sempre facile trovare libri all'altezza delle aspettative. Oggi vi segnalo tre nuove uscite (anche se alcune sono ristampe) per noi appassionati di storie antiche e ricche di magia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;">Il Re d'Inverno</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8G5gqhX_qYB5nFOtSUd1IYVVDfoUMTg8y5kiW5KbhXujZmZNmZNyCvaMa6PsqkZbJCqXMCqvsh0LohIPJ-7J5C_sA8nmvyCItQ2EIE5nuBLqFV6WPLwia7pBWNkHI1Ol-5NFXogJ3ERu5-m-_hN40MYesgZuP8h2__Y6t4ZkuBZe7rrxOzrV_o_NLcSTW/s823/9788830461451_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="823" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg8G5gqhX_qYB5nFOtSUd1IYVVDfoUMTg8y5kiW5KbhXujZmZNmZNyCvaMa6PsqkZbJCqXMCqvsh0LohIPJ-7J5C_sA8nmvyCItQ2EIE5nuBLqFV6WPLwia7pBWNkHI1Ol-5NFXogJ3ERu5-m-_hN40MYesgZuP8h2__Y6t4ZkuBZe7rrxOzrV_o_NLcSTW/s320/9788830461451_0_536_0_75.jpg" width="208" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Primo volume della serie Excalibur, del celebre scrittore Bernard Cornwell, riproposto in edizione integrale.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>In Italia, questa saga non viene riproposta da diversi anni, e gli appassionati erano costretti a un'affannosa ricerca nell'usato. Speriamo che Longanesi renda giustizia al ciclo arturiano e a noi lettori amanti di Camelot.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Anno del signore 480: il grande re di Britannia Uther Pendragon, il Drago Rosso, è vecchio e ormai prossimo alla morte, e il suo unico erede legittimo, il nipote Mordred, è soltanto un bambino di pochi mesi, nato storpio nel cuore dell'inverno. Mentre l'isola è minacciata da una schiera di eserciti sassoni pronti all'invasione, ognuno dei re minori di quelle terre reclama la corona per sé. L'unico in grado di riunire il regno contro i sassoni è Artù, leggendario guerriero detentore della spada nella roccia, forgiata nell'Oltretomba dal dio Gofannon e donatagli da Merlino affinché riporti la pace e la giustizia. Il raggiungimento di questo obiettivo però è insidiato da forze oscure che tramano nell'ombra, oltre che dall'amore tormentato di Artù per la bella Ginevra. Il guerriero sa che dovrà lottare con tutte le sue forze e scongiurare la minaccia dei nemici che sembrano sul punto di infliggere alla Britannia il colpo di grazia...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/dinverno-Excalibur-Ediz-integrale/dp/8830461458/" target="_blank">Puoi acquistarlo qui.</a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;">Miti e Leggende dei Celti</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHlUWZ_TUahX2HIJ04VJ65e0ei8EvPA7TUd11FscesmyQeu5VqNXnxXaYXV6eh1GOpDammrYC1weUXerod_OKfcmfSCUeY5ibbEfLzezfxUJSFbWBGkCFAtdMwk4VQ9Yk6pbqX1MkxWDHmJlQ7yApcISUAmTm1aRo4YtwJ44qni7DV-a7urm_FyrfcqA9E/s639/9782889751808_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="639" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHlUWZ_TUahX2HIJ04VJ65e0ei8EvPA7TUd11FscesmyQeu5VqNXnxXaYXV6eh1GOpDammrYC1weUXerod_OKfcmfSCUeY5ibbEfLzezfxUJSFbWBGkCFAtdMwk4VQ9Yk6pbqX1MkxWDHmJlQ7yApcISUAmTm1aRo4YtwJ44qni7DV-a7urm_FyrfcqA9E/s320/9782889751808_0_536_0_75.jpg" width="268" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Se mi seguite su instagram, sapete che vi mostro spesso i libri della mia collezione dedicata alla cultura irlandese.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Nuinui pubblica un secondo volume ispirato alle tradizioni dell'isola di smeraldo, dopo i racconti celtici, anche questo con illustrazioni ricche di fascino. Giusto in tempo per San Patrizio, di cui riparleremo prestissimo!</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Una suggestiva antologia di 14 storie frutto di una ricca tradizione mitologica: tra divinità, creature leggendarie ed entità appartenenti al reame fatato, questi racconti ci trasportano in un mondo fatto di magia e grandi battaglie, con le orme degli animali sacri a guidarci attraverso una foresta incantata fino a raggiungerne il cuore, dove antichi menhir paiono sussurrare parole arcane.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://nuinui.it/products/miti-e-leggende-dei-celti-storie-di-eroi-e-divinita-dirlanda">Acquistalo qui</a></div><div><br /></div><div><br /></div><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><div style="text-align: center;">The Falconer</div><div style="text-align: center;"><br /></div></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEMtucyxfD2tcfsDMN_IKhSPkSULpFB9l8LsqtiEJEf2h6_KzNxGEDIHO9FOUgG2Nn7xaC3I7-WfzV7z_iLP4csBtfc-ROhkWlgLK8swYq15Z4D481lJ9Hu0LPai5pHl-pQxxZfYyaO-WKJw6F-RFSMF9NyMl7R5cie-t3RFygCfjS3W8q4iY5Ttqxbmmo/s760/9788804764373_0_536_0_75.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="760" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgEMtucyxfD2tcfsDMN_IKhSPkSULpFB9l8LsqtiEJEf2h6_KzNxGEDIHO9FOUgG2Nn7xaC3I7-WfzV7z_iLP4csBtfc-ROhkWlgLK8swYq15Z4D481lJ9Hu0LPai5pHl-pQxxZfYyaO-WKJw6F-RFSMF9NyMl7R5cie-t3RFygCfjS3W8q4iY5Ttqxbmmo/s320/9788804764373_0_536_0_75.jpg" width="226" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>La trilogia di Elizabeth May era una delle tante serie interrotte in Italia.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Mondadori ha raccolto l'intera trilogia in un unico volume, che permetterà ai lettori di tornare a immergersi in una Scozia ricca di magia.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Edimburgo 1844. La bella Aileana Kameron sembra una giovane debuttante come tante, una frivola ragazzina dell'alta società. Di notte però dà la caccia alle malvage creature fatate che terrorizzano gli abitanti della città, in cerca di quella che le ha ucciso la madre. La sua missione di vendetta diventa però più complicata mano a mano che i suoi sentimenti per Kiaran MacKay, l'essere fatato che le ha insegnato a uccidere i suoi simili, si fanno più intensi e ambigui. E quando le fate mettono in atto un complotto per sterminare l'umanità, Aileana deve scegliere tra la soddisfazione personale, l'amore, e la salvezza della città che ama. Anche se ciò significasse fidarsi del nemico. Atmosfere gotiche e steampunk, tra Jane Austen e i fratelli Grimm, per una trilogia fantasy ricca di azione, sentimento, umorismo e suspense. Curato da Alessia Merlo e Rossella Pinto, il volume contiene i romanzi La Falconiera, Il Trono Evanescente e Il Regno Caduto nelle traduzioni di Anna Carbone.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.mondadoristore.it/The-Falconer-La-trilogia-Elizabeth-May/eai978880476437/?sessionToken=r4GHsmESlKJznxrpJwxGhk94mcLggFrL" target="_blank">Puoi acquistarlo qui</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"> </div><p></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-30487837628708114032024-02-20T10:07:00.003+01:002024-02-20T10:07:00.243+01:00Segnalazione: Inganno d'onore di Linda Bertasi<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Buondì lettori,</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">oggi vi segnalo il restyling dell'ultimo romanzo di Linda Bertasi, autrice di romanzi, soprattutto a sfondo storico, che ho amato molto. Inganno d'onore ha da poco una nuova copertina. Io la trovo molto bella e voi?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Di seguito, trovate le informazioni sul romanzo e sull'autrice.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmwp5zZh-yS7rTtpyQzPB7JJ60A2Z6o7nj87K9GEWPm8R63vhlcTNJhndfGlRRNEhZAyLOn9KBLdZS4Z9FHye7J-dtgMDz9OwyvmPcZrweEHQskM_C_WH7L-J9mFL4RjW_qlOxeH9vh35m0r2WXwaDxPr_9G-8RhX3RobdxKAgQi8jbPZSTMOPBULJFbQs/s425/91gY5pULiJL._SY425_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="311" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjmwp5zZh-yS7rTtpyQzPB7JJ60A2Z6o7nj87K9GEWPm8R63vhlcTNJhndfGlRRNEhZAyLOn9KBLdZS4Z9FHye7J-dtgMDz9OwyvmPcZrweEHQskM_C_WH7L-J9mFL4RjW_qlOxeH9vh35m0r2WXwaDxPr_9G-8RhX3RobdxKAgQi8jbPZSTMOPBULJFbQs/w293-h400/91gY5pULiJL._SY425_.jpg" width="293" /></a></div><br /><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>Li chiamano Uomini d’Onore, ma quanto pesa quell’onere su pelle e cuore.</i></b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">GIUGNO - 1815 Ana O’Connor - una cascata di boccoli rossi come il fuoco, occhi verdi come le praterie d’Irlanda e una croce celtica al collo – è la figlia di Lord Galway. Fiera e ribelle, aborrisce tutto ciò che è convenzione e non vuole trovare marito.</div><div style="text-align: justify;">Non è dello stesso avviso il suo aitante fratello che la sta conducendo al ballo della duchessa di Richmond. Pesanti debiti gravano sulle spalle degli O’Connor, e l’unico modo per risollevarsi è accasarsi.</div><div style="text-align: justify;">Al ricevimento, Ana conosce l’ufficiale Mark Fraser: occhi e capelli neri come le piume di un corvo, un sorriso strafottente e lo sguardo malinconico di un uomo che non ha nulla da perdere.</div><div style="text-align: justify;">La battaglia di Waterloo alita loro sulle spalle e il fugace incontro sembra destinato a scolorire nell’oblio, ma il fato sceglie sempre percorsi inaspettati.</div><div style="text-align: justify;">Tra viaggi in Europa e misteriose imprese, segreti inconfessati e un passato che sembra riecheggiare di promesse inespresse, la storia di un uomo d’onore e di un’indomita irlandese, dove niente è come sembra, e la verità si nasconde sotto le pietre di una terra battuta dal vento ribelle.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b><i>Prefazione</i></b> di Romina Angelici</div><div style="text-align: justify;"><b><i>Contenuto extra:</i></b></div><div style="text-align: justify;">Spin Off Lile - Il Giglio d'Irlanda</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Inganno-dOnore-Ana-Linda-Bertasi-ebook/dp/B0BRWJTL3M/" target="_blank">Puoi acquistarlo qui</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>L'autrice:</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Linda Bertasi nasce nel 1978. Appassionata di storia inglese e russa, collabora con magazine e Lit-Blog. È editor di La Bussola – Servizi Editoriali e Words Edizioni, Founder di Linda Bertasi Blog e Co-Founder del Facebook Group Io Leggo Il Romanzo Storico. Esordisce nel 2010 con il suo primo romanzo e ha all’attivo sei romanzi che spaziano dallo storico all’erotico, dal paranormal al fantasy. Si è distinta in diversi premi letterari ed è stata Penna d’Oro del Lions Club. Vive nella provincia di Ferrara con sua figlia Arianna. Contatti: lindabertasiautrice.blogspot.it</div><span><!--more--></span><span><!--more--></span><span><!--more--></span><span><!--more--></span>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-26282841561005957452024-02-16T13:19:00.002+01:002024-02-16T13:58:17.307+01:003 Mostre da non perdere per gli amanti di Monet.Il 2024 per gli appassionati d'arte sarà un anno ricco di iniziative tutte da scoprire, ma i più fortunati saranno gli amanti di Monet e della corrente impressionista.<div>Arriveranno in Italia, infatti, ben tre mostre da non perdere.<br /><br />Vi racconto i dettagli nel resto dell'articolo.<p><br /></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjIWp4c-E_cEtCsNeWdjrMTzByD01Ds_gE5NcSsptrpL1QtKC-HWe-Kl1SlbcCEuRtsxm-sICTTVGf-Gj6qlrKzP9-fiMN0J0VJOa0MSQMtcp4UJRQW4VHmQ9-1j7TJe54vfFFfFgS-5-I1ZWZgBACqLCbJMpklvXKLpJnN2NvL8ayYP97eI2AEUcPlWac/s980/Monet.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="551" data-original-width="980" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjjIWp4c-E_cEtCsNeWdjrMTzByD01Ds_gE5NcSsptrpL1QtKC-HWe-Kl1SlbcCEuRtsxm-sICTTVGf-Gj6qlrKzP9-fiMN0J0VJOa0MSQMtcp4UJRQW4VHmQ9-1j7TJe54vfFFfFgS-5-I1ZWZgBACqLCbJMpklvXKLpJnN2NvL8ayYP97eI2AEUcPlWac/w640-h360/Monet.jpg" width="640" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">A Roma con gli impressionisti</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj38ZekgAfMCMYZN07eHs9EnHpuT4asjKlZNOd4AeSoTntY0KH2e8r5NQ4RwqKHh6AYAMwp1WEzM4CilEA7xFKCm7KdxJ0omMDPk1utXU9mx1ga3S25ltoVXVfdCBo3OtqF-1gKXYvsHkcI8pBlGFcLKiJVGyDPzbz-Qy_PMGLb7WgN7C1gs4a8gotCFeYA/s1487/impressionisti-mostra-roma-2024.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1487" data-original-width="1200" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj38ZekgAfMCMYZN07eHs9EnHpuT4asjKlZNOd4AeSoTntY0KH2e8r5NQ4RwqKHh6AYAMwp1WEzM4CilEA7xFKCm7KdxJ0omMDPk1utXU9mx1ga3S25ltoVXVfdCBo3OtqF-1gKXYvsHkcI8pBlGFcLKiJVGyDPzbz-Qy_PMGLb7WgN7C1gs4a8gotCFeYA/w323-h400/impressionisti-mostra-roma-2024.jpg" width="323" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dal 30 marzo al 28 luglio 2024, presso il Museo della Fanteria in Piazza Santa Croce in Gerusalemme, saranno esposte più di 200 opere appartenenti alla corrente impressionista.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non solo Monet, quindi, ma grandi artisti del calibro di <span style="text-align: left;">Degas, Manet, Renoir, Cezanne, Gauguin e Pissarro. La mostra ospiterà circa duecento opere, tra tele, incisioni, ceramiche, sculture, ma saranno esposti anche abiti e corrispondenze private.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;">Un mondo che cambia, con l'avvento dell'industrializzazione, della fotografia e del progresso tecnologico, visto attraverso gli occhi di grandi artisti.</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><span style="text-align: left;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">A Padova con Monet.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; font-weight: bold; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs1DR7KGTvomHZjNTJTJ8NF01HHhjofluoy6N4QB4EjhYN8qaENNlBrj5EIluVw8XKjQ2D0l5VO4VFoS5A0kNkgVDQXh-a6jB4ZJYEsAdE0Six13wq75ReVnipXouSfYj3hl6XW5Qe3PHFXxL_g6oBgo6Fkk3lRkn23t5Q7-pMje1RhVJWHpUK6nr_mv19/s2000/monet-matisse-header-home.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="777" data-original-width="2000" height="248" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgs1DR7KGTvomHZjNTJTJ8NF01HHhjofluoy6N4QB4EjhYN8qaENNlBrj5EIluVw8XKjQ2D0l5VO4VFoS5A0kNkgVDQXh-a6jB4ZJYEsAdE0Six13wq75ReVnipXouSfYj3hl6XW5Qe3PHFXxL_g6oBgo6Fkk3lRkn23t5Q7-pMje1RhVJWHpUK6nr_mv19/w640-h248/monet-matisse-header-home.jpg" width="640" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;">A palazzo Zabarella, dal 16 dicembre 2023 e fino al 12 maggio 2024 sarà possibile visitare una mostra dedicata ai maggiori artisti Francesi Moderni. Non solo Monet e Matisse, ma anche Degas, Morisot, Renoir e Chagall e molti altri.</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Le tele esposte saranno 59, in prestito dal Brooklyn Museum, il secondo museo per grandezza di New York, che conta ben quattordicimila opere.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.zabarella.it/mostre/da-monet-a-matisse" target="_blank">Se vuoi saperne di più, clicca qui</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Ancora Padova con Monet.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpQoU0e03y9hYZWOQA8S6HdmW0VBWBkLPcEQt1UXJW6JcClYghf0vblt7JV3R_k5b0nJeughyphenhypheni0EY7gLfgt0TiRm0JAA8eFNyMHjqdgny2EcFjEaRAIDd4lfUjGXsNFdvCy3ryggWcpr81MDcfdTwe3YGUeXH6HqQiiXObe0ubLTwsZn5UK_HNrs7o40t9/s527/ninfee-monet-copertina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="328" data-original-width="527" height="249" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpQoU0e03y9hYZWOQA8S6HdmW0VBWBkLPcEQt1UXJW6JcClYghf0vblt7JV3R_k5b0nJeughyphenhypheni0EY7gLfgt0TiRm0JAA8eFNyMHjqdgny2EcFjEaRAIDd4lfUjGXsNFdvCy3ryggWcpr81MDcfdTwe3YGUeXH6HqQiiXObe0ubLTwsZn5UK_HNrs7o40t9/w400-h249/ninfee-monet-copertina.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">A Partire dal nove marzo, Il Centro Culturale Altinate di San Gaetano, Padova, ospiterà una seconda mostra impressionista, ma questa volta dedicata esclusivamente al genio di Monet.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Le cinquanta opere esposte provengono dal museo Marmottan di Parigi, che deve la propria collezione al lascito del figlio dell'artista.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci sarà l'occasione di vedere, fra le altre, anche alcune delle celebri Ninfee di Giverny.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.arthemisia.it/it/monet-padova/" target="_blank">Tutte le informazioni Qui</a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><p></p></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-85394844100340220412024-02-01T10:30:00.001+01:002024-02-21T18:47:54.747+01:005 serie che vorrei leggere nel 2024<div>Controllando le statistiche del blog (grazie per le visite!) ho scoperto che gli articoli più apprezzati di questi ultimi tempi appartengono alla rubrica 5 cose che. Allora, ho deciso di riproporre l'argomento sulle cinque serie che mi piacerebbe recuperare quest'anno. Obiettivo un po' ambizioso... diciamo che sono cinque serie in wishlist!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMzGQYtqXeqxh5v6b4EOi0oXe4ORLihldoVgAWq7dKxffTgC6QUQ0gkFePZDv1J7ohUexsUSRNEE36vygGz046w68mdm_qk3YrD9GlU74a0LZ_ZNOid8dVfSNoanfHBLcreYwGMUdhYMVvX4Itjfefr1mLlorcWo-IrZ4nDY4ifr83yTzsJihhmNhV3Oot/s445/51BGwyBit0L._SY445_SX342_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="314" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgMzGQYtqXeqxh5v6b4EOi0oXe4ORLihldoVgAWq7dKxffTgC6QUQ0gkFePZDv1J7ohUexsUSRNEE36vygGz046w68mdm_qk3YrD9GlU74a0LZ_ZNOid8dVfSNoanfHBLcreYwGMUdhYMVvX4Itjfefr1mLlorcWo-IrZ4nDY4ifr83yTzsJihhmNhV3Oot/s320/51BGwyBit0L._SY445_SX342_.jpg" width="226" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">Una corte di Spine e Rose</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa serie ha tenuto banco sui social per mesi e, ancora adesso, è una delle più chiacchierate. All'inizio, ammetto di averla sottovalutata, ma con il passare del tempo sono stata incuriosita dal suo successo. Ho acquistato l'ebook del primo volume con un'offerta lampo. Sarà venuto il momento di leggerlo?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">Il Cimitero dei Libri Dimenticati</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp2U6aP8dlqwXaHwD5nrp5AOzlJx3ozo9fJ9W0vagTMNMvPAicRDRfF52_TMwjMIAUaTxX1iIdFYOj078WnPGY3RTNu6sFj8sMoFC8Xg90vlOLQCmgLpx3QGm8V589rXkGU-nHUGY1j9hPSsJOsEeolx6IMW7NjTosfe9IdnCiIU1tK_03jDnMvPcv3lDb/s425/Ombra%20del%20vento.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="277" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhp2U6aP8dlqwXaHwD5nrp5AOzlJx3ozo9fJ9W0vagTMNMvPAicRDRfF52_TMwjMIAUaTxX1iIdFYOj078WnPGY3RTNu6sFj8sMoFC8Xg90vlOLQCmgLpx3QGm8V589rXkGU-nHUGY1j9hPSsJOsEeolx6IMW7NjTosfe9IdnCiIU1tK_03jDnMvPcv3lDb/w261-h400/Ombra%20del%20vento.jpg" width="261" /></a><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma come, non hai mai letto l'ombra del vento?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ovvio che l'ho letto! E l'ho anche amato tantissimo. Così tanto da proporlo a due amici bookblogger con cui abbiamo fondato un piccolo club del libro. Per loro sarà una nuova letture, per me l'occasione di rileggere l'intera serie, perché mi manca soltanto il Labirinto degli Spiriti. Sentivo il bisogno di recuperare i fili della storia, prima di approcciarmi all'ultimo volume.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci sono amanti de Il cimitero dei libri dimenticati, qui? Fatevi sentire nei commenti!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">Caraval</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX1oq2HRtKWMK5yBCq3Ci9YroXGbYNMva6X6l9oVO3rAiYMEt0rXKZcmNnpftINCrp7qJTqP8hqngHnawvBUiWQ28pW7wMTv1G6OOaagOr_50f2hHVcoVsGMvZ-WkUyqpcpSUHxysrAB19zG7_-tAlmL7ZJ3n3zoUwX788tg4Hjy4Xgc6PQKVifGu5gEE9/s445/Caraval.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="290" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX1oq2HRtKWMK5yBCq3Ci9YroXGbYNMva6X6l9oVO3rAiYMEt0rXKZcmNnpftINCrp7qJTqP8hqngHnawvBUiWQ28pW7wMTv1G6OOaagOr_50f2hHVcoVsGMvZ-WkUyqpcpSUHxysrAB19zG7_-tAlmL7ZJ3n3zoUwX788tg4Hjy4Xgc6PQKVifGu5gEE9/w261-h400/Caraval.jpg" width="261" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">All'uscita è stato pubblicizzato come un clone moderno de Il circo della notte, romanzo che ho apprezzato ma non del tutto. Avevo deciso di non leggere la serie ma, man mano che uscivano i romanzi successivi, ho visto un largo apprezzamento sui social e ci sto ripensando.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Le atmosfere circensi e magiche mi attraggono, forse avrà quella completezza che un po' mi è mancata nel libro della Morgestern?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">La saga dei Fiorenza e dei Gentile</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjySeT8UArVXx9odlftIR4PNyujJYHBRQWcpCMKeQG4KNXmd2ql5g1w0TrVNeStdSvRP4C8bj6e4siCNShAonAmMewzwK6gD5ybOVNDNynkFUod_eUxmGIkNrqQFBzA9iJc9KC-Grc-KuyUT5WcXuON5T4K3fUEnOSDAp6Xc9clc-mG-vQRSwvys8gc4Xqe/s445/La%20stagione%20del%20tuono.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="266" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjySeT8UArVXx9odlftIR4PNyujJYHBRQWcpCMKeQG4KNXmd2ql5g1w0TrVNeStdSvRP4C8bj6e4siCNShAonAmMewzwK6gD5ybOVNDNynkFUod_eUxmGIkNrqQFBzA9iJc9KC-Grc-KuyUT5WcXuON5T4K3fUEnOSDAp6Xc9clc-mG-vQRSwvys8gc4Xqe/w239-h400/La%20stagione%20del%20tuono.jpg" width="239" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non leggo molte saghe familiari, ma sono sempre stregata dalla scrittura di Bianca Rita Cataldi. Dopo aver amato "Acqua di sole", primo volume della saga dei Fiorenza e dei Gentile, penso sia arrivato il momento di tornare nella Puglia del secolo scorso e affrontare "La stagione del tuono".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;">Il Re che fu e che sarà</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: medium;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXpl0cxXB11_Q33YZRBEW87NzOy_U1mVgE6GUbNQVlsW7ZCqOb15U0tVpRXa51sce8Lbc4uHLOKXNrJxXixkRjYMdD2BvvynTPCJL3SVJnXE8TGCtFykeISBj65hWpBijR4PuQtPChHhVgi-zOZGuFU972zfi_kQ0JPY2IZf1ZRuJfirgMt4hJ4ZPFH8SB/s445/Il%20Re%20che%20fu%20e%20che%20sar%C3%A0.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="445" data-original-width="309" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXpl0cxXB11_Q33YZRBEW87NzOy_U1mVgE6GUbNQVlsW7ZCqOb15U0tVpRXa51sce8Lbc4uHLOKXNrJxXixkRjYMdD2BvvynTPCJL3SVJnXE8TGCtFykeISBj65hWpBijR4PuQtPChHhVgi-zOZGuFU972zfi_kQ0JPY2IZf1ZRuJfirgMt4hJ4ZPFH8SB/s320/Il%20Re%20che%20fu%20e%20che%20sar%C3%A0.jpg" width="222" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Con questo volume, edito Oscar Vault, ho una storia di odio e amore.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Posseggo una copia della prima edizione della serie di T.H. White in italiano, comprata usata, parecchio impolverata e non ancora letta. Il raziocinio mi dice di leggere quella, ma sono irresistibilmente attratta da questa azzurrissima nuova edizione, che ha anche dei contenuti in più.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Che cosa devo fare?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-38133463048556770692024-01-22T15:51:00.001+01:002024-03-05T13:46:43.187+01:00Quattro romanzi che vorrei (ri)comprare in cartaceoCon l'avvento dell'editoria digitale possiamo permetterci di sperimentare molto di più, a volte si trovano ebook venduti a pochi centesimi o inclusi in abbonamenti favorevoli. Come blogger, per fortuna, mi capita anche di ricevere romanzi digitali in cambio di una recensione.<br />Il problema è che a volte quei romanzi mi piacciono... tanto. E allora che fai, non li compri per tenerli lì, al sicuro tra i tuoi scaffali?<div><br /></div><div>Continuate a leggere per scoprire quali libri mi sono piaciuti così tanto da finire nella mia wishlist cartacea.</div><div><br /></div><div><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;">L'uomo che attraversò il tempo per me</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibM89HCkwBvFZfHQZQuRGrFcIZFvSOnLHwZ32qnyOqe-Y70aks0yYrZHkZhwChQrWw7HtGB7Q54Dvixk5v9o0LTZREaGmCaRY5QZehtpt23fFc8d7BPaic7rCW9bnAIWipDvctjYXvnAAE8c-4PtGjOfnu6uXER7FfhD6SZlcy3wHC1D3J08HxEjKQNQ/s490/Cover%20L'uomo%20che%20attraverso%CC%80%20il%20tempo%20per%20me%5B8579%5D.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="490" data-original-width="350" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibM89HCkwBvFZfHQZQuRGrFcIZFvSOnLHwZ32qnyOqe-Y70aks0yYrZHkZhwChQrWw7HtGB7Q54Dvixk5v9o0LTZREaGmCaRY5QZehtpt23fFc8d7BPaic7rCW9bnAIWipDvctjYXvnAAE8c-4PtGjOfnu6uXER7FfhD6SZlcy3wHC1D3J08HxEjKQNQ/s320/Cover%20L'uomo%20che%20attraverso%CC%80%20il%20tempo%20per%20me%5B8579%5D.jpg" width="229" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Questo romanzo ha avuto una vita travagliata ed è giunto al terzo editore. Io l'ho conosciuto grazie a Triskell Edizioni. Avevo vinto il loro concorso per la narrativa breve e ho acquistato qualcosa dal loro catalogo per farmi un'idea delle pubblicazioni. Sono rimasta stregata dalla scrittura di Francesca Borrione, dalla fragilità preziosa dei suoi personaggi, tanto da leggere tutti i suoi libri successivi. Questo, però, mi è rimasto nel cuore.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La vita di Selma è concentrata su poche cose: lavoro, letture, e film in bianco e nero. Selma si nasconde in una comoda routine, fatta di scadenze e solitudine, dalla quale pochi amici cercano di farla uscire. Un giorno, un uomo che dice di chiamarsi Kyle Reese, come l’eroe di Terminator, la raggiunge al telefono. Selma non sa a chi appartenga quella voce, ma non riesce a interrompere il filo diretto con l’unica persona che sembra conoscerla davvero. Tra citazioni cinematografiche e conversazioni intime, Kyle insegna a Selma a guardare al mondo con occhi nuovi. Esiste la persona giusta? Come riconoscerla, quando abbiamo smesso di crederci? Forse, è tutto più semplice di quello che appare, e la felicità ci aspetta dietro l’angolo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Luomo-che-attravers%C3%B2-tempo-Tulipani/dp/8833664457/ref=tmm_pap_swatch_0?_encoding=UTF8&qid=&sr=">Compralo qui</a></div><div><br /></div><div><span style="color: #a64d79;"><br /></span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #a64d79; font-size: large;">Il giorno giusto per incontrarti</span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoXiGjE_o6hek8VH8bAihVDhXX_yrWynfFazdfR3LoPLw55arFYtCg0HiRp2vVeWKjwyBPCRCBX_7ZFy1_wydHU94qTY7Blfty8RtaocclEUIV-LX8Flaip9C1hEYLwPlBoIH55mH48jpZVhCeCUhrZvrMqDaTPyR-YTmjwfx3HVPjE5sEmpifbKvqZ_AR/s425/71+Xc2G7IJL._SY425_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="290" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgoXiGjE_o6hek8VH8bAihVDhXX_yrWynfFazdfR3LoPLw55arFYtCg0HiRp2vVeWKjwyBPCRCBX_7ZFy1_wydHU94qTY7Blfty8RtaocclEUIV-LX8Flaip9C1hEYLwPlBoIH55mH48jpZVhCeCUhrZvrMqDaTPyR-YTmjwfx3HVPjE5sEmpifbKvqZ_AR/s320/71+Xc2G7IJL._SY425_.jpg" width="218" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Ho letto questo romanzo in collaborazione con il precedente editore e mi ha conquistata.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Si tratta di un romance young adult molto romantico, ma anche un po' spicy, che tratta di aspettative pesanti, di carichi che i protagonisti si trascinano e che li trattengono dallo spiccare il volo.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Anche di Arianna Di Luna sto leggendo i libri successivi, questo rimane il mio preferito, ma soprattutto se non amate gli YA con ambientazione universitaria, vi segnalo D'amore e D'ambra e The Golden Girl</i>.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E se il misterioso ragazzo di cui ti stai innamorando, fosse in realtà l'uomo che detesti con tutta te stessa?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non è facile essere perfetti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ci vuole costanza, sacrificio e una buona dose di sangue freddo per sopportare il fatto di essere sempre al centro dell’attenzione, nel bene e nel male. Ne sa qualcosa Evan McAllister, detto Mac, Capitano della squadra di football e star indiscussa del Jensen Johnson, il college più esclusivo della Ivy League.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ne sa qualcosa anche Rachel Sheridan, studentessa modello che pensa solo ai libri e rifugge come la peste tutte le occasioni di vita sociale nel campus.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mac e Rachel sono diversi come il giorno e la notte, e si odiano profondamente: concorrono entrambi per vincere il premio come miglior studente dell’anno, e sono pronti a farsi una guerra spietata, senza esclusione di colpi bassi.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma la perfezione non esiste, e nessuno è immune dai segreti.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Nessuno sa che Rachel, dietro l’apparenza gelida e distaccata, darebbe qualunque cosa per avere qualcuno che la capisca, e tiene un diario in cui confida tutta la sua solitudine. Un diario da cui un giorno una pagina si stacca, finendo nelle mani sbagliate, le mani di Mac.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mac non sa chi sia l’autrice di quel biglietto, ma da ciò che scrive gli sembra sperduta e dannatamente fragile. E, proprio come lui, piena di segreti ombrosi da non poter rivelare a nessuno.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mac ha la sensazione che quella misteriosa sconosciuta abbia molte cose in comune con lui. E pensa che, in fondo, rispondere alla sua lettera non porterà nulla di male…</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/giorno-giusto-incontrarti-Arianna-Luna-ebook/dp/B0C6YDRD45">Acquistalo con un click</a><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #2b00fe; font-size: large;">Tutto il blu che parla di noi</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX-NxjUpF-1-ylvvDRCVm-hW2nTzJbhFLbw10ZNdXIHSjxJpEGO1pVxQzxzXmN7uuSK-uB1dXhmaRgkO4CdYIpt7lLkymstQRjBoOtWw5dyytvNgTeNMb4XtaZUkeLKO7FoJz-02j2tPFV8CctOFaYyx0xD1s1YZy_nhgnW_c9usIUW4A6dBfGe3_6lA/s500/tutto%20il%20blu.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="333" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgX-NxjUpF-1-ylvvDRCVm-hW2nTzJbhFLbw10ZNdXIHSjxJpEGO1pVxQzxzXmN7uuSK-uB1dXhmaRgkO4CdYIpt7lLkymstQRjBoOtWw5dyytvNgTeNMb4XtaZUkeLKO7FoJz-02j2tPFV8CctOFaYyx0xD1s1YZy_nhgnW_c9usIUW4A6dBfGe3_6lA/s320/tutto%20il%20blu.jpg" width="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Alla faccia di chi dice che i romance sono tutti uguali, questo libro di Naike Ror è riuscito a sorprendermi. E non è una cosa facile.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Una storia che non mi aspettavo, intessuta di vendette familiari, colpi di scena e torti da perdonare.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Un protagonista insolito, predatorio e seducente. Una protagonista all'apparenza più dolce, che scoprirà la propria caparbietà.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La giovane e bella Faith Howard Moore ha una grande passione: la pittura. Dipinge con le dita, usa sempre il blu e solo di fronte a una tela riesce a sentirsi libera e felice. La sua famiglia, tuttavia, ha ben altri piani per lei. Gli Howard Moore sono una celebre dinastia di diplomatici statunitensi, che non può permetterle di perdersi tra vernici e scarabocchi. Così Faith viene spedita a Parigi per uno stage presso l’ambasciata americana, dove dovrà prepararsi allo studio delle scienze politiche.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Parigi, però, è anche la città dei grandi musei, degli artisti bohémien e soprattutto... la città dell’amore. All’ambasciata, infatti, lavora Terence Fareed Wilkinson, un ricco affarista metà americano e metà persiano. Fisico mozzafiato, occhi di smeraldo, anche lui è un pittore e un amante dell’arte. Ed ecco che scatta implacabile il colpo di fulmine.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ma se Faith nascondesse a Fareed di essere l’erede dei famosi Howard Moore? E se anche lui celasse un segreto tanto oscuro da poter allontanare Faith?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Tutto-parla-colori-dellamore-Vol-ebook/dp/B07QYS2GZV/">Link all'acquisto</a></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #3d85c6; font-size: large;">INK</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #3d85c6; font-size: large;"><br /></span></div><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixV4LVfYwaW1Ue2QuFEsieDsgM2BYXnlOz0uFzPhcY0R3PdQaKHX9jIwMWPKP_OtXalsOz5o9vrZAND3Z-USsDiyHbHewC8QygUqxlTDEm60Q0c2AeMp-Lq7Wka8CV2YdQkwnTqEMiMms8koGEpkz1KEiydA2udghbkAOD1mfs8YD1RRpmdMl38vh39g/s500/Ink%20Elizabeth%20Hunter.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="352" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixV4LVfYwaW1Ue2QuFEsieDsgM2BYXnlOz0uFzPhcY0R3PdQaKHX9jIwMWPKP_OtXalsOz5o9vrZAND3Z-USsDiyHbHewC8QygUqxlTDEm60Q0c2AeMp-Lq7Wka8CV2YdQkwnTqEMiMms8koGEpkz1KEiydA2udghbkAOD1mfs8YD1RRpmdMl38vh39g/s320/Ink%20Elizabeth%20Hunter.jpg" width="225" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Mentre i romanzi precedenti hanno una vena più malinconica o drammatica, Ink è una boccata d'aria fresca. Una storia d'amore ambientata in una piccola cittadina statunitense, tra un tatuatore e una libraia.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Una storia per amanti dell'inchiostro, senza dubbio.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Da quando l'ho letto desidero ardentemente le t-shirt per lettori nerd che sfoggia Emmie.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Emmie Elliot non aveva in programma di rimettere piede a Metlin, in California, e di sicuro non pensava di restarci. Era tornata nella sua città natale con una missione: vendere l’edificio che ospitava la libreria di sua nonna, prima di andare avanti con la sua vita.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tuttavia, le cose non vanno sempre secondo i piani e, quando Emmie cambia idea, decidendo di riaprire il negozio, serve qualcosa che attiri l’attenzione. Lei ha bisogno di una strategia e di… Ox?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Miles Oxford non è il tipo a cui piacciono le proprietarie di librerie dal carattere riservato. È un tatuatore senza un negozio in cui lavorare e l’ultima cosa che desidera, dopo la fine di una relazione disastrosa, è frequentare qualcuna. Per Ox non bisogna mai mischiare lavoro e piacere, ma, dato che non prova alcun interesse per quella ragazza carina che gli ha fatto una proposta d’affari audace, è sicuro che non si ritroverà in situazioni imbarazzanti e complicate... giusto?</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lei “vende inchiostro”. Lui lo usa per tatuare. Insolito? Sì. Tuttavia, una libreria/negozio di tatuaggi potrebbe essere il biglietto vincente per arrivare a ottenere quel successo che entrambi desiderano. A condizione che ci si concentri sugli affari.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Soltanto sugli affari.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/INK-storia-damore-Settima-Main-ebook/dp/B087PT64ML/">Compralo su Amazon</a><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-6158638818589443522024-01-19T11:00:00.007+01:002024-03-05T13:25:44.119+01:00Tre libri che mi hanno regalato a NataleVi ho già parlato dei cinque libri che ho regalato per Natale, adesso è giunto il momento di mostrarvi quelli che, invece, mi sono stati donati.<br />Appartengono allo stesso genere, ma con declinazioni molto diverse e mi stuzzicano tantissimo tutti e tre.<br />Iniziamo con un pezzo da novanta.<br /><br /><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><span style="color: #2b00fe;">Fairytale di Stephen King.</span></span></div><div style="text-align: center;"><span style="font-size: x-large;"><span style="color: #2b00fe;"><br /></span></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4A-Dy2HDmkylQQxUvRBDHm7Q8gpukS5arNYmy-X2nmkLhRdlvkfY32O8wI-FeZxqQBrP3XTZopESGB_6jJCrSsL9OBfyVK5seVWoMcPpnO-ChjgZS6CjY-NIxM1K4b5_q-EbOtyMTIbWkw_VVhVcmJ034NYqbLsj8WTouRmtPt6YBqiGr_OoaIOb2X6g6/s1000/71HnnQp6I8L._AC_UF1000,1000_QL80_FMwebp_.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="650" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4A-Dy2HDmkylQQxUvRBDHm7Q8gpukS5arNYmy-X2nmkLhRdlvkfY32O8wI-FeZxqQBrP3XTZopESGB_6jJCrSsL9OBfyVK5seVWoMcPpnO-ChjgZS6CjY-NIxM1K4b5_q-EbOtyMTIbWkw_VVhVcmJ034NYqbLsj8WTouRmtPt6YBqiGr_OoaIOb2X6g6/s320/71HnnQp6I8L._AC_UF1000,1000_QL80_FMwebp_.webp" width="208" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Lo ammetto, non ho mai letto un romanzo del Re.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Il problema, è che sono troppo fifona per la maggior parte dei suoi libri. Non per niente, mi ispiravano Billie Summers o La zona morta, che so essere più soft.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Durante il Christmas Santa mi sono aggiudicata Fairytale (<a href="https://ladyeiry.blogspot.com/2024/01/i-5-libri-che-ho-regalato-natale.html">se vuoi scoprire cosa avevo portato io, clicca qui</a>) e sono curiosissima di leggerlo. Probabilmente la conoscerai già, ma ti lascio di seguito la trama.</i> </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Un ragazzo, il suo cane, la discesa in un mondo magico e oscuro. Benvenuti nel lato oscuro del «c'era una volta». Charlie Reade è un diciassettenne come tanti, discreto a scuola, ottimo nel baseball e nel football. Ma si porta dentro un peso troppo grande per la sua età. Sua madre è morta in un incidente stradale quando lui aveva sette anni e suo padre, per il dolore, ha ceduto all'alcol. Da allora, Charlie ha dovuto imparare a badare a entrambi. Un giorno, si imbatte in un vecchio - Howard Bowditch - che vive recluso con il suo cane Radar in una grande casa in cima a una collina, nota nel vicinato come «la Casa di Psycho». C'è un capanno nel cortile sul retro, sempre chiuso a chiave, da cui provengono strani rumori. Charlie soccorre Howard dopo un infortunio, conquistandosi la sua fiducia, e si prende cura di Radar, che diventa il suo migliore amico. Finché, in punto di morte, il signor Bowditch lascia a Charlie una cassetta dove ha registrato una storia incredibile, un segreto che ha tenuto nascosto tutta la vita: dentro il capanno sul retro si cela la porta d'accesso a un altro mondo. Una realtà parallela dove Bene e Male combattono una battaglia da cui dipendono le sorti del nostro stesso mondo. Una lotta epica che finirà per vedere coinvolti Charlie e Radar, loro malgrado, nel ruolo di eroi. Dal genio di Stephen King, una nuova avventura straordinaria e agghiacciante, una corsa a perdifiato nel territorio sconfinato della sua immaginazione.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Fairy-tale-Ediz-italiana-Stephen/dp/8820074443/">Acquistalo qui</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-size: large;">Il figlio delle Ombre di Juliet Marillier</span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="color: #741b47; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_1qKtZJ8YOrR3JNgjn-n9d2vnPxQcpeZjkkAffZIBdI9V0kdbZ1H7bUe7cmCyo8WJlA5XCZX8CT6HcKLyn64VmAGMBA-NqB8q9MigoDXCSxOo1P6jKdqdokg7u3rCXTyEWaAo5VLNJjr_svJfqwfUz3ynIE3bkE9k959mVE3BbquAcEwfptYaUVRvu0fm/s1000/710LoRaCalL._AC_UF1000,1000_QL80_FMwebp_.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="651" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_1qKtZJ8YOrR3JNgjn-n9d2vnPxQcpeZjkkAffZIBdI9V0kdbZ1H7bUe7cmCyo8WJlA5XCZX8CT6HcKLyn64VmAGMBA-NqB8q9MigoDXCSxOo1P6jKdqdokg7u3rCXTyEWaAo5VLNJjr_svJfqwfUz3ynIE3bkE9k959mVE3BbquAcEwfptYaUVRvu0fm/s320/710LoRaCalL._AC_UF1000,1000_QL80_FMwebp_.webp" width="208" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Si tratta del secondo volume della serie Sevenwaters, ripubblicata in Italia da Mondadori - Oscar Vault-. La mia amica Stefania è rimasta letteralmente stregata dal primo romanzo (La figlia della foresta), tanto da regalarmelo proprio per Natale, l'anno scorso. Rischiamo di cominciare una vera e propria tradizione natalizia, dato che la serie è composta da due trilogie!</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Il primo romanzo è piaciuto molto anche a me, sono curiosa di continuare la lettura.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Ti lascio la trama, ma attenzione a eventuali spoiler su La figlia della foresta.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div><div style="text-align: justify;">Sorha è riuscita a rompere l'incantesimo che imprigionava i suoi fratelli nei corpi di cigni e, con il suo amore, ha sconfitto generazioni di odio e unito due culture. Grazie al suo coraggio e al suo sacrificio, la pace e la gioia sono tornate a Sevenwaters. Ma dopo anni di relativa tranquillità, nuove ombre vanno addensandosi sull'Irlanda del Nord e sui figli di Sorha: la primogenita Niamh deve piegarsi a un matrimonio di convenienza e, mentre il giovane Sean si appresta a ereditare il titolo, spetterà alla sua gemella Liadan – che ha preso dalla madre il dono della Vista e le doti di guaritrice – compiere il destino della famiglia di Sevenwaters. Per farlo dovrà intraprendere un viaggio alla scoperta di un mondo che sa essere tanto meraviglioso quanto oscuro e crudele. Un'esperienza che la cambierà per sempre, insegnandole a quale prezzo è stata conquistata la serenità che ha sempre conosciuto. Tra insidie e dilemmi, Liadan avrà bisogno di tutta la sua forza per fronteggiare proprio coloro che ama di più. Perché la sua ricerca del vero amore potrebbe essere per tutti loro una condanna… o la salvezza.</div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/figlio-delle-ombre-Juliet-Marillier/dp/8804768665/ref=mp_s_a_1_1?crid=53R5N94GEU4N&keywords=il+figlio+delle+ombre+marillier&qid=1708099446&sprefix=il+figlio+delle+ombre%2Caps%2C682&sr=8-1" target="_blank">Più informazioni qui </a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #6fa8dc; font-size: large;">Un Patto con il Re degli Elfi di Elise Kova</span></div><div style="text-align: center;"><span style="color: #6fa8dc; font-size: large;"><br /></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihigbPe8kdfDkFr1AZ2GbA5zpJjRxNmuFdyfAPEsl8bw-iU8L_oSQTn0sLQx2xq4dO8fpGK2tfG7w_EbFeQ4B7-KSLqBKcDKoiPsfYiN9s4RnsEvI-CcWlpToFfOBZm5SoJ25DzulSpBSbe7oE_R6Iy6bGT0TWNvGzL_2_une83Kfb61JDtCe5Hlw0Ojka/s1000/71jzQWkK8EL._AC_UF894,1000_QL80_FMwebp_.webp" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="693" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihigbPe8kdfDkFr1AZ2GbA5zpJjRxNmuFdyfAPEsl8bw-iU8L_oSQTn0sLQx2xq4dO8fpGK2tfG7w_EbFeQ4B7-KSLqBKcDKoiPsfYiN9s4RnsEvI-CcWlpToFfOBZm5SoJ25DzulSpBSbe7oE_R6Iy6bGT0TWNvGzL_2_une83Kfb61JDtCe5Hlw0Ojka/s320/71jzQWkK8EL._AC_UF894,1000_QL80_FMwebp_.webp" width="222" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i><br /></i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Ho ricevuto tutti bei romanzi (e tutti fantasy!), ma questo è senza dubbio quello che mi ha resa più felice. Si tratta di una sorta di retelling de La bella e la bestia, fiaba per la quale ho una sorta di dipendenza. Inoltre, il volume, ancora una volta Mondadori/Oscar Vault, è corredato da edges e illustrazioni davvero sensazionali.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i>Insomma, grazie mille Elena per questo regalo!</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><i> Di seguito, c'è la quarta di copertina.</i></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Migliaia di anni fa, gli umani erano preda delle potenti razze dotate della magia silvana. Fino a quando non venne siglato il patto: ogni cento anni gli abitanti del villaggio di Capton avrebbero fornito agli elfi una Regina Umana – l'unica donna dotata di magia – e la pace sarebbe stata preservata. Essere la prescelta è sempre stato considerato una disgrazia, e Luella è ben lieta di essere giunta a diciannove anni senza avere mai manifestato alcuna particolare facoltà: ormai è al sicuro e può continuare a dedicarsi alla sua attività di erborista e guaritrice. Fino a quando non arriva il Re degli Elfi. Per lei. E Luella si rende conto che tutto ciò che credeva di sapere sulla vita, e su se stessa, era falso. Trasportata in un mondo magico e costretta a divenire la nuova sposa del glaciale, eppure bellissimo, Re degli Elfi, Luella scopre che un mondo sta morendo, e lei è l'unica a poterlo salvare. Il suo cuore è diviso tra il paese incantato di Midscape, la sua casa e la sua gente. Ma ciò che davvero la travolgerà è una passione che non ha mai cercato.</div></div><div><a href="https://www.amazon.it/patto-Re-degli-Elfi/dp/8804785667" target="_blank">Più informazioni qui <br /></a><div><a href="https://www.amazon.it/patto-Re-degli-Elfi/dp/8804785667" target="_blank"><br /></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/patto-Re-degli-Elfi/dp/8804785667" target="_blank"><br /></a></div><a href="https://www.amazon.it/patto-Re-degli-Elfi/dp/8804785667" target="_blank"><br /></a><p><br /></p></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-38619176227690659442024-01-13T18:48:00.001+01:002024-02-21T19:21:17.965+01:00La bella e la bestia nella versione di Gabrielle-Suzanne Bardot De Villeneuve<div>Ho deciso di iniziare il 2024 con un tocco fiabesco. Mi sono immersa nella lettura della "La bella e la bestia", nella versione di <span style="text-align: justify;">Gabrielle-Suzanne Bardot De Villeneuve.</span></div><br /> <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcLkz24BROlmg4rLkhpxLZivmW3E_wxCarjTTd70tYNB2YXgCMS4JZ20jQZRfGX6fuoS24kNqSEZfFEec_vwDt_SMI3Q5W9WivnnkTR4ZEzsNtTu5rctf1wEiXfn1esq1Wfd-fiUJf5-rT0x2oTZu1idsMpe710o-Ll758abGbQ6y6YKfE821G3djh2qwV/s3000/La%20bella%20e%20la%20bestia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3000" data-original-width="3000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcLkz24BROlmg4rLkhpxLZivmW3E_wxCarjTTd70tYNB2YXgCMS4JZ20jQZRfGX6fuoS24kNqSEZfFEec_vwDt_SMI3Q5W9WivnnkTR4ZEzsNtTu5rctf1wEiXfn1esq1Wfd-fiUJf5-rT0x2oTZu1idsMpe710o-Ll758abGbQ6y6YKfE821G3djh2qwV/s320/La%20bella%20e%20la%20bestia.jpg" width="320" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>La collana Storie Meravigliose di RBA, negli ultimi anni, ha portato in edicola fiabe della nostra infanzia, permettendoci di rileggerle con occhi diversi. N<span style="text-align: justify;">on potevo non accaparrarmi una copia de La bella e la bestia, che amo molto e di cui colleziono varie edizioni.</span><div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo volume contiene ben due versioni della fiaba, quella meno celebre ma più corposa di Gabrielle-Suzanne Bardot De Villeneuve, e quella di Jeanne Marie Leprince De Beaumont, più conosciuta. Inoltre, ci sono due serie di illustrazioni Walter Crane ed Edmund Dulac, che arricchiscono le pagine.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i>C'era una volta un ricco mercante, caduto in disgrazia. Quando stava per partire, con la speranza di recuperare la sua fortuna, le sue figlie gli chiesero dei doni. Abiti costosi, gioielli e cappelli, solo l'ultima si limitò a domandare una rosa.</i></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'inizio lo conosciamo un po' tutti (anche se non corrisponde a quello dell'amatissimo cartone Disney), ma le cose cambiano una volta giunti al palazzo della bestia.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nella versione di Madame Bardot de Villeneuve, di cui vi parlo oggi, il castello è descritto con lo sfarzo tipico del settecento, con degli ambienti ricchi, stucchi dorati e giardini immensi. A mostrarci della cultura dell'epoca, c'è addirittura una stanza dalla quale Belle può assistere all'opera di Parigi o Napoli e spiare i migliori teatri del mondo intero.</div><div style="text-align: justify;">Se le dinamiche familiari di Belle sono bene o male sempre le stesse (l'affetto del padre e dei fratelli e la gelosia delle sorelle), in questo testo manca la complicità con la Bestia. Quando ormai Belle ha compreso che non le verrà fatto alcun male, non istaura con la Bestia un vero affetto, si limita a essere grata degli agi che le vengono concessi. La protagonista ha la sensazione che ci sia qualcosa di gentile dentro di lui, ma non l'apprezza davvero, forse perché in questa versione della storia la maledizione scagliata sul Principe non riguarda solo l'aspetto, ma gli impone anche di celare la sua intelligenza.</div><div style="text-align: justify;">C'è anche una sorta di triangolo amoroso, che spero vi incuriosisca, ma sul quale non voglio svelarvi altri dettagli.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il vero colpo di scena, secondo me, riguarda la storia dei genitori di Belle.</div><div style="text-align: justify;">All'improvviso, quando i lettori sono portati a pensare che manchi poco al lieto fine, irrompe nelle pagine un'altra storia, ancora più antica, fatta di mondi magici, fate egoiste, amori proibiti e vendetta.</div><div style="text-align: justify;">Scopriamo che la storia della Bella e la Bestia è solo l'epilogo di un grande amore spezzato decenni prima, dall'invidia di una rivale egoista.</div><div style="text-align: justify;">Malefica, rispetto a uno personaggi tratteggiati dall'autrice, sembra quasi una scolaretta.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Si apre un universo differente, con decine di personaggi, così tanti che si rimane un po' smarriti e si fa fatica ad afferrarli subito.</div><div style="text-align: justify;">Le vicende narrate sono molteplici, coprono anni di storia e influenzano profondamente i personaggi. La loro evoluzione risulta quindi appiattita dalla fretta, la loro psicologia compressa, a volte, in poche righe. Alcuni di loro, come la madre del Principe, risultano anacronistici (o politicamente scorretti, diremmo oggi), o comunque trattati in maniera superficiale per un lettore moderno, ma comprensibile per l'epoca in cui la storia è stata scritta.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per chi è amante dei retelling... beh, qui ci sarebbe materiale per un'intera serie! Magari qualche autore vorrà cimetarsi.</div><div style="text-align: justify;">A proposito di Retelling, finalmente ho riconosciuto alcuni spunti ripresi da Antico come il tempo, della collana Twisted Tale, che ho letto qualche mese fa e di cui <a href="https://www.instagram.com/p/CydDyN4s_s2/?igsh=MWp6ejV4dndrdWkwcg%3D%3D" target="_blank">vi ho parlato su instagram.</a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-79949584337874556512024-01-10T15:01:00.001+01:002024-02-16T15:36:16.255+01:00I 5 libri che ho regalato a NataleAdesso che sono tutti arrivati a destinazione, e che non rischio di rovinare qualche sorpresa, possono raccontarvi quali libri ho regalato per Natale ad amici e parenti.<br />Se mi seguite da un po', sapete già che quando si tratta di regali posso trasformarmi in un elfo di Babbo Natale, perché trovare il presente giusto è un'arte, che va coltivata con serietà.<div>Ho scelto dei libri solo per dei veri lettori, che so avrebbero apprezzato. Devo dire che quest'anno sono stati anche parecchi.</div><div><br /></div><div>Continuate a leggere, perché ci saranno titoli per tutti i gusti.</div><div><br /></div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn08a1FS-NJ-fx9bAGYFsabzT19NP9JqlKqmgQLRYbDsZ4zTBCyXpyUNzSZ9Qgl-raRwqKUxnkv9HSBil7Fn1NH5C_OfdqC9uyfeIRhGds33lINrXecTwnxMjm7mu-Mc6qA9T9RWZlT5WA56OLtL2zrbdG42nRDzA0CsV0Tx6iagBSQO5JrzUV-GOtoQhh/s1064/9788870915372_0_536_0_75.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1064" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgn08a1FS-NJ-fx9bAGYFsabzT19NP9JqlKqmgQLRYbDsZ4zTBCyXpyUNzSZ9Qgl-raRwqKUxnkv9HSBil7Fn1NH5C_OfdqC9uyfeIRhGds33lINrXecTwnxMjm7mu-Mc6qA9T9RWZlT5WA56OLtL2zrbdG42nRDzA0CsV0Tx6iagBSQO5JrzUV-GOtoQhh/s320/9788870915372_0_536_0_75.jpg" width="161" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>La Leggenda della Rosa di Natale, edizioni Iperborea.</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per: Il Secret Santa!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Se non sapete di che si tratta, ve lo spiego rapidamente: ogni partecipante di un gruppo porta un regalo. La complessità sta nello sceglierlo senza sapere sapere a chi capiterà, infatti il destinatario verrà estratto a sorte.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'anno scorso ho portato uno dei miei romanzi preferiti: Come fermare il tempo di Matt Haig, quest'anno ho optato per una raccolta di racconti a tema natalizio, di un editore che fa sempre scelte narrative raffinate. E sapevo che i miei amici amano Iperborea e non avevano questo titolo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">C'è un Fun Fact, fino all'epifania, l'editore ha messo a disposizione dei lettori l'audiolibro di questa raccolta. In pratica, sono riuscita a leggerla anche io. Ed è stato il mio primo audio libro!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/leggenda-della-rosa-Natale/dp/8870915379/" target="_blank">Se ti interessa, lo trovi qui</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><b>Un anno con Mozart</b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: medium;"><b><br /></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ErMCO4WuirLbQc7b6VXnyBNytZSoqPebXfTzLo6vkA_RM-tBstrwKwJx3LAIo-r5Rx8N66ZozDod3tewwACLyH4VfT8xQI5A8hpJZ7rk33KOb83Y6NgycQFUqY3NQyaD6Bi56CrL7c_G8q_IQXsSRxw79snmxNB11Q0tgtmPT5Voz1wfZZ6lS0YGdObE/s1412/Un%20anno%20con%20mozart.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1412" data-original-width="1000" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj3ErMCO4WuirLbQc7b6VXnyBNytZSoqPebXfTzLo6vkA_RM-tBstrwKwJx3LAIo-r5Rx8N66ZozDod3tewwACLyH4VfT8xQI5A8hpJZ7rk33KOb83Y6NgycQFUqY3NQyaD6Bi56CrL7c_G8q_IQXsSRxw79snmxNB11Q0tgtmPT5Voz1wfZZ6lS0YGdObE/s320/Un%20anno%20con%20mozart.jpg" width="227" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Per:</b> mio padre.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Oltre ad essere un grande lettore, è l'unico amante della musica classica nella mia famiglia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Riesce a godersela di più da quando ha capito che con l'uso delle cuffie non scatena lamentele in casa.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo volume è molto simpatico, consiglia un brano al giorno, per un anno, dando qualche informazione sulla composizione o sull'artista.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">L'unico neo, evidenziato dal destinatario del regalo, è che sarebbe stato molto più comodo con un qr code o un collegamento rapido al brano citato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">La buttiamo lì, come consiglio per la Neri Pozza.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/anno-Mozart-Clemency-Burton-Hill/dp/8854521051/" target="_blank">Se vi interessa, potete acquistarlo qui</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Wedding Disaster</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhowdW8wvtwNnxk9ufvL_jj34XtXtY2Skoi-9IwFQEf4Ops-CbQUoULnpZKllVurX1jhoOtYH1REJyMJZw_lUBW0NCI3MPpNxrkMLqyNdjwMKpQFkwt1FhNxViz5vbyDr762k6NQMCk-jrFMNzT5c8dOAoiS-u56i5OE9s2ToCLKJC3uICDSw9vS_Nvr06o/s500/wedding%20disaster.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="342" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhowdW8wvtwNnxk9ufvL_jj34XtXtY2Skoi-9IwFQEf4Ops-CbQUoULnpZKllVurX1jhoOtYH1REJyMJZw_lUBW0NCI3MPpNxrkMLqyNdjwMKpQFkwt1FhNxViz5vbyDr762k6NQMCk-jrFMNzT5c8dOAoiS-u56i5OE9s2ToCLKJC3uICDSw9vS_Nvr06o/s320/wedding%20disaster.jpg" width="219" /></a></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Per:</b> la mia amica Elena.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ve l'avevo detto che ci sarebbero stati libri per tutti i gusti!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho letto questo romanzo rosa a fine anno e, ve lo assicuro, avrei voluto tanto parlarne con qualcuno. Wedding Disaster riesce a essere folle, divertente, ma anche commovente e tenero. Un romance con tutti i crismi, uscito in self, ma che meriterebbe la visibilità della librerie.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sapevo che la mia amica Elena avrebbe apprezzato la pazzia di Jason, il protagonista, e si sarebbe sciolta per i suoi lati più teneri.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Posso dirlo? Questo regalo è stato apprezzato, ci stiamo mandando decine di audio sui personaggi!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Wedding-Disaster-Kat-Sherman-ebook/dp/B07SYKZ947" target="_blank">Se volete leggerlo, lo trovate qui.</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b>Roma, camminando</b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><b><br /></b></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigdLCVNmxN5jRUIp6IIomZ67JSspgwg90-bY114_nfZJLhTfOEUJmX6OlXKFzn1_g_3_bsU1xCl1O0JhJDirckP8k5WhOu8vYpssYLmFJsDuvAJsunq4MHeKKymiUfysR2tS8iEUThMMFcxnNjNRihjepDJoWcLGl83BSc_QVPQ7mlcOlzwkLL7oLmU85K/s1200/9788858148334.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1200" data-original-width="800" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEigdLCVNmxN5jRUIp6IIomZ67JSspgwg90-bY114_nfZJLhTfOEUJmX6OlXKFzn1_g_3_bsU1xCl1O0JhJDirckP8k5WhOu8vYpssYLmFJsDuvAJsunq4MHeKKymiUfysR2tS8iEUThMMFcxnNjNRihjepDJoWcLGl83BSc_QVPQ7mlcOlzwkLL7oLmU85K/s320/9788858148334.jpg" width="213" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div></span></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per: Mia Madre.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Onestamente, con questo regalo sono andata un po' sul sicuro. Mia madre adora Roma, se potesse ci trascorrerebbe molto più tempo. Nell'attesa del prossimo viaggio, si informa sugli angoli meno turistici e più nascosti, sulle piccole chicche storiche e sui locali che meritano una sosta.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo è uno di quei volumi che avrebbe voluto comprare ma poi, per distrazione, non aveva più recuperato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lo sta già leggendo e apprezzando.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ne sono molto felice.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Roma-camminando-Francesco-Rutelli/dp/8858148339/" target="_blank">Se anche voi volete scoprire qualcosa di più sulla Città Eterna, lo trovate qui.</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;"><br /></span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b><span style="font-size: large;">Il caffè dei gatti.</span></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgQlybZtQWJpRkz6f_m_KSJzXQIEyZcNdqB7aTjpxtAsPnhwCr7uB8hpBQyNUNG2LbEpW5IIW6wJCr9lUByAs9sUS_zcidywevru86lIDI0mI2mXkQ6zcLjH8uXbosfAc864cEjSykf3s0mrZNaTYajqIau1Dki2f99ts-nj07GNCsatqnyPQomwoOxGkb/s425/71rBZ5NWBZL._SY425_.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="425" data-original-width="297" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgQlybZtQWJpRkz6f_m_KSJzXQIEyZcNdqB7aTjpxtAsPnhwCr7uB8hpBQyNUNG2LbEpW5IIW6wJCr9lUByAs9sUS_zcidywevru86lIDI0mI2mXkQ6zcLjH8uXbosfAc864cEjSykf3s0mrZNaTYajqIau1Dki2f99ts-nj07GNCsatqnyPQomwoOxGkb/s320/71rBZ5NWBZL._SY425_.jpg" width="224" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Per:</b> la mia amica Stefania.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questo è l'acquisto su cui sono stata più indecisa. Stefania è una grande appassionata di narrativa orientale, madre di due felini, una libraia e anche una blogger. Una delle sue serie preferite è quella di <i>Finché il caffè è caldo</i>, che unisce i gatti e le caffetterie. La trama di questo romanzo mi ha ricordato molto quel mood.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Ho spulciato per bene la sua pagina social per assicurarmi che non avesse già questo libro. Spero di aver scelto bene!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/dp/8809901509?psc=1&ref=ppx_yo2ov_dt_b_product_details">Se siete interessati, lo trovate qui.</a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-80650348203686172202023-11-13T17:14:00.003+01:002023-11-13T17:14:27.183+01:00Recensione: Talking at night di Claire Develey<div style="text-align: justify;">Talking at night è la storia di un amore frammentato. Un legame che i protagonisti tessono e lasciano cadere, una maglia che si allenta eppure non si rompe mai del tutto.</div><div style="text-align: justify;">Un fenomeno del booktok, ma molto diverso dai soliti. Un esordio potente, struggente, che merita la vostra attenzione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqW4Qemul8HjD3X12_An-c3-5K1gJ-dRh-cgpw31qxurf5ouB7G7vwnBHyk_32B6_6cm13ytd-gYaVuwS6nLIPl4PRMQmhhKsF_CcFeUG3n1sw6XfHUh5EJSI1UrvoEw5dECe-qw6AFWI3l8vSfDuaRTWqvR-3jAXSjJ13NQrxfeNijVfMOFPNItFrgH2U/s1000/51mAd1P9JHL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1000" data-original-width="637" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqW4Qemul8HjD3X12_An-c3-5K1gJ-dRh-cgpw31qxurf5ouB7G7vwnBHyk_32B6_6cm13ytd-gYaVuwS6nLIPl4PRMQmhhKsF_CcFeUG3n1sw6XfHUh5EJSI1UrvoEw5dECe-qw6AFWI3l8vSfDuaRTWqvR-3jAXSjJ13NQrxfeNijVfMOFPNItFrgH2U/s320/51mAd1P9JHL._AC_UF1000,1000_QL80_.jpg" width="204" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Quarta di Copertina</b></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">"Talking at night" è la storia di Will e Rosie. Il cattivo ragazzo e la brava ragazza. Si incontrano da adolescenti, e si riconoscono subito. Si innamorano tra musica degli anni '90, lunghe passeggiate per tornare a casa, sguardi nascosti, tramonti e falò in spiaggia e telefonate nella notte. Sono destinati a essere l'amore della vita ciascuno dell'altro. Finché un giorno non accade una tragedia, e ogni possibilità di stare insieme sembra distrutta. Ma quella tragedia - e il loro sentimento - è ciò che li terrà sempre legati. È una riflessione sull'amore e sull'amicizia, e sull'essere nel posto giusto al momento sbagliato. Una storia di seconde opportunità, di opportunità perdute, di parole e di non detti, di vita che si mette di traverso e, forse, di un lieto fine.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQsyts-9TUY2fdbM6x0rvWvmHesSeow9UzzvQZqSLuJuoe29iDCZh6c5Omgwasi3ytvDl0l7sa7pjTBXDzoQhw_M2cyLY5xS6txarVO3vF3juqhtTqnEz9fn9rcR2c_6ae2rFSlvx4JtPD5FytLqqnyTRw2Ooa_sypYSAPCxzCJ7wFCvmKXkTu8gVvCXjo/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQsyts-9TUY2fdbM6x0rvWvmHesSeow9UzzvQZqSLuJuoe29iDCZh6c5Omgwasi3ytvDl0l7sa7pjTBXDzoQhw_M2cyLY5xS6txarVO3vF3juqhtTqnEz9fn9rcR2c_6ae2rFSlvx4JtPD5FytLqqnyTRw2Ooa_sypYSAPCxzCJ7wFCvmKXkTu8gVvCXjo/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Will e Rosie si conoscono da adolescenti, i loro sguardi si impigliano davanti a un falò.</div><div style="text-align: justify;">Rosie è timida, schiacciata delle aspettative altrui. Non parla molto, ma sa cantare bene. La sua voce si imprime a fondo nel cuore di Will. Lui che non se l'aspetta perché pensa spesso alle ragazze, ma non in quel modo. Non come se gli importasse.</div><div style="text-align: justify;">A dispetto della sua cattiva reputazione, lui è l'unico a porre le domande giuste, a saper penetrare i silenzi di Rosie, a farla sentire più viva.</div><div style="text-align: justify;">E come il più tipico dei cliché, gli opposti si attraggono.</div><div style="text-align: justify;">Questo è <i>prima</i> che la tragedia si abbatta su loro due, e su quel delicato ma resiliente amore di gioventù.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i>Dopo</i> c'è una vita che sembra scorrere normalmente, nonostante tutto, Rosie va all'università, incontra un bravo ragazzo. Si cala in quel futuro adulto e responsabile che la sua famiglia ha sempre desiderato per lei.</div><div style="text-align: justify;">Will resta in città, ma col desiderio di vedere il mondo. Irrequieto come è sempre stato.</div><div style="text-align: justify;">Sarà lo stesso dolore che li aveva separati a farli rincontrare. Una fuga, un momento rubato che sa di "Quello che avrebbe potuto essere", ma che finisce perché i protagonisti non sono pronti a lottare. Comincerà così la loro abitudine lacerante di ritrovarsi e perdersi, che durerà anni, anche molto, <i>molto dopo </i>quel martedì nero.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Seguiremo Rosie e Will per circa quindici anni</b>, un lungo lasso di tempo che <b>il libro scandisce in tre parti</b> (Prima, dopo e molto dopo). Ci affezioneremo a due adolescenti, con l'insicurezza e la fiducia nel futuro tipiche di quell'età, li vedremo spezzarsi, scivolare nell'età adulta cercando di riempire i vuoti, di restare in equilibrio sulle loro fragilità.</div><div style="text-align: justify;">I protagonisti tesseranno <b>una relazione fatta di occasioni mancate,</b> di parole non dette ("Vorrei aver fatto con te tutte le cose che ho fatto"), all'interno di due vite in cui l'autrice scava a fondo. Si parla di salute mentale, di perdita, di famiglie disfunzionali e dipendenze, ma con <b>una strana e cruda delicatezza.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Talking at night non è un libro su cui è facile esprimersi, perché <b>i personaggi a volte sono davvero frustranti.</b> Ci sono scene in cui vorresti solo scrollarli fino a che non trovano il coraggio di essere onesti, di dire ciò che desiderano davvero. Invece si fermano sempre un attimo prima, perché, come dice Will "Ero giovane, stupido e impaurito. E sono ancora alcune di queste cose". Allora li perdoni, perché il loro dolore lo capisci, il loro terrore di deludere gli altri lo senti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Rosie e Will sono due persone fragili, </b>che ci metteranno molto a dare il giusto valore ai propri desideri. Se Will scende prima a patti con l'imperfezione della vita, a Rosie servirà una spinta, bella forte, quasi sul fondo del romanzo, e se all'inizio sembra un'altra scelta snervante dei personaggi, poi si capisce che era esattamente ciò di cui c'era bisogno.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho sentito molti lettori criticare <b>lo stile in terza persona, con discorso indiretto</b>, scelto dall'autrice. A me è piaciuto, l'ho trovato adatto al tono accorato e delicato del romanzo.</div><div style="text-align: justify;">La prima persona sarebbe stata troppo immediata, troppo invadente, per due personaggi che, in fondo, non fanno altro che tenere tutto a distanza, sia la felicità che la sofferenza.</div><div style="text-align: justify;">Alcuni lettori hanno comparato questo romanzo a quelli di Sally Rooney, io ammetto di aver preferito Talking at night rispetto a Dove sei mondo bello.</div><div style="text-align: justify;">Sally Rooney è molto più cruda, secondo me, priva di orpelli, meno empatica. Nemmeno Claire Daverley fa sconti nel descrivere i suoi personaggi, è ruvida con i loro difetti, ma riesce a trattarli con una delicatezza intrisa di malinconia che mi ha colpita molto di più.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Talking at night non è un libro perfetto.</b> Spesso è lento, prevedibile anche nei colpi di scena (soprattutto all'inizio), alcune situazioni sono ripetitive, e ci sono punti in cui vorresti alzare gli occhi al cielo. Eppure è quasi incredibile sia un romanzo d'esordio, perché ha una voce intensa e personaggi per cui tifi anche quando un po' li odi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Insomma, non fa per voi se siete lettori impazienti e non amate i protagonisti indecisi.</div><div style="text-align: justify;">Fa per voi se siete pronti a leggere uno stile diverso da quello in trend e avete una predilezione (un po' masochista, secondo me) per i tira e molla.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Talking-at-night-Claire-Daverley/dp/8817164518/ref=sr_1_1?crid=1KREOM4O32CBR&keywords=talking+at+night+claire+daverley&qid=1699891961&sprefix=talking+at+%2Caps%2C129&sr=8-1" target="_blank">Puoi comprarlo qui</a></div>Unknownnoreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-274837430318828822023-10-04T10:24:00.002+02:002023-10-04T10:24:00.136+02:00Segnalazione: Il bacio di Simonetta Caminiti<div style="text-align: justify;">In una società proiettata in avanti, che smania per avvicinarsi al futuro, sempre più persone guardano indietro, al periodo in cui il massimo della tecnologia era un sms e i dati mobili del cellulare erano un pozzo senza fondo che ti svuotava il credito del cellulare.</div><div style="text-align: justify;">Una generazione perduta, quella degli anni '90, che ha vissuto in bilico tra gli ultimi scampoli di romanticismo analogico e l'inizio del nuovo millennio, preannunciato con un bug apocalittico e mai avvenuto.</div><div style="text-align: justify;">In questo contesto si muovono i personaggi di Simonetta Caminiti, in un romanzo di formazione che parla di conflitti familiari, radici e scoperta del desiderio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN50cEXIFSaN343vNo1MqC-dtwmixBLOOfE3tImZ3ekzviE1EmN8_CH5B86S-qVm65KwuhhGRKV8op71IQ7OHZvCu3KIo6fjEk6XRJzeOxph7QamF6wUb64r5KHYFsWUUVDQVlrZEWAUJF0OheXgn5naRPlIOcX7cigpELsGObjLR6h_y24U_y-pw-QmjE/s2100/Copertina%20Il%20Bacio%20-%20Simonetta%20Caminiti.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2100" data-original-width="1400" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN50cEXIFSaN343vNo1MqC-dtwmixBLOOfE3tImZ3ekzviE1EmN8_CH5B86S-qVm65KwuhhGRKV8op71IQ7OHZvCu3KIo6fjEk6XRJzeOxph7QamF6wUb64r5KHYFsWUUVDQVlrZEWAUJF0OheXgn5naRPlIOcX7cigpELsGObjLR6h_y24U_y-pw-QmjE/s320/Copertina%20Il%20Bacio%20-%20Simonetta%20Caminiti.jpg" width="213" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><b>Quarta di Copertina</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il terzo millennio è alle porte: è esso stesso una porta spalancata sulle promesse del futuro, per Diana e Khady, sorelle tardo-adolescenti dell'alta borghesia romana. Khady non è il frutto biologico della famiglia. Bellissima, adottata bambina dai genitori di Diana, è una ventenne di etnia meticcia e possiede il malioso dono del canto; ma si è integrata nella vita sociale prima e meglio di Diana. È Diana a raccontare la loro storia, sviluppata come romanzo di formazione e diario di quell'anno che mutò il suo sguardo verso l'amore, verso la vita, verso la sua stessa famiglia. Amica di una stravagante, anziana suora laica, innamorata di un ombroso musicista, Diana confessa senza pudore i sogni e i tabù di una generazione e di un'epoca.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Bacio-Simonetta-Caminiti-ebook/dp/B0C7N38XT6" target="_blank">Puoi acquistare il romanzo qui</a></div><p style="text-align: center;"><b><br /></b></p><p style="text-align: center;"><b>L'autrice:</b></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWq8Wj_VmGsytcUh19IgdoyYgHKX1PG8FmFnqmuhrHXLsYB3Wyb7ow9lY3p6QCGNv0Nlkd1mUXbJIIV8y1-clGUFvkBQrRhcrCIexPjYB7cdE7VBNsDdUDnj7Zh1pBMqoPi5DSzAgXJ-T5Ve666bRk5Dl_vgXD4cM9dDVugylmrRxoRu7pHQLYEFd7jtDX/s797/Simonetta%20Caminiti.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="797" data-original-width="601" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhWq8Wj_VmGsytcUh19IgdoyYgHKX1PG8FmFnqmuhrHXLsYB3Wyb7ow9lY3p6QCGNv0Nlkd1mUXbJIIV8y1-clGUFvkBQrRhcrCIexPjYB7cdE7VBNsDdUDnj7Zh1pBMqoPi5DSzAgXJ-T5Ve666bRk5Dl_vgXD4cM9dDVugylmrRxoRu7pHQLYEFd7jtDX/w151-h200/Simonetta%20Caminiti.png" width="151" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Laureata in Lingue, letterature straniere e traduzione, Simonetta Caminiti è giornalista (ha collaborato per 12 anni per Il Giornale, e inoltre, come giornalista freelance, per periodici di Cairo Editore e Mondadori, tra gli altri), scrittrice, traduttrice, e fondatore del marchio Le Trame di Circe.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><p style="text-align: justify;"><br /></p>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-46424186373548824762023-07-25T10:25:00.001+02:002023-07-25T10:25:00.143+02:00Review Party: L'amore quando arriva di Sophie Cousens Lo dico? Aspetto?<div>Ok, lo dico: ho amato questo romanzo.</div><div>"L'amore quando arriva" è diverso da come me l'ero aspettato. Ha tradito le mie aspettative, sì, però mi ha stupita e mi ha fatta emozionare, non mi succedeva da molto tempo.</div><div>Finalmente, grazie a Newton Compton e il blog tre gatte tra i libri, che ha organizzato il review party, possono parlevene!</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Jaag96XMU_joiCQByTAV-IbR_WvlYwU2GIBcF40oY2OrNZseE2qUduwyFK1qsl_FxAJJajBDFFQYWa2f0KDWYSt1e4y46JQmYgKO0WPXQBIbqsc-eiIZP9OD-mIBgRWcmkWzVHzxtOoyKz2W71wBpJ13guzA5eefpYm2ZRD6GG_jfo0XovsuQTHZ2KDy/s851/L'amore%20quando%20arriva.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="502" data-original-width="851" height="189" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-Jaag96XMU_joiCQByTAV-IbR_WvlYwU2GIBcF40oY2OrNZseE2qUduwyFK1qsl_FxAJJajBDFFQYWa2f0KDWYSt1e4y46JQmYgKO0WPXQBIbqsc-eiIZP9OD-mIBgRWcmkWzVHzxtOoyKz2W71wBpJ13guzA5eefpYm2ZRD6GG_jfo0XovsuQTHZ2KDy/s320/L'amore%20quando%20arriva.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div>Il viaggio di lavoro di Laura non è iniziato nel migliore dei modi. Poteva essere l’occasione perfetta per godersi un soggiorno nella splendida isola di Jersey, in cerca di ispirazione per un nuovo, sensazionale articolo. Invece, appena ha messo piede in albergo, si è accorta che in aeroporto la sua valigia è stata scambiata con quella, identica, di uno sconosciuto. E adesso?</div><div>Laura non resiste alla tentazione di sbirciare il contenuto del bagaglio misterioso. A giudicare da quel che trova nella valigia, il proprietario è la sua anima gemella! Tanto per cominciare, c’è una copia del suo libro preferito, e anche i suoi vestiti sembrano essere stati selezionati per fare colpo proprio su di lei. Non c’è tempo da perdere: l’affascinante sconosciuto deve essere sull’isola, e Laura, che non è mai stata brava nelle cacce al tesoro, vuole trovarlo a ogni costo…</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzBp9Pdo0SPpgvbjtkQn1AMnpaslQqH6rspUC7EnJyAnWK_MwT0WfHoz8yQ-ssjIbsEZB-k8HQrkkeHg21x2is3KNERMmzDsX6qgsB4BI_O2OIPXlX3kJn4HXqaZ8_QxLVJ0WvcTLIF9CAF6F9K8Lfp-YLZfPWLQCxWVOkEMfNvhSCupiQPKeN13gLhXot/s1595/separatore-1-2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhzBp9Pdo0SPpgvbjtkQn1AMnpaslQqH6rspUC7EnJyAnWK_MwT0WfHoz8yQ-ssjIbsEZB-k8HQrkkeHg21x2is3KNERMmzDsX6qgsB4BI_O2OIPXlX3kJn4HXqaZ8_QxLVJ0WvcTLIF9CAF6F9K8Lfp-YLZfPWLQCxWVOkEMfNvhSCupiQPKeN13gLhXot/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Laura racconta storie d'amore per una rubrica web, con l'entusiasmo della vera romantica e quel pizzico di tristezza e frustrazione di chi il vero amore non l'ha ancora trovato. Sogna una lovestory come quella dei suoi genitori, fulminante, eterna, perfetta per un film... o un articolo. Quando viene inviata dal giornale a Jersey, la remota isola dove i suoi genitori si sono innamorati, per caso scambia la sua valigia con quello di uno sconosciuto. Alla ricerca di indizi per restituirla e riavere la propria, scopre invece di condividere con il misterioso proprietario moltissime passioni, a tal punto da convincersi che lui sia la sua anima gemella e iniziare una vera caccia al tesoro...il lieto fine.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Questa caccia al tesoro e l'articolo per il giornale si ambientano su un'isola in cui lei non è mai stata prima, eppure capisce subito che c'è molto di più del quartiere più turistico del suo hotel. Laura ha bisogno di una guida che le faccia conoscere la vera Jersey, quella di cui le parlava sua madre, e dei luoghi ritratti nelle vecchie foto di famiglia.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Sembra assurdo, eppure il ruolo di Cicerone viene assunto da Ted, il tassista barbuto con cui Laura litiga appena arrivata sull'isola.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I due cominciano un viaggio a ritroso nel tempo, seguendo le foto di Laura, attraverso spiagge paradisiache e piccole baie, ma anche una missione alla ricerca del misterioso viaggiatore che non reclama la propria valigia. Una vicinanza (non troppo forzata), che li costringerà a raccontarsi, a rispolverare un passato che inevitabilmente influenza anche il presente e le sue mancanze.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Non credevo che questo romanzo mi sarebbe piaciuto tanto.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi sono unita al review party con l'idea di leggere un classico libro da comfort zone estiva: un'ambientazione da sogno, una trama romantica anche se un po' prevedibile.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Invece no, perché l'autrice si diverte a tracciare false piste da sventolare davanti al naso dei lettori e poi, nel corso delle pagine, li porta altrove.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">E il viaggio, a bordo del taxy di Ted, è davvero suggestivo.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Tutta la narrazione ha l'atmosfera di un vecchio film romantico. Mi sono sentita come se la protagonista di "Una proposta per dire di sì" stesse ripercorrendo "Le pagine della nostra vita", il tutto con delle strane vibes di "Orgoglio e Pregiudizio".</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">C'è una sensazione di tepore, di qualcosa di stranamente familiare, mentre in realtà si susseguono piccoli e grandi colpi di scena. Una sensazione che difficilmente ho provato prima e che ho adorato.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Lo stile è semplice, il ritmo equilibrato, l'ambientazione molto bella, soprattutto se si è amanti delle isole e del mare. Laura proviene da una grande città, è abituata al traffico, ai bar, all'indifferenza con cui ci si relaziona, e viene colpita dalla tranquillità che trasmettono le onde, dalla libertà che può dare una passeggiata sulla spiaggia dopo una brutta conversazione e dal fatto che le persone formino una vera comunità, in cui si cerca di darsi una mano l'un l'altro.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">I protagonisti sono teneri, idealisti, resilienti, tengono duro malgrado le batoste, si barcamenano come possono per andare avanti, Laura si butta a capofitto nelle sue ricerche, fa del suo meglio per non essere lasciata indietro, mentre il protagonista maschile sembra portare il peso del mondo sulle proprie spalle senza lamentarsi. Il loro rapporto è decisamente slowburn, ma senti ogni piccolo passo fatto verso la direzione giusta, e anche ogni passo indietro verso quella sbagliata. C'è fiducia, c'è passione ma senza volgarità (Grazie Sophie!), c'è rispetto, ci sono la delusione e il perdono. Proprio tutto come deve essere. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Era da tanto che non leggevo una storia d'amore ben scritta, matura, sorprendente e in cui non si reggesse tutto sullo spicy. Sono davvero felice di averla letta e tanto tentata dal cartaceo, per tenere questo gioiellino in libreria.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Allora, lo leggerete?</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-4873530113867569172023-07-11T10:30:00.001+02:002023-07-11T10:30:00.146+02:00Review Party: E all'improvviso tu di Alessia Litta<div style="text-align: justify;">Alessia Litta è, per me, una delle migliori autrici del panorama romantico italiano. Mi sono innamorata dei suoi personaggi, ho passeggiato nei borghi che ha creato tra le pagine e mi sono emozionata, ogni singola volta. Oggi vi parlo di "E all'improvviso tu" e spero davvero di convincervi a leggerlo!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDBxfBuMIEh_5KXJZt4zT4fjp52SVtS5JR7gKOdepLO1uppDIoUQ1hFM4h0OJp8zH0_bYHRqVIj3FjTSO2LQOIfiVdq8Ft-VcOs5aDRIj82MOgc-rPv3njUR9WIIj158ZKmqDdToAXRhtWOLxjAnO6-kGSLt-Hh25-IIq2S5Qj-qESSqL3wtx9WEWsY_8-/s1092/Picsart_23-07-09_22-52-18-339.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1092" height="316" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjDBxfBuMIEh_5KXJZt4zT4fjp52SVtS5JR7gKOdepLO1uppDIoUQ1hFM4h0OJp8zH0_bYHRqVIj3FjTSO2LQOIfiVdq8Ft-VcOs5aDRIj82MOgc-rPv3njUR9WIIj158ZKmqDdToAXRhtWOLxjAnO6-kGSLt-Hh25-IIq2S5Qj-qESSqL3wtx9WEWsY_8-/s320/Picsart_23-07-09_22-52-18-339.jpg" width="320" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Quarta di Copertina </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando Harper torna nella sua città d'origine nel Maine, l'unica cosa che desidera è rimettere insieme i pezzi della sua vita.</div><div style="text-align: justify;">Lì si dedica con entusiasmo al suo nuovo lavoro di pasticcera e cerca di guarire dalle ferite che la sua ultima relazione le ha lasciato.</div><div style="text-align: justify;">Per questo non vuole più avere niente a che fare con gli uomini.</div><div style="text-align: justify;">Eppure, da qualche tempo, il destino continua a metterle sul cammino Sean Wright, l'uomo più sexy, elusivo e scontroso di Blue Harbor. A lei quello strano tipo che vive isolato in mezzo alla foresta proprio non piace, ma per qualche ragione seguita a incontrarlo nelle situazioni più disparate e assurde.</div><div style="text-align: justify;">Tuttavia, quando il passato ingombrante di entrambi inizia a emergere, i due si avvicinano loro malgrado.</div><div style="text-align: justify;">Harper però non è pronta ad aprire di nuovo il suo cuore, soprattutto a qualcuno che ha il potere di sconvolgere tutto il suo mondo con un solo sguardo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoiOvZNJX_FuxYm1cnbQ14EkAlrEnBYmWpKbAqrV03jEFtx47J9aij7aPYgNenpepL160MC0cQ0zKiz6NSSmJOtYehycF2Zm_OJ7i7-S1QQOuOQtXc-HHdVT78OimbzG9kv4f0ei5wtWCrbSNL259RaXAGzhmPrTx-WNqQlEB0t1xe5SfQK2Ro0fqr2LUQ/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoiOvZNJX_FuxYm1cnbQ14EkAlrEnBYmWpKbAqrV03jEFtx47J9aij7aPYgNenpepL160MC0cQ0zKiz6NSSmJOtYehycF2Zm_OJ7i7-S1QQOuOQtXc-HHdVT78OimbzG9kv4f0ei5wtWCrbSNL259RaXAGzhmPrTx-WNqQlEB0t1xe5SfQK2Ro0fqr2LUQ/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Blue Harbor è una cittadina del Maine, vivace per quanto piccola, stretta tra la costa e la foresta. Uno di quei posti in cui tutti si conoscono, e in cui tornare con la sensazione di non essersene mai andati. Sean e Harper, i protagonisti del romanzo, fanno entrambi ritorno nel luogo della loro infanzia, dopo aver cercato di costruirsi una vita altrove. Sono ai poli opposti, lei in un cottage sul mare e lui nascosto dai rami in una grande casa nella foresta, eppure, come in ogni romanzo rosa che si rispetti, si incontrano proprio quando tutti e due cercavano solo una rassicurante solitudine.</div><div style="text-align: justify;">Ammetto di aver sgranato gli occhi per buona parte della prima metà del romanzo, perché le interazioni dei protagonisti erano segnate da colossali figuracce di Harper, alle quali reagiva, paradossalmente, attaccando Sean. Dal canto suo, Sean si è arreso al fatto di aver perso completamente il controllo della propria vita da quanto ha conosciuto Harper, che continua a capitargli tra i piedi in maniera imprevedibile, mandando all'aria tutti i suoi piani di una tranquilla e solitaria quotidianità.</div><div style="text-align: justify;"><b>L'uno per l'altra rappresentano l'opposto di ciò che cercano</b>, sono entrambi scottati dal passato e vorrebbero restare soli, a leccarsi le ferite, eppure c'è una<b> strana e scottante attrazione</b> che li spinge a compiere un salto nel vuoto pur di stare insieme. E per quanto cerchino di combattere... arrendersi all'amore potrebbe essere inevitabile, specialmente in una cittadina come Blue Harbor.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Gli ingredienti di "E all'improvviso tu" sono davvero tanti, ma l'autrice ha già dato prova di saper dosare i sapori all'interno delle proprie storie.</div><div style="text-align: justify;">C'è una cittadina d'invenzione, <b>Blue Harbor, che però sembra reale. </b>Mi è parso di conoscere la strada che sale verso la casa di Sean, la spiaggia su cui fa jogging e davanti alla quale si apre la veranda di Harper, per non parlare del pub di Ryan e della caffetteria. Mi ha ricordato un po' Chesapeake Shores, con quell'atmosfera familiare, frizzante e pittoresca. Ed era difficile dopo il successo di Saint Valloire, il borgo nelle alpi francesi, in cui è ambientata la serie precedente di Alessia Litta, quella sui fratelli Duval.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">I protagonisti si faranno ricordare.</div><div style="text-align: justify;">Personalmente, ho una classifica di gradimento sui personaggi maschili dell'autrice. Quando qualcuno mi chiede le mie crush letterarie, Adrien Duval, protagonista di "La notte su di noi" è sempre il primo a venirmi in mente. Ebbene, Sean ha rischiato di rubargli la corona.</div><div style="text-align: justify;">Sean è il tipico personaggio all'apparenza burbero, che preferisce starsene per i fatti suoi, anche se riceve continuamente inviti in città. Un tipo schivo, che è difficile far aprire, ma che, in maniera spesso silenziosa, ha sempre un gesto di riguardo e gentilezza verso gli altri. <b>Un uomo solido, scalfito dal proprio passato</b>, che accetta il rischio di vedere il proprio equilibrio messo in bilico da Harper.</div><div style="text-align: justify;">Harper che non fa mai quello che ci si aspetta da lei, con grande (grandissima) frustrazione di Sean e dei lettori. Una ragazza insicura, che cerca di riscattarsi dalle delusioni, amorose ma non solo, che però ricade spesso nell'autosabotaggio. Onestamente, avrei voluto averla davanti solo per prenderla e scrollarla, chiedendole che cavolo le passasse per la testa, in certe occasioni. Ho persino pensato che non meritasse uno come Sean (ma forse è invidia!?).</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">"<b>E all'improvviso tu" è un romance più puro rispetto alla serie (super-super consigliata) dei Duval,</b> si concentra sul romanticismo e sull'attrazione. A Blue Harbor manca l'adrenalina e il velo di mistero che animano St. Valloire. Occhio, però, perché quando ci si convince di potersi rilassare... No, non vi dico che succede! </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Insomma, spero di avervi <a href="https://www.amazon.it/allimprovviso-tu-Alessia-Litta-ebook/dp/B0CB4WF74S/ref=mp_s_a_1_1?crid=3HJ31JJFLKO8E&keywords=e+all%27improvviso+tu&qid=1689029187&sprefix=e+all%27%2Caps%2C140&sr=8-1">persuasi a leggere questo romanzo, vi basta un click per averlo!</a></div><div style="text-align: justify;">Ma se ancora non l'ho fatto, aggiungo che dopo averlo terminato <b>ero così dipendente dallo stile dell'autrice che ho recuperato il terzo romanzo dei Duval</b>, che non avevo ancora letto (se amate il romance, ma anche il mistery, non lasciatevi scappare <a href="https://www.amazon.it/gp/product/B0BFXLD2MN/ref=dbs_a_def_awm_bibl_vppi_i3">Fino all'ultimo domani).</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">E se ancora non siete convinti, ci sono le recensioni delle altre partecipanti al Review Party. </div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-1INwnrq8yt9AgHBWfOhEdstmMyvxLNN6fTK8SiKSjzsoAbZSq3INV99HDyHdWmcpxAyIM8PTuyxjovb16DBDri84seSsDgmbSkj9CPuvCY8Rl2EZpRnUvAbAkYew41ObLJV5y4MxWgTtOSX-VINLbrEIuhNRoZTsi7bjGW5DPvIdcoXswKuMwDPES6C7/s1280/IMG_20230711_005708_439.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="640" data-original-width="1280" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg-1INwnrq8yt9AgHBWfOhEdstmMyvxLNN6fTK8SiKSjzsoAbZSq3INV99HDyHdWmcpxAyIM8PTuyxjovb16DBDri84seSsDgmbSkj9CPuvCY8Rl2EZpRnUvAbAkYew41ObLJV5y4MxWgTtOSX-VINLbrEIuhNRoZTsi7bjGW5DPvIdcoXswKuMwDPES6C7/w400-h200/IMG_20230711_005708_439.jpg" width="400" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-25479937682329444232023-07-03T16:48:00.001+02:002023-07-03T16:48:27.967+02:00Recensione: Today, tonight, tomorrow<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Il romanzo di oggi è uno Young Adult ambientato alla fine del liceo. Un grandioso ultimo giorno di scuola, e una ultima caccia al tesoro tra le strade di Seattle, per scoprire che la persona giusta è proprio... il tuo nemico di banco.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qysa1e1eMcE25rEtj2ZJUu1oTt6eOKEk9Ezt1KiWoIciFqb2EbzjKJAjhdm-zzzsS4T_TGJnZ4l1hHmRiSWEFAgnwZfI8pCnxXcDmPznibd9DOKC50bal0cg1TT1UehTBYJCrcwA5UTwFwheuKts-5hoN9g5xfTLCM49oC0ld7QfynbYgpO-3eBd9A/s3464/Picsart_23-05-02_22-04-10-412.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3464" data-original-width="3464" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4qysa1e1eMcE25rEtj2ZJUu1oTt6eOKEk9Ezt1KiWoIciFqb2EbzjKJAjhdm-zzzsS4T_TGJnZ4l1hHmRiSWEFAgnwZfI8pCnxXcDmPznibd9DOKC50bal0cg1TT1UehTBYJCrcwA5UTwFwheuKts-5hoN9g5xfTLCM49oC0ld7QfynbYgpO-3eBd9A/s320/Picsart_23-05-02_22-04-10-412.jpg" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Quarta di copertina</b></div><div style="text-align: justify;">Seattle. La diciassettenne Rowan Roth non ha un sogno, ma un obiettivo: essere la migliore per garantirsi l'accesso all'università che ha scelto. È un fuoco che le brucia dentro, indomabile. Lo stesso fuoco che le ha permesso di sopravvivere al liceo, in particolare a quell'insopportabile saputello di nome Neil McNair. Non c'è stato compito in classe o competizione in cui non si siano affrontati, soprattutto se c'erano di mezzo i libri. Per questo, quando l'ultimo giorno di scuola inizia la famosa caccia al tesoro degli studenti dell'ultimo anno, Rowan è determinata a vincere. È una gara spietata, in cui solo un vero esperto di letteratura può trionfare. Lei è pronta a tutto, persino ad allearsi con il suo acerrimo nemico. Con il passare delle ore, i due mettono da parte le divergenze e diventano una squadra imbattibile. Anzi, scoprono di avere molte cose in comune. Con stupore, Rowan deve ammettere che Neil non è così male. Che il caldo profumo della sua felpa è confortante. Forse, in tutti quegli anni, si è sempre sbagliata. O forse lui sta tramando qualcosa. Rowan non ne è certa, sa solo che non riesce a smettere di pensare a quel bacio rubato su una panchina...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiXbGS13auMTCg0NRM7t4AlNUeV8I4zA8Gvta0opRpU-zYugu6Tp1P3eYkHrXR1_L1DHII9gyrhT5XNL-rF7BnsaBRKzn164AYGQQGpDkCzgpHPaj5N9MBfe2U5wAMA6i1jvrOEnh3QI1hBTUDMLslskU7UqoSjGoFg11tx9x_cjqGqakJCgrUyIU3w/s1595/separatore-1-2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiXbGS13auMTCg0NRM7t4AlNUeV8I4zA8Gvta0opRpU-zYugu6Tp1P3eYkHrXR1_L1DHII9gyrhT5XNL-rF7BnsaBRKzn164AYGQQGpDkCzgpHPaj5N9MBfe2U5wAMA6i1jvrOEnh3QI1hBTUDMLslskU7UqoSjGoFg11tx9x_cjqGqakJCgrUyIU3w/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non mi aspettavo che questo romanzo mi sarebbe piaciuto così tanto.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Today, tonight, tomorrow mi ha conquistata con la sua dolcezza non stucchevole, con la vulnerabilità di due adolescenti che si affacciano alla vita adulta, così timorosi eppure già così forti.</div><div style="text-align: justify;">Rowan e Neil vogliono eccellere, a ogni costo, e ancor di più, vogliono superarsi l'un l'altra, in una competizione divorante che non lascia spazio ad altro. </div><div style="text-align: justify;">Ma prima di affrontare il mondo al di fuori del liceo, c'è un'ultima sfida, una caccia al tesoro per soli diplomandi. Rowan e Neil decidono di collaborare, loro due contro il resto dei compagni, un po' per tenersi d'occhio reciprocamente, un po' perché uniti scoprono di essere invincibili.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Una giorno e una notte, gli ultimi, da trascorrere insieme.</div><div style="text-align: justify;">Insieme davvero, sullo stesso fronte, per la prima volta.</div><div style="text-align: justify;">Con un piede ancora nella scuola, e uno fuori, nel futuro che li attende.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Rowan detesta Neil dal primo anno, quando lui aveva criticato i suoi gusti in fatto di letture (i romanzi rosa valgono meno dei classici, a suo dire) e l'aveva persino sorpassata in quella prima competizione scolastica. Un giudizio che l'aveva ferita nel punto più debole, nel suo desiderio nascosto di scrivere proprio quei libri appassionati e romantici che divora in solitudine. E allora aveva smesso di andare oltre, di osservare più attentamente quel ragazzino smilzo, che nel frattempo è cresciuto e ha continuato a starle accanto in quel loro strano modo.</div><div style="text-align: justify;">In una sola, assurda e magica, notte Rowan si accorgerà di quanto lei e Neil abbiano in comune, di quanto in realtà riesca a comprenderla e ad apprezzarla più di chiunque altro, perché proprio a furia di competere entrambi hanno imparato a rispettarsi.</div><div style="text-align: justify;">In una folle corsa tra musei nei sottoscala, negozi di musica e attrazioni turistiche, Seattle scorre tra le pagine insieme ai dubbi dei personaggi di aver perso qualcosa di prezioso, non dando chance al loro rapporto durante gli anni di scuola, e la paura di farsi avanti proprio ora, perché di cambiamenti in vista ce ne sono già troppi.</div><div style="text-align: justify;">Ma, d'altronde, stanno partecipando a una caccia al tesoro e quale tesoro è più importante del sospirato lieto fine?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Today, tonight, tomorrow non è solo un romanzo rosa, un classico young adult con rivali negli studi che scoprono l'attrazione dietro la competizione, è molto altro.</div><div style="text-align: justify;">L'autrice la definisce una dichiarazione d'amore per la sua città, che il lettore scopre attraverso una caccia al tesoro studentesca, ma è anche una storia di passione per la letteratura.</div><div style="text-align: justify;">Se Neil è un vero classicista, che eccelle negli studi e tratta Dostoevskij e Shakespeare come se fossero amici intimi, Rowan è un'amante dei romanzi rosa, di quelli più sospirati e scabrosi, grazie ai quali ha scoperto molti lati di se stessa, inclusa la mancanza di tabù nel parlare di sesso. I romanzi rosa sono la via per l'emancipazione, la crescita e la libertà. Paradossalmente, proprio questa tendenza, che condivido in pieno, me l'ha fatta sentire un po' distante, perché Rowan detesta i pregiudizi sul rosa, ma è la prima sentenziare sui gusti classici di Neil e a spacciarli per patriarcato bianco (stiamo parlando di Shakespeare!).</div><div style="text-align: justify;">Un altro neo, secondo me, è stata la scena hot. Il romanzo si svolge nell'arco di 24 ore, più o meno, in cui i protagonisti si riscoprono, affrontano paure, si avvicinano... L'evoluzione è davvero molto frettolosa e mi suonava come un contenuto che "doveva esserci per forza" dato che nei romanzi rosa ci sono le scene di sesso, come Rowan tiene a ribadire ad oltranza. Non sono contraria a priori, ma credo potesse essere preparata meglio, per farla risultare meno stonata con tutto il contesto più delicato.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo romanzo, comunque, mi è piaciuto molto per la freschezza e la dolcezza, non scevre da temi importanti come la religione o l'emancipazione da una famiglia problematica.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ha un sacco di vibes alla Never I have, la serie di Netflix, se siete team Ben... lo adorerete.</div><div style="text-align: justify;">Io ringrazio Garzanti per la copia digitale, ma penso proprio che ne cercherò una cartacea da conservare in libreria!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-54554509626726092812023-05-17T15:39:00.001+02:002023-05-17T15:39:09.480+02:00Eventi: Napoli città Libro 2023<div style="text-align: justify;">Napoli città libro è una manifestazione resiliente, che affronta ogni difficoltà organizzativa per tornare con una nuova edizione sempre più ricca della precedente.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4uoPhCev0slIOuTVGfKPJI6htjEKhsM1dgTYsCXFKk5RZ4lDmeKFoTE7hJSdzd9jk9vXW48TZZXasZXdW2yooK4Iev75qHl2i3WjTiKax8upwaoIgEu5yWgssoPI9lHhBxNfkCeYg9qsHlD9fgHco4eUVgfnx5Hy2UG3WhZesacBnEfJymLEuPvI5_A/s3152/IMG_20230516_214244.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3152" data-original-width="2088" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi4uoPhCev0slIOuTVGfKPJI6htjEKhsM1dgTYsCXFKk5RZ4lDmeKFoTE7hJSdzd9jk9vXW48TZZXasZXdW2yooK4Iev75qHl2i3WjTiKax8upwaoIgEu5yWgssoPI9lHhBxNfkCeYg9qsHlD9fgHco4eUVgfnx5Hy2UG3WhZesacBnEfJymLEuPvI5_A/s320/IMG_20230516_214244.jpg" width="212" /></a></div><br /><br /><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel 2023 con il suggestivo titolo <b>"Tempeste"</b>, ha condotto i lettori sul mare, li ha invitati a sfogliare i volumi esposti e a chiacchierare con gli autori nelle sale bianche della <b>stazione marittima.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho apprezzato molto questa location. Certamente meno storica rispetto a Castel sant'Elmo e al complesso di San Domenico, ha però avuto indubbi vantaggi. Gli spazi più ampi permettevano di curiosare tra gli stand senza accalcarsi troppo, inoltre sono state divise quasi di netto le aree dedicate alla vendita dei libri e quelle riservate alle presentazioni.</div><div style="text-align: justify;"></div><div style="text-align: justify;">A Castel Sant'Elmo, per esempio, si era costretti ad attraversare delle sale durante le discussioni, col rischio di distrarre il pubblico e i relatori. Se da un lato era divertente scoprire i temi di dibattito, dall'altro era anche piuttosto imbarazzante.</div><div style="text-align: justify;">La stazione marittima, poi, è facilmente raggiungibile con i mezzi di trasporto pubblici ed è in centro città, a un passo da Piazza del Plebiscito e via Toledo, con le loro tentazioni gastronomiche. Insomma, una scelta molto funzionale.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quest'anno, la manifestazione organizzata da<b> Liber@Arte</b>, capeggiata da Alessandro Polidoro e Rosario Bianco, ospitava oltre cento editori.</div><div style="text-align: justify;">Devo dire che si conferma il trend degli eventi letterari campani, che tendono a privilegiare narrativa e saggistica legate al territorio, ma anche classici della letteratura riscoperti.</div><div style="text-align: justify;">In questa corrente, ho apprezzato molto la casa editrice <b>Valtrend,</b> con una collana dedicata all'enogastronomia campana, e una legata ai classici. Lo stand era arricchito con gadget ispirati all'arte e all'archeologia e un angolo di libri al buio ad un prezzo davvero fenomenale.</div><div style="text-align: justify;"><div class="separator" style="clear: both;">Io stessa non ho potuto resistere a un segnalibro con l'affresco di Flora (l'originale è conservato al Mann) e a uno dei libri al buio.</div><div class="separator" style="clear: both;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH6SMowvpfHJJcg-aYOJ3ZhhyA_cP2XTeBS1krmHy5BMoBI6Ue_V2XU8FVrziZmx4fDC7M6XtKrT9QX4b3VoTFEOYFbbTimc3kzLCiNZe7_RNMYNWRhz01xZTm9rWugm72yrioK7enxtjm1PHR3qAK8PAn3N4Vtd0w7NODBQz-44LoqS3bX4fL2bjM1A/s3472/IMG_20230516_214456.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3472" data-original-width="2088" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjH6SMowvpfHJJcg-aYOJ3ZhhyA_cP2XTeBS1krmHy5BMoBI6Ue_V2XU8FVrziZmx4fDC7M6XtKrT9QX4b3VoTFEOYFbbTimc3kzLCiNZe7_RNMYNWRhz01xZTm9rWugm72yrioK7enxtjm1PHR3qAK8PAn3N4Vtd0w7NODBQz-44LoqS3bX4fL2bjM1A/s320/IMG_20230516_214456.jpg" width="192" /></a></div></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Forse per la prima volta in questa manifestazione, ha trovato spazio anche <b>il romance.</b></div><div style="text-align: justify;">Ero davvero curiosa di capire come sarebbe stato accolto un genere ancora bistrattato da una certa fascia stampa e lettori, ma comunque in grado di scalare le classifiche e dominare i social. Ho parlato con la proprietaria del marchio <b>Words Edizioni, </b>Anita Sessa, che mi ha confermato un grande interesse da parte dei lettori più giovani. In particolare, nella prima giornata di fiera, in cui erano coinvolte le scolaresche, diverse lettrici hanno acquistato romanzi rosa, facendo arrivare dei titoli al sold out.</div><div style="text-align: justify;">Le stesse impressioni si sono riproposte <b>per il fantasy,</b> già presente nelle prime edizioni di Napoli città del libro, ma prima rivolto solo a fasce di età minori. Il fantasy YA, che vive un momento d'oro grazie a piattaforme social come Instagram e Tik Tok, è stato apprezzato anche nel capoluogo campano, come mi hanno raccontato Anita Sessa e i rappresentanti di CSU, il collettivo di scrittori che porta nelle fiere anche i romanzi self, una delle novità più eclatanti e sottovalutate dell'editoria moderna.</div><div style="text-align: justify;">Una delle cose migliori delle fiere del libro, però, resta scoprire titoli che faticano a trovare posto negli scaffali della grande distribuzione o tra gli algoritmi degli store online. Trovo sempre volumi poco conosciuti, ma di grande attrattiva, come questa raccolta di fiabe, edita<b> La noce d'oro,</b> che contiene la prima selezione di fiabe, operata nell'ottocento Andrew Lang. </div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: center;"><img border="0" data-original-height="2088" data-original-width="2088" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj5DY6hBFkDQFPXufc3LjQJ-lfH4EGigFdlXCeiByjSnZIyKAYoywatkOtAyjq3vJ0bQHl3tlF5qgxYgtdAQV-ACtekvOsZNVmA1ybbVzHnpkXmZ7sexga5LiZK2afFIsD8hlDB5QeY1gxxsAE3k-tKsZoyje9QzhnW3SNToHPdh49xkuEGgQPIyQYhQw/w320-h320/IMG_20230516_214413.jpg" width="320" /></div><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Comunque, ci sono ancora ampi margini di crescita per la manifestazione. Camminando per i corridoi salta all'occhio <b>l'assenza di gruppi editoriali più grandi,</b> che cito non per qualità più alta delle pubblicazioni, ma solo perché sono fermamente convinta che la fiera del libro migliore è quella che concede più scelta sia di lettura, sia di intrattenimento. Sarei felice, infatti, se questa manifestazione diventasse <b>un punto di riferimento anche per la promozione di autori stranieri, </b>come accade per il SalTo di Torino. Il programma degli eventi, a ben vedere, prevedeva nomi più noti al grande pubblico, ma sempre legati alla regione (erano presenti alcuni attori di Mare fuori e Un posto al sole, mentre Maurizio De Giovanni e Miriam Candurro erano coinvolti anche in qualità di autori).</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A livello economico, l'ingresso alla manifestazione continua ad avere <b>un costo contenuto: soli 5 euro.</b> Lo stesso prezzo delle edizioni che hanno preceduto il covid. Per contro, gli editori che concedevano <b>sconti fiera erano davvero pochi.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Insomma, Napoli città del libro, se ancora non si può paragonare alle fiere di Roma o Torino, continua a essere un punto di ritrovo per i lettori della città, e a dare l'impressione di voler crescere e migliorarsi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Io già non vedo l'ora di partecipare all'edizione 2024. E voi?</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-89596652892999457082023-05-17T15:20:00.006+02:002023-05-18T13:49:29.160+02:00Recensione: Una ragazza adorabile di Georgette Heyer<div style="text-align: justify;">Credo che le amanti di Georgette Heyer abbiano un debito di riconoscenza verso la casa editrice Astoria che, non solo sta ripubblicando i romanzi in edizione integrale, ma ha anche riportato sugli scaffali delle librerie "Friday's Child", ovvero "Una ragazza adorabile", che non si vedeva dal lontano 1988. Io sono davvero grata per la copia, nuova fiammante. Ho letto quasi tutti i romance dell'autrice, ma talmente tanto tempo fa che non avevo ancora il blog!</div><div style="text-align: justify;"><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kYyzX3oOMEQDms7IxBswyWokpklWGBEmrof1mo24jKwpl4Hx4Jr-XqT2sjeEKiTf1yXmoWT2lZsfOcX5XR3fr9lRaur-TlS4l7wUNQCa2t5al0TjZAPhtv56FZDgz3iY_NRooMVkFRRb4feTEIY5kTDP1sJ1QTtGKsSwiI346IhCCw77qEwcfX5nWw/s3472/IMG_20230517_123927.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3472" data-original-width="3472" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kYyzX3oOMEQDms7IxBswyWokpklWGBEmrof1mo24jKwpl4Hx4Jr-XqT2sjeEKiTf1yXmoWT2lZsfOcX5XR3fr9lRaur-TlS4l7wUNQCa2t5al0TjZAPhtv56FZDgz3iY_NRooMVkFRRb4feTEIY5kTDP1sJ1QTtGKsSwiI346IhCCw77qEwcfX5nWw/s320/IMG_20230517_123927.jpg" width="320" /></a></div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">"Sposerò la prima donna che incontro!”</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Essere stato respinto dalla fascinosa Isabella Milborne è una vera sciagura per il giovane lord Sheringham: rimanere scapolo, infatti, non gli permette di entrare in possesso di una consistente eredità. Impulsivo come sempre, Sherry decide allora di fare un matrimonio di convenienza… e la prima donna che incontra è la dolce e ingenua Hero Wantage, una ragazza adorabile che lo ama sin dall’infanzia. Hero quasi non crede alla sua buona sorte e si getta – innamorata e riconoscente – tra le braccia di Sherry.</div><div style="text-align: justify;">Ma nessuno è pronto ad affrontare la lealtà e il candore di Hero. Di certo non lo è Sherry, troppo cieco per accorgersi di quanto la giovane moglie sia buona e generosa. Ma soprattutto non lo è quel Bel Mondo londinese in cui è permesso ogni intrigo purché lo si ammanti di discrezione e obbedisca alle regole non scritte dell’etichetta.</div><div style="text-align: justify;">Così, fra tavoli da gioco e salotti esclusivi, si sviluppa ben presto un’irresistibile commedia degli equivoci, con Sherry che cerca di porre rimedio alle gaffe della moglie (senza riuscirci), con Hero che sconcerta tutti con la sua schiettezza (senza accorgersene) e gli scapestrati amici di Sherry a fare da coro (e da sostegno a Hero). Ma la sorpresa più grande deve ancora arrivare: cosa succede infatti quando un matrimonio di convenienza si trasforma in un’appassionata storia d’amore?</div><div style="text-align: justify;"><b>Prezzo:</b> 19 € euro il cartaceo, 9,99 € l'ebook </div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Una-ragazza-adorabile-Georgette-Heyer-ebook/dp/B0BZ1ZN4F2/">Lo trovi qui</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiXbGS13auMTCg0NRM7t4AlNUeV8I4zA8Gvta0opRpU-zYugu6Tp1P3eYkHrXR1_L1DHII9gyrhT5XNL-rF7BnsaBRKzn164AYGQQGpDkCzgpHPaj5N9MBfe2U5wAMA6i1jvrOEnh3QI1hBTUDMLslskU7UqoSjGoFg11tx9x_cjqGqakJCgrUyIU3w/s1595/separatore-1-2.png"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPiXbGS13auMTCg0NRM7t4AlNUeV8I4zA8Gvta0opRpU-zYugu6Tp1P3eYkHrXR1_L1DHII9gyrhT5XNL-rF7BnsaBRKzn164AYGQQGpDkCzgpHPaj5N9MBfe2U5wAMA6i1jvrOEnh3QI1hBTUDMLslskU7UqoSjGoFg11tx9x_cjqGqakJCgrUyIU3w/s320/separatore-1-2.png" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La giovane Hero Wantage è davvero una ragazza adorabile, un'orfana cresciuta da una lontana zia che non le ha mai dimostrato un briciolo d'affetto. Una Cenerentola che sogna di fuggire prima di essere costretta a diventare una triste istitutrice a Bath. Dato che nelle favole i sogni si realizzano sempre, ecco che appare un principe… o quasi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nessuno sano di mente definirebbe il suo amico di infanzia, Lord Sheringham, un principe azzurro. <b>Sherry è piuttosto un giovane scapestrato</b>, abituato a vivere nel lusso, tra amanti e gioco d'azzardo. Peccato che il suo patrimonio sia vincolato a una condizione: le nozze.</div><div style="text-align: justify;">E che il diamante della stagione, l'incomparabile Isabella, lo abbia rifiutato.</div><div style="text-align: justify;">Così, sulla strada tra Londra e l'indigenza, Lord Sheringham si imbatte in Hero. E sposa, letteralmente, la prima donna che incontra.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Si forma così una delle coppie peggio assortite della storia. Hero non è mai uscita dalla campagna, le sue conoscenze su cosa sia appropriato per una giovane lady sono piuttosto carenti e Sherry non pensa affatto a guidarla, anzi. Il neosposo passa dall'esprimersi con sua moglie come farebbe davanti a un amico, senza badare al decoro, al lasciarla sola in balia della propria inesperienza.</div><div style="text-align: justify;">Hero assorbe tutto ciò che dice il marito, e si infila nei guai peggiori con l'intento, paradossale, di conquistare la sua approvazione.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Le pagine di questo romanzo sono <b>un susseguirsi comico, e un po' esasperante, delle disavventure della giovane coppia.</b> Il lettore seguirà Hero, Sherry e i loro amici nei salotti del ton, nelle fiere malfamate, nelle sale da gioco infestate dai bari, fino alla placida Bath. <b>Nessuno come Georgette Heyer sa far rivivere l'epoca regency con colori vividi e una grande autenticità.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questa volta, ci mette di fronte a dei personaggi che quasi stonano, per un lettore moderno.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Hero è stata cresciuta con la consapevolezza di essere un'ospite poco gradita nella sua stessa famiglia, non crede di poter ottenere davvero qualcosa nella vita. Anche dopo un matrimonio vantaggioso, accetta tutto ciò che le accade con una gioia passiva, una riconoscenza commovente, ma non lotta mai davvero per se stessa e per i propri sentimenti. Tratta Sherry con l'affetto incondizionato che si riserva a un idolo, anche quando lui non se lo merita. Ci metterà molto a capire che per essere felice dovrà dar valore anche ai propri desideri.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sherry, al contrario, è abituato a pensare solo a se stesso. Ha la sicurezza e l'indolenza del proprio titolo, insieme ai vizi del figlio unico. Parla e agisce senza mai pensare alle conseguenze, a come ciò che fa può riverberarsi sugli altri. Alcuni suoi comportamenti faranno di sicuro storcere il naso alle lettrici (bisogna ricordare l'epoca in cui questo romanzo è stato ambientato, ed è stato scritto, per accettare che il protagonista schiaffeggi la moglie). Ma quando Lord Sheringham sarà costretto a riparare ai propri torti e a dover ammettere di essere responsabile anche per gli errori altrui, finalmente lascerà andare quella superficialità di cui si era sempre ammantato e guadagnerà un po' di carisma.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Malgrado i protagonisti debbano affrontare cammini opposti, riescono a ritrovarsi, e a riscoprirsi diversi, più maturi e consapevoli.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In questo percorso vengono scortati anche da <b>una lunga serie di personaggi secondari, che mi sono piaciuti davvero moltissimo</b>. Gli amici di Sherry prendono la piccola Hero sotto la loro ala e cercano di creale una rete di sicurezza, per salvarla dalla propria sventatezza, anche quando loro stessi non sono un esempio di self-control.</div><div style="text-align: justify;">Tenerissima la coppia del dandy disperatamente romantico e dell'incomparabile Isabella, che cerca di rispettare le aspettative altrui, prima di capire che la voce del proprio cuore è l'unica davvero importante.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>"Una ragazza adorabile" è davvero un unicum nella produzione dell'autrice,</b> le cui storie di solito culminano, e non cominciano, con le nozze. A mio parere non il suo romanzo migliore, ma di sicuro immancabile per le affezionate lettrici della Heyer, o per chi vuole fare un salto in un'altra epoca, sia come ambientazione, sia come taglio dei personaggi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-53657771692079111202023-04-03T18:18:00.000+02:002024-02-21T19:36:55.785+01:00Recensione: "Un voto così intrepido e mortale" di Brigit KemmererNon mi aspettavo che la serie Cursebreakers mi sarebbe piaciuta tanto invece, una volta terminato il primo volume, ho continuato a pensare al reame di Emberfall e alla sorte di Rhen, il suo principe maledetto.<br /><div>"Un voto così intrepido e mortale" è l'ultimo capitolo di una trilogia che comincia come retelling de La bella e la bestia, ma che si affranca ben presto dalla fiaba.</div><div><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibBzOJ7IDDDBMP_b4NmouEAfGoSo-Tu1icixGUFC08ch5G1pUSwgGzbUiDORNGjwcxkwQmyAkDq3vS4FLK1CwuiLuAE4WOPE_uc9hEdWnTWif8GDJNt369ZAJs1LhbDTfYhN97eel1qXMDUXLbHVwS7OzD4JkL79uwCxagKlLOOe-YyQAuKusNfIqEfA/s500/un%20voto%20cos%C3%AC%20intrepido%20e%20mortale.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="347" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibBzOJ7IDDDBMP_b4NmouEAfGoSo-Tu1icixGUFC08ch5G1pUSwgGzbUiDORNGjwcxkwQmyAkDq3vS4FLK1CwuiLuAE4WOPE_uc9hEdWnTWif8GDJNt369ZAJs1LhbDTfYhN97eel1qXMDUXLbHVwS7OzD4JkL79uwCxagKlLOOe-YyQAuKusNfIqEfA/s320/un%20voto%20cos%C3%AC%20intrepido%20e%20mortale.jpg" width="222" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Fantasy<br />Serie: Cursebreakers #3</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine: 420</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo ebook: 10,99<br />Prezzo cartaceo: 22,00</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Edito: Mondadori</div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b><br /></b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Emberfall è sull'orlo del baratro. Mentre l'ombra della guerra si allunga sul regno, è sempre più aspro lo scontro tra chi considera Rhen il legittimo erede e chi vorrebbe che fosse Grey a salire al trono. Grey ha offerto una tregua di sessanta giorni prima di attaccare, e Rhen, tormentato dai suoi segreti, si sta isolando da tutti, compresa Harper, che è alla disperata ricerca di una soluzione pacifica. Nel frattempo Lia Mara, da poco incoronata regina di Syhl Shallow, fa di tutto per governare con giustizia e non seguire le orme spietate della madre. Ma il suo rapporto con Grey, che i più guardano con paura perché dotato di magia, la rende invisa ai suoi stessi sudditi e fa di lei il bersaglio di fazioni ostili. Man mano che la data dell'ultimatum si avvicina, la giovane sovrana deve scoprire se è davvero di lei che il suo popolo ha bisogno. La sorprendente conclusione della trilogia "Cursebreakers" ci mostra due regni prossimi allo scontro, tra lealtà messe a dura prova e amori in pericolo, mentre un antico nemico in cerca di vendetta ritorna pronto a distruggere tutto e tutti.</div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAMHs3Vyj3IN1OmAWo27rcgI5g-kgmloSE77j0ykx1iueoEGBdQOOCskMB0Cpe6CxbolBUA6Fa-o0W-lzRPzbU8rDhdv0ZKsiId9ByUIa6XxY8-7EcPJpK5jQzLQclEnp7Krip55uekX9rnHZ-Fmk_9R3mIAhOo7s5XSDEacZSsOcNxxdYV4Bp-GGXDw/s1595/separatore-1-2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAMHs3Vyj3IN1OmAWo27rcgI5g-kgmloSE77j0ykx1iueoEGBdQOOCskMB0Cpe6CxbolBUA6Fa-o0W-lzRPzbU8rDhdv0ZKsiId9ByUIa6XxY8-7EcPJpK5jQzLQclEnp7Krip55uekX9rnHZ-Fmk_9R3mIAhOo7s5XSDEacZSsOcNxxdYV4Bp-GGXDw/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div><br /></div><div style="text-align: justify;">Attenzione ai naviganti, essendo l'ultimo volume di una trilogia, leggendo questa recensione potreste incorrere in<b> <span style="color: red;">spoiler </span></b>dei libri precedenti!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">I regni di Emberfall e Syl Shallow sono sull'orlo di una guerra fratricida. Un momento di tregua prima dell'inevitabile conflitto. Se Lia Mara e Grey si rifugiano nella dolcezza del loro amore, per rubare qualche istante di felicità, Rhen e Harper devono invece fare i conti con gli errori del passato e i segreti che ancora contaminano il loro rapporto.</div><div style="text-align: justify;">Amore, potere e magia sono visti e vissuti secondo due prospettive opposte e devo ammettere che la parte di narrazione dedicata ad Emberfall, l'ho trovata molto più coinvolgente. C'è più passione tra Rhen e Harper, un conflitto che li spinge ad allontanarsi per tornare a cercarsi, li costringe a evolvere come singoli e come coppia. Purtroppo, non ho trovato lo stesso coinvolgimento tra Lia Mara e Grey. Non so se sia colpa del confronto con gli altri personaggi femminili, molto più forti e caparbi, ma Lia Mara mi risulta sempre preda dell'autocommiserazione, vulnerabile, noiosa. La ritengo davvero male assortita con <i>lo spaventoso Grey</i> e, ancor peggio, in coppia con lei persino Grey (il mio preferito in "Un fato così ingiusto e solitario") mi sembra rimpicciolire, perde l'aura di potenza e mistero che mi aveva conquistata e manca anche la chimica che aveva, invece, con Harper.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In questo ultimo volume l'autrice sceglie di spingere di più sui sentimenti, nel bene e nel male. L'amore si fa più profondo, ma anche l'orrore. Lilith, la grande antagonista della serie, torna con una malvagità descritta senza risparmiare particolari disturbanti. Se la tortura è inscenata in maniera molto più forte rispetto ai libri precedenti, il suo personaggio non viene però particolarmente approfondito.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Niente da ridire sul ritmo narrativo, tutto l'ultimo volume sembra un conto alla rovescia verso il confronto tra i protagonisti del primo volume. Le pagine scivolano inesorabili e veloci fino alla fine. I colpi di scena si susseguono uno dopo l'altro e, devo ammettere, che anche lo stesso finale mi ha sorpresa.</div><div style="text-align: justify;">Credo che l'autrice si sia accanita verso un personaggio in particolare, che non rivelo per evitare spoiler. Non ho apprezzato particolarmente questa scelta, perché mi sembra l'unico costretto a pagare davvero il conto della crudeltà di Lilith, costretto a perdere tutto per dover poi cambiare.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Comunque, per rimanere in tema Disney, se il primo volume mi ha ricordato La bella e la bestia, l'ultimo è stato un po' Frozen al maschile, intrecciando lo stigma della magia ai rapporti tra fratelli.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per concludere, una piccola nota sulle edizioni. Sono una di quelle lettrici di poche pretese, che vorrebbe tornare ad avere cartacei a prezzi onesti senza troppi orpelli, come pagine colorate e doppie copertine. Ho letto l'intera serie in ebook, ma devo ammettere che, dopo un'occhiata in libreria, i volumi cartacei di questa serie sono davvero, davvero belli. Curati dalla copertina alla mappa interna, fanno una certa figura sugli scaffali. Insomma, un pensierino ce lo farei.</div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/vow-so-bold-deadly/dp/8804745614/" target="_blank">Potete trovare qui l'ultimo volume.</a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-29086082443161826382023-03-27T12:31:00.005+02:002023-03-27T12:31:49.101+02:00Recensione: Tuo per sempre di Lisa Kleypas<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Gli historical romance sono la mia comfort zone ma, a volte, anche gli amori calati nel periodo della Reggenza... inciampano!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXYgerLekmLI-P6lr2sRFyZnOxaOOLg5I_ygh_dSmXa4QI6yJkwxR6UASC7oOl-T0Mc9OGnajgaYZpUo3xOD-zpBsiUctQiZCJqOD02v0Q6vGTe_9ov5MPnkfacfezV53mkvzjiSSV2BWGApMm0S6pI4IKKQEYWjxt-hcfnMQmaQraT5IuNUK3eDrq0A/s3059/Lisa%20Kleypas.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3059" data-original-width="3059" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgXYgerLekmLI-P6lr2sRFyZnOxaOOLg5I_ygh_dSmXa4QI6yJkwxR6UASC7oOl-T0Mc9OGnajgaYZpUo3xOD-zpBsiUctQiZCJqOD02v0Q6vGTe_9ov5MPnkfacfezV53mkvzjiSSV2BWGApMm0S6pI4IKKQEYWjxt-hcfnMQmaQraT5IuNUK3eDrq0A/w400-h400/Lisa%20Kleypas.jpg" width="400" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Historical romance</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine: 100</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Ebook: 7,99</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo cartaceo: 12,90</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Edito: Leggere Editore.<br /><a href="https://www.amazon.it/Tuo-sempre-Lisa-Kleypas/dp/8833752186/" target="_blank">Link Amazon</a></div><br /><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div>Andrew, lord Drake, è un famigerato libertino che non ha nessuna intenzione di ravvedersi, almeno fin quando il padre, sul letto di morte, non lo disereda per la sua condotta scandalosa. Timoroso di perdere fondi e posizione sociale, Andrew architetta un audace piano per convincere il genitore che è cambiato: corteggerà la rispettabile zitella Caroline Hargreaves, una donna che fino a quel momento non aveva degnato neppure di uno sguardo e che lo disprezza profondamente. Ma ciò che nessuno dei due ha messo in conto è che le bugie a volte possono trasformarsi in verità, e che la passione può scoppiare quando meno ce lo si aspetta... Un romanzo storico avvolgente, che trascinerà le lettrici nella Londra del 1833, dove ogni altezzoso contegno può essere perduto e ogni dissolutezza può trasformarsi in promessa d’amore.<div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVRKK7TrDGcgChTGkjwBHh1AowXZrlNAi9_b_9r4xupV1g47YQR3IGFmWIcZwROf1iP58qdq3Ip8dNlh9BOw2epYYfjB3sRMFiHegczAjOqC0baMdHeZNeVbGAgTM4TLnX18BqXqjsVxZz2SkPg3eya10Nal7M4_UBfUx1Ksi9la9nt7LEDgAOOOFAKA/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhVRKK7TrDGcgChTGkjwBHh1AowXZrlNAi9_b_9r4xupV1g47YQR3IGFmWIcZwROf1iP58qdq3Ip8dNlh9BOw2epYYfjB3sRMFiHegczAjOqC0baMdHeZNeVbGAgTM4TLnX18BqXqjsVxZz2SkPg3eya10Nal7M4_UBfUx1Ksi9la9nt7LEDgAOOOFAKA/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ero davvero entusiasta di questa nuova collaborazione con Leggere editore, che ringrazio per la copia del volume. Questa volta, però, Lisa Kleypas non è stata all'altezza delle mie aspettative.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>"Tuo per sempre"</b> ha due protagonisti forti, complicati, critici, forse troppo per essere imprigionati in una novella di un centinaio di pagine.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Lord Drake</b> è un uomo dedito al vizio, che cerca di compiacere il padre morente per il solo tornaconto personale di non perdere l'eredità. La reputazione, la virtù, il rispetto per gli altri non sono cose di suo interesse e se, per raggiungere i propri scopi, deve <b>ricattare</b> una zitella di specchiata moralità… non esita a farlo.</div><div style="text-align: justify;">Quello che non si sarebbe aspettato, però, è che la compassata zitella lo attragga tanto. E all'improvviso.</div><div style="text-align: justify;">Forse <i>troppo all'improvviso.</i></div><div style="text-align: justify;"><b>Caroline Heargraves, </b>da parte sua, non è rimasta nubile per mancanza di opportunità, ma per la voglia di non accontentarsi. Dà valore alla propria libertà e intende cederla solo a un uomo di cui potersi fidare. Peccato che si ritrovi un fratello irresponsabile e una madre vanesia, e che per salvare l'intera famiglia debba cedere a un patto col diavolo. E fingersi la fidanzata di Lord Drake.</div><div style="text-align: justify;">Come nel più canonico dei romance storici, le prime impressioni sono fuorvianti, dietro l'apparenza immorale di lui e fredda di lei, si celano un uomo buono e una donna appassionata. Pronti a innamorarsi.</div><div style="text-align: justify;">Se solo il destino, e un <i>(altro) ricatto </i>non si mettessero di mezzo.</div><div style="text-align: justify;">Capite già da qui che c'è<b><i> </i>troppa carne al fuoco per sole cento pagine.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'evoluzione dei protagonisti è frettolosa, subitanea e quindi poco credibile. Il lettore deve accettare quanto brevemente raccontato, senza riuscire a vedere i personaggi cambiare davvero e i loro sentimenti maturare.</div><div style="text-align: justify;">Anche la trama dei ricatti (che sembrano un vizio di famiglia!) è compressa, così tanto da essere quasi macchiettistica.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non credo che questi problemi siano imputabili al solo fatto che la novella faccia parte di una serie, i cui romanzi sono pubblicati in Italia da un editore diverso. La Kleypas potrebbe dare per scontato l'aver già conosciuto Andrew, ma non anche Caroline, e comunque i meccanismi, sentimentali e d'azione, alla base di questa storia sono davvero troppo complessi per una semplice novella.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Che peccato!</div></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-27379696989962271072023-02-15T16:24:00.001+01:002023-02-15T16:24:05.075+01:00Recensione: Miss happy ending in love di Cecile Bertod<p></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Torniamo a parlare di romanzi d'amore, oggi tocca a "Miss happy ending in love" di Cecile Bertod.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkVzkoBxx9eABxJq1pYG_gEFH1a_Un_5YDipjB9wkLe4JGajSEOJYdfoCVp-FpwFRUY7GYoCiMtFatpg0Jfw93fVKa4NWEAMQj-v7Zyo02CvNJfmiEAcdM7xIFj38n_HKsDI3R4oXleRMh5PjpzsrTXVOOzb0TiIEDnzo27xkHAlX_ROK-mjckfYbRxg/s500/Miss%20Happy%20Ending%20in%20love.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="314" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhkVzkoBxx9eABxJq1pYG_gEFH1a_Un_5YDipjB9wkLe4JGajSEOJYdfoCVp-FpwFRUY7GYoCiMtFatpg0Jfw93fVKa4NWEAMQj-v7Zyo02CvNJfmiEAcdM7xIFj38n_HKsDI3R4oXleRMh5PjpzsrTXVOOzb0TiIEDnzo27xkHAlX_ROK-mjckfYbRxg/s320/Miss%20Happy%20Ending%20in%20love.jpg" width="201" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Romance contemporaneo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine: 371</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Ebook: 2,99<br />Prezzo Cartaceo: 12,48<br />Edito: Self Published</div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Quarta di Copertina</b></div><p></p><div style="text-align: justify;">Charlotte odia i lunedì, legge gossip e organizza viaggi a Dubai. Quello che sogna è di aprire una piccola agenzia matrimoniale a Parigi. Così, quando scopre che sua zia Florence le ha lasciato un piccolo appartamento in periferia, fa le valigie e si trasferisce a Sevran.</div><div style="text-align: justify;">Il notaio è stato chiaro: l’appartamento è tuo, fanne quello che vuoi. Ha dimenticato di dirle, però, che una delle stanze è già occupata dal più velenoso avvocato divorzista della Francia.</div><div style="text-align: justify;">Vincent Arnaud.</div><div style="text-align: justify;">Il loro incontro è catastrofico, la convivenza un inferno. Uno dei due deve andarsene, ma chi?</div><div style="text-align: justify;">Non certo Vincent, che per buttare fuori Charlotte è disposto a fare qualsiasi cosa. Perché Vincent è fatto così. Non gli importa di nessuno, o forse sì?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJbwI16GOgKsRo_47Dkr0Y2RDkVNSrIr3K_3AdQDrRx_nDC1zOr267s17PLy_IzQF-8ZOsUdUomgKwMGaNphD9dAoMl8qejV0b1UYk3TiWrgVKTdNDt86bFTb4xI9AJxXXbga0zkXqoJBpAjmzUjkUzFsWXAFVVzd5YmldgpHKg41vY-9qlV39ctoA3g/s1595/separatore-1-2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjJbwI16GOgKsRo_47Dkr0Y2RDkVNSrIr3K_3AdQDrRx_nDC1zOr267s17PLy_IzQF-8ZOsUdUomgKwMGaNphD9dAoMl8qejV0b1UYk3TiWrgVKTdNDt86bFTb4xI9AJxXXbga0zkXqoJBpAjmzUjkUzFsWXAFVVzd5YmldgpHKg41vY-9qlV39ctoA3g/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Cecile Bertod è una di quelle autrici da cui non si sa mai cosa aspettarsi, anche se resta sempre uguale a se stessa.</div><div style="text-align: justify;">Miss Happy ending in love non fa eccezione, portando inequivocabilmente la sua firma, attraverso personaggi imperfetti, fragili, che lottano per realizzare i propri sogni pur avendo, certe volte, paura della loro stessa ombra.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Charlotte si sente in trappola, in una vita già decisa dalla sua famiglia. Quando una lontana zia le lascia un appartamento, Charlotte intravede il barlume della libertà. Può davvero provare a spiccare il volo, proprio lei che non è mai stata indipendente?</div><div style="text-align: justify;">Ebbene, lo fa, inciampando, in senso letterale e metaforico, in una signora che sarà per lei un po' segretaria e un po' fata madrina.</div><div style="text-align: justify;">In quell'appartamento a Sevran, un bugigattolo in un quartiere malfamato della periferia parigina, però, più che un principe azzurro l'aspetta una bestia. Un avvocato divorzista che ha visto tempi migliori e cerca disperatamente un'occasione di riscatto per tornare sulla cresta dell'onda della Ville Lumiere. E come può farcela se il suo studio, in cui i sogni d'amore arrivano al capolinea, deve convivere con un' agenzia matrimoniale che promette il lieto fine?</div><div style="text-align: justify;">Ricordiamoci che gli opposti sono fatti per attrarsi...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se Charlotte è il tipico personaggio della Bertod, carico di paranoie, buoni propositi, potenziale inespresso e un pizzico di rabbia contro il destino avverso, Vincent è stata una sorpresa.</div><div style="text-align: justify;">Lui non è il solito protagonista che sembra un poco di buono e invece si rivela un angioletto. No, lui è davvero un uomo con tanti vizi e pochi scrupoli. Le tenta davvero tutte per cacciare Charlotte, le rende impossibile la convivenza, la sabota sul lavoro e si rende detestabile in ogni modo possibile.</div><div style="text-align: justify;">Sensi di colpa? Pochi, a tratti.</div><div style="text-align: justify;">L'autrice, però, è brava nel pennellare il personaggio con un certo non so che di seducente. Le maniere rudi, lo sconvolgimento davanti alla testardaggine della sua coinquilina, quei guizzi di inspiegabile gelosia. E Vincent si fa più attraente.</div><div style="text-align: justify;">Ogni tanto, anche al lettore viene un po' da proteggere Charlotte... da se stessa, oltre che da Vincent. Uno spontaneo "ma dove ti avvii?" tra una pagina e l'altra. Perché Charlotte sa fare poco, ma si butta a capofitto. Si spaventa, ma va avanti lo stesso. Un personaggio apprezzabile per la sua resilienza, tra un fiume di lacrime e un piano lavorativo assurdo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ammetto di non aver amato questo romanzo quanto i precedenti dell'autrice. Forse sono stata un po' confusa dallo stile, che combina il classico flusso di pensieri e paranoie dei personaggi, con una narrazione in terza persona molto delicata e quasi favolistica. Sembrava di vedere un cartone animato o un'altra declinazione del meraviglioso mondo di Ameliè. L'effetto era bello, ma forse più adatto a una storia breve, un racconto più che un romanzo.</div><div style="text-align: justify;">Inoltre, ci sono stati passaggi in cui avrei voluto avvertire un po' di più immediatezza, sentire più vicine le emozione dei personaggi che mi giungevano, in qualche modo, filtrate e distanti, come se fosse un altro a raccontare la loro storia, mentre i protagonisti si nascondevano al lettore, nell'ombra del narratore. </div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-9177872512286658062023-02-13T12:04:00.002+01:002023-02-13T12:49:30.063+01:00Cecilia Randall racconta Artia di Camelot<div style="text-align: justify;">Cecilia Randall è una delle penne più amate del fantasy italiano, qualche giorno fa ho avuto la fortuna di assistere alla presentazione del suo ultimo romanzo "Artia di Camelot".</div><div style="text-align: justify;">L'autrice ha raccontato un sacco di cose davvero interessanti e non vedevo l'ora di condividerle con voi!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoism48U5dbqWvd4H2KnU8q2wAE3a67JquSA8I413eG1SlBy1hlTW8sidDVkTgxAY1_1U6IaISCwxLjhONDle7k9PBO3qKXdkxR1zfi_hMqYyh1hMIKCNNrmdkTPMmraCKBgTs04vsGk9acrlYGkUGLuLqfrmvqCSPzXbFo7vR1jYnACeLp_oHhD-vKw/s1060/IMG_20230208_144248.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1060" data-original-width="1060" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoism48U5dbqWvd4H2KnU8q2wAE3a67JquSA8I413eG1SlBy1hlTW8sidDVkTgxAY1_1U6IaISCwxLjhONDle7k9PBO3qKXdkxR1zfi_hMqYyh1hMIKCNNrmdkTPMmraCKBgTs04vsGk9acrlYGkUGLuLqfrmvqCSPzXbFo7vR1jYnACeLp_oHhD-vKw/s320/IMG_20230208_144248.jpg" width="320" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>"Artia di Camelot"</b> è un retelling del ciclo arturiano in chiave femminile. A sollevare Excalibur, questa volta, è una ragazza. Un'eroina in cerca del proprio posto nel mondo, che si ritrova catapultata al centro di intrighi di corte, avventura... e <i>uomini.</i> Il mondo di Camelot, malgrado sia costellato di donne cruciali, resta plasmato dai desideri e dall'indole maschile.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Francesca Sepe e Marilena Cracolici hanno chiesto all'autrice come sia nato il personaggio di Artia, come sia stato scrivere di una donna in una leggenda fatta di uomini. Ecco come ha risposto Cecilia Randall:</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: center;"><i><b>"Non ne posso più di queste eroine maschio!"</b></i></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">"Quando leggi o guardi una storia, di qualsiasi genere dal fantasy al poliziesco, sempre più spesso c'è il personaggio femminile forte, potente, preparato... che però è praticamente un uomo. È una donna a cui hanno tolto tutta la femminilità"</div><div style="text-align: justify;">L'intento dell'autrice era scrivere di una giovane che persegue l'autorealizzazione senza però rinunciare alla propria essenza. Una ragazza che non cerca di imitare (o diventare come) gli uomini da cui è circondata, rimane se stessa e pretende di prendere in mano il proprio destino anche in quanto donna.</div><div style="text-align: justify;">"Il femminismo pone di fronte a delle nuove sfide, anche noi autori, che dobbiamo raccontare le donne".</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">È stato fatto notare all'autrice che Artia non è l'unico personaggio femminile forte, all'interno del libro, ma che anzi le donne prendono molto potere all'interno delle pagine, al punto tale che l'esercito di Cornovaglia non è formato da uomini del re, ma dai cavalieri della Regina Igraine.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">"I trovatori (che per primi hanno raccontato le leggende arturiane) sono sempre stati maschi e hanno tramandato la storia con il punto di vista maschile, mettendo in primo piano gli uomini. Quando sei piccola prendi la storia così com'è, ma quando cresci cominci a capire che qualcosa non fila." </div><div style="text-align: justify;">La Randall utilizza l'esempio della nascita di Artù.</div><div style="text-align: justify;">Uther si innamora di Igraine, la vuole ad ogni costo, tanto da scatenare una guerra quando lei lo rifiuta e il marito difende l'onore della moglie.</div><div style="text-align: justify;">Il Re allora ricorre a Merlino, prende le sembianze di Garlois per ingannare Igraine e giacere con lei. Quella stessa notte Garlois viene ucciso dai Pendragon, Uther ormai ha conquistato la Cornovaglia e sposa Igraine.</div><div style="text-align: justify;">I trovatori raccontano che la Regina accetta il matrimonio con Uther, anzi in breve tempo si scopre innamorata di lui e pronta per il lieto fine.</div><div style="text-align: justify;">Quale donna dopo aver rifiutato un uomo, essere stata ingannata e costretta a sposare l'assassino del marito che amava, poi se ne innamora? "Non è verosimile" afferma la Randall.</div><div style="text-align: justify;">Per questo la sua Regina si comporterà diversamente dalle storie che fino ad oggi ci sono state raccontate.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Artia di Camelot è un libro intriso di novità anche a livello stilistico, è il primo dell'autrice scritto in prima persona. Le hanno chiesto se si fosse immedesimata di più in questo personaggio, rispetto ai precedenti.</div><div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">"Non mi metto mai nei miei personaggi. Io non sono Artia. Quando ho iniziato a scrivere, (non i primi capitoli in senso cronologico, parto sempre dal punto in cui iniziano i guai, perché devo capire cosa il mio personaggio è in grado di fare), mi sono resa conto che filava tutto molto meglio se scritto in prima persona."</div><div style="text-align: justify;">Forse c'è stato un collegamento particolare con la protagonista, ma non è stata una scelta consapevole, all'inizio. Tra gli altri personaggi, quello che l'ha divertita di più è stato il cavaliere più giovane, ma se dovesse scrivere uno spin-off sceglierebbe Agramore, peccato che sia fin troppo posato, mentre Sir Brastias è l'unico di cui ci sia traccia nelle leggende.</div></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">A questo punto hanno chiesto all'autrice se ci sia speranza di un secondo volume, la risposta è stata negativa... ma non troppo.</div><div style="text-align: justify;">"Artia è nata come libro singolo. Scrivo sempre stand alone ma ciò non esclude un seguito, con l'idea giusta, com'è stato per Gens Arcana. Mi hanno chiesto un seguito, l'idea l'avevo e mi sono detta: perché no?</div><div style="text-align: justify;">Millennio di fuoco è stata l'unica storia nata già in due capitoli. Se non fosse stata divisa sarebbe stato un librone di novecento pagine."</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Riguardo a Camelot, quando c'è stato lo spazio per le domande dal pubblico, ho chiesto all'autrice cos'altro potrebbe raccontare il ciclo arturiano a un lettore moderno.</div><div style="text-align: justify;">Come aveva detto all'inizio dell'incontro "<b>Re Artù spunta ovunque</b>, persino sul portale della cattedrale di Modena, anche se nessuno sa cosa ci faccia lì" e ha ancora tanto da raccontare. L'autrice pensa alla ricerca del Graal, alla tensione dei cavalieri verso il divino, il conflitto tra la religione cattolica e il paganesimo, l'essenza della Magia non solo come formula magica, ma come collegamento con la natura...</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Chissà, amici lettori, magari l'idea per lo spin off non è così lontana.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Nel frattempo, hanno scucito all'autrice anche qualche dettaglio sui futuri progetti.</div><div style="text-align: justify;">In uscita imminente, il sette marzo, <b>un libro middlegrade per Gribaudo, ambientato in Oriente</b>... e nel futuro! Questo romanzo per ragazzi verrà presentato alla fiera di Bologna, molto cara all'autrice perché è lì che presentò a un editor il manoscritto di Hyperversum, divenuto poi un successo internazionale.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ma dove trova l'ispirazione, Cecilia Randall?</div><div style="text-align: justify;">"<b>Per scrivere bisogna nutrirsi di storie, sotto qualsiasi forma.</b> Non importa che siano film, balletti, podcast o libri, le storie utilizzano gli stessi archetipi e si impara sempre."</div><div style="text-align: justify;">Pensando all'ispirazione "classica" (di cui le hanno chiesto) ritiene che l'Italia non sia seconda a nessun altro paese, basti pensare all'Orlando furioso, l'Orlando innamorato o la mitologia classica. Volendo essere un po' provocatoria, oggi il racconto di un viaggio nell'oltretomba come quello dantesco dove finirebbe... se non nel fantasy?</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non avevo mai letto Cecilia Randall prima di Artia di Camelot, ma ne ho sempre sentito parlare. Ho scoperto non solo un'autrice di talento (com'era prevedibile), ma anche <b>una persona molto alla mano</b>, ben disposta a dialogare con il suo pubblico e che sa intrattenere con ampi riferimenti alla cultura pop. Sembra di chiacchierare con un'amica che non vedi da tempo, piuttosto che una scrittrice di fama internazionale.<br />Sono davvero felicissima dell'esperienza!<br /><br /></div><div style="text-align: justify;"><a href="http://ladyeiry.blogspot.com/2022/12/review-party-artia-di-camelot-di.html" target="_blank">Se volete saperne di più su Artia di Camelot, cliccate qui</a></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-38866722533623520432023-02-09T10:00:00.004+01:002023-02-09T14:09:21.920+01:00Blog tour: The Spare - Il Minore del Principe Harry <div style="text-align: justify;">Dopo aver subito i racconti della stampa, per un'intera vita, il Principe Harry decide di raccontare la propria versione della storia. Insieme al suo ruolo da working royal, si è lasciato indietro anche il celebre motto dei Windsor, mai lamentarsi, mai dare spiegazioni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Il Principe Harry fa entrambe le cose, ampiamente, in "The Spare" di cui vi parliamo in collaborazione con Mondadori.</div><p class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="color: black; font-family: "Times New Roman",serif; font-size: 13.5pt; mso-fareast-font-family: "Times New Roman"; mso-fareast-language: IT;"><o:p> </o:p></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL8eltB6o39H_CRFy6FAPInDeqYnY5CVNxkE4XfwsSimtDuHdOXqsRxTKE8LWyfc2N64q3mCM92jbDD7IFFoSQ-dDO3C_7NYZyJbnJI1F2JrWjSVAlTz5DTvtEKD8WEOJys80SHLo7hJqZB1ZifVvoAcu7VPsWmf7_SAzfuAK5f1G5ojfPDizR61eqzw/s560/328542844_575274624198182_6397086790207625777_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="315" data-original-width="560" height="225" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgL8eltB6o39H_CRFy6FAPInDeqYnY5CVNxkE4XfwsSimtDuHdOXqsRxTKE8LWyfc2N64q3mCM92jbDD7IFFoSQ-dDO3C_7NYZyJbnJI1F2JrWjSVAlTz5DTvtEKD8WEOJys80SHLo7hJqZB1ZifVvoAcu7VPsWmf7_SAzfuAK5f1G5ojfPDizR61eqzw/w400-h225/328542844_575274624198182_6397086790207625777_n.jpg" width="400" /></a></div><span><a name='more'></a></span><br /><div><br /></div><div><div style="text-align: justify;">Nell’arco di 534 pagine il secondogenito del Re svela la propria storia, dalla morte della madre fin quasi ai giorni nostri. E lo fa con l’aiuto di<b> J. R. Moehringer, uno dei più acclamati ghostwriter </b>ed esperti di memoir.</div><div style="text-align: justify;"><b>Non sono convintissima dello stile scelto, piuttosto episodico e poco fluido</b>. Il libro è composto da centinaia di brevi paragrafi disposti in ordine cronologico. Se da un lato hanno il merito di rendere la lettura veloce, adatta anche a chi non è un lettore abituale e preferisce leggere poche pagine per volta, dall’altro, frammentano così tanto il ritmo narrativo che manca quella voglia di riprendere il libro, una volta messo giù. Ammetto di preferire lo stile più lineare di un biografo come Andrew Morton.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Archiviati i commenti sullo stile, addentriamoci nelle vicende.</div><div style="text-align: justify;">Harry espone la (sua) verità, dopo aver avuto la sensazione di non essere compreso dai familiari e, di sicuro, di non essere conosciuto dai britannici e dall’opinione pubblica di tutto il mondo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Grazie a The Spare possiamo comprendere come tutta la vita di Harry sia stata <b>segnata dal lutto </b>per la madre, una perdita non elaborata. Mi ha sorpreso scoprire che lui e William non siano stati seguiti da uno psicologo e che Harry si sia raccontato per anni una versione alternativa della storia, in cui Diana non era morta, ma si era nascosta per sfuggire alla stampa.</div><div style="text-align: justify;">In entrambe le versioni, i colpevoli sono sempre gli stessi: i giornalisti.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Dal libro si evince come <b>Harry ritenga la morte della madre un omicidio rimasto impunito,</b> perché i paparazzi presenti non sono mai stati formalmente incriminati e condannati per aver accecato l’autista di Diana, né per aver continuato a fotografare la principessa, invece di prestarle i primi soccorsi.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>La stampa si configura come un potere assoluto della Gran Bretagna, la vera antagonista</b> nella vita personale di Harry. I rotocalchi lo dipingeranno come un buono a nulla, rovineranno le sue prime relazioni amorose e metteranno in pericolo le sue missioni con l’esercito, impedendogli di fare il lavoro che ama e di servire la sua patria.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Come reazione alla manipolazione mediatica, il Principe condivide il vero se stesso, senza filtri.</b> Forse si diverte persino a scandalizzare l’opinione pubblica con fatti, per una volta, realmente accaduti.</div><div style="text-align: justify;">Se abbiamo scoperto dettagli piccanti di Carlo tramite le intercettazioni, Harry non ha remore a rivelare di aver avuto problemi urologici (e di aver sofferto parecchio) proprio durante le nozze di William e Kate, di aver fatto ampio uso di droghe, di aver ucciso senza sensi di colpa durante il servizio militare.</div><div style="text-align: justify;">Il racconto della sua vita sembra completo: la solitudine del lutto, la fascinazione verso l’Africa, la durezza del servizio militare, una certa distanza dalla famiglia e la prima euforia dopo aver conosciuto Meghan, fino al distacco dai Windsor.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se le prime parti del libro, rispetto alle interviste, non trasmettono così bene i sentimenti di Harry, l’ultima lascia trasparire con chiarezza il panico di sentirsi braccato dalla stampa e il terrore che possa <b><i>uccidere </i></b>di nuovo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">The Spare rivela il vero motivo per cui Harry è così arrabbiato con la propria famiglia, soprattutto con il padre e il fratello. Li considera complici di un sistema marcio. Li colpevolizza perché collaborano con la stampa, interagiscono con essa e di fatto la legittimano a interferire nelle loro vite, invece di condannare le loro pratiche abusive.</div><div style="text-align: justify;">Sono <b><i>complici </i></b>di chi ha messo in pericolo la vita di Harry, Meghan e i loro figli… dopo aver già ucciso Diana.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Le opinioni di Harry sono forti e spingono a riflettere su cosa davvero sappiamo dei Windsor, sull’effettivo potere manipolatorio della stampa… ma anche su di lui.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho, purtroppo, avuto l’impressione di avere a che fare con <b>un narratore inaffidabile.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Harry si presenta come il portatore di verità,</b> pronto a riportare l’oggettività dei fatti, <b>ma lui stesso ammette di avere problemi di memoria </b>e difficoltà a ricordare le conversazioni (per non parlare dei potenziali effetti del consumo di droga…), allora come può essere così oggettivo?</div><div style="text-align: justify;">Inoltre, a uno sguardo attento, non potrà sfuggire lo sbilanciamento dei rapporti familiari nell’arco del libro. All’inizio, quando voleva sottolineare il senso di solitudine, Harry menziona davvero poco il resto della famiglia, anche se ci devono essere state numerose occasioni di incontro (vacanze, ricorrenze…), invece nell’ultima parte i commenti sgradevoli del padre e del fratello si sprecano.</div><div style="text-align: justify;">Per non parlare di <b>alcune incongruenze </b>tra le interviste ( in cui dice che William non ha mai voluto parlare con lui della madre) e il libro (in cui riporta una scena in cui il fratello vorrebbe aprirsi e Harry lo ferma).</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quel che è chiaro, è che Harry intendeva rompere un sistema collaudato e funzionante per il resto della famiglia. Posizioni sfortunatamente antitetiche e inconciliabili.</div><div style="text-align: justify;">Non ci resta che continuare a fare i<i> royal watcher</i> per scoprire come finirà la storia, se tornerà la pace nel regno… di Carlo III.</div></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-61901299496577209072023-01-10T19:01:00.001+01:002023-01-10T19:01:05.505+01:00Recensione: Con qualsiasi altro nome di Lauren Kate<div style="text-align: justify;">I romanzi ambientati nel mondo editoriale sono senza dubbio i miei preferiti. Lo dimostra anche il fatto che abbia scritto un romance come Volevo solo il lieto fine, in cui la protagonista è una scrittrice.</div><div style="text-align: justify;">Con qualsiasi altro nome mi ha attratta subito per la trama, ma ero anche incuriosita dal fatto che Lauren Kate fosse già tanto celebre per un genere diverso, il fantasy.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM3OazOvv-ZC5O8AqD8yT5cHfDPM1Y5kZojQ8KUO2MNfEy9fuz_4KvYoYYbRtqsHGE0ZFMKieZqJWr_yueFBwDESl7jDRxQyDs9tB5QbEO3K7DxFLYbg9Vo4B941Nxxv7HGXxdXEDFdt94KAK0MmXYE32sPjetG_SjxRzd9Ks4yWrZ4tyumXAAmVc2Uw/s3464/Picsart_23-01-10_15-07-34-642.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="3464" data-original-width="3463" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjM3OazOvv-ZC5O8AqD8yT5cHfDPM1Y5kZojQ8KUO2MNfEy9fuz_4KvYoYYbRtqsHGE0ZFMKieZqJWr_yueFBwDESl7jDRxQyDs9tB5QbEO3K7DxFLYbg9Vo4B941Nxxv7HGXxdXEDFdt94KAK0MmXYE32sPjetG_SjxRzd9Ks4yWrZ4tyumXAAmVc2Uw/s320/Picsart_23-01-10_15-07-34-642.jpg" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Romance Contemporaneo</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine: 224</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Ebook: 8,99 €</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Cartaceo: 14,90 €</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Edito: Leggere Editore</div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;"><b>Quarta di copertina </b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Con una carriera di successo come redattrice di romanzi e un fidanzato che possiede tutte le novantanove caratteristiche di una lista curata nei minimi dettagli, Lanie è al settimo cielo. Un giorno le viene data l’opportunità che aspetta da sempre: lavorare con l’autrice di fama mondiale che è anche la sua più grande ispirazione nella vita e in amore: Noa Callaway. E pensare che quando era solo una ragazza, si era affidata proprio ai suoi libri per risollevarsi dalla perdita di sua madre e trovare la giusta via. Noa Callaway è quindi qualcosa di molto di più che l’autrice di punta della casa editrice per cui lavora Lanie e da cui dipende il suo futuro e quello dei suoi collaboratori e amici, Meg e Rufus. Per ottenere la tanto desiderata promozione (e salvare i bilanci della società!), tutto quello che Lanie deve fare è curare il blocco dello scrittore di Noa. Eh, già, perché Noa, per la prima volta, è in ritardo di quattro mesi sulla consegna: un vero disastro. Sembra semplice, no? Ma c’è qualcosa di più: se nessuno ha mai visto o parlato con la misteriosa Noa Callaway non è solo per una scelta di marketing, ma anche per un motivo inimmaginabile che sconvolgerà il mondo di Lanie, mettendo in discussione tutto ciò che credeva di sapere. Tra una New York inedita e sorprendente e uno scorcio della meravigliosa Costiera amalfitana, si snoda una storia sull’amore, sull’amicizia, sulle incomprensioni e sui silenzi che possono trasformarsi in occasioni per guardarsi dentro e magari dare un senso a certi vuoti che sembrano incolmabili.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnlCm2fIJBsuRQTvDiIfle9DruQW6umaAKB26J-Eumi-3xPZYIXRnnhuc541PxHgnvfZ358djRyg3kk3VkPjCynsBgGe2bloNMQqQwsBciZwjWMSGpy288MtUuNO2RHlfy1tNSV4ZdNxRcds2SKTmaonn7lNF7NU0W3U3cZtnWUW6pbCCTEN2pa9WgMA/s1595/separatore-1-2.png" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnlCm2fIJBsuRQTvDiIfle9DruQW6umaAKB26J-Eumi-3xPZYIXRnnhuc541PxHgnvfZ358djRyg3kk3VkPjCynsBgGe2bloNMQqQwsBciZwjWMSGpy288MtUuNO2RHlfy1tNSV4ZdNxRcds2SKTmaonn7lNF7NU0W3U3cZtnWUW6pbCCTEN2pa9WgMA/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mi sbilancio subito, lo dico, non mi aspettavo che questo romanzo mi sarebbe piaciuto tanto.</div><div style="text-align: justify;">Ha le sue pecche, ma è riuscito ad arrivarmi dritto al cuore, con la sua delicatezza e l'amore per le storie che trasuda da ogni pagina. Sono davvero grata a Leggere Editore per avermelo fatto scoprire e per avermi inviato una copia cartacea.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Lanie è una di noi. Ha trovato nei libri un rifugio, un ponte attraverso il quale realizzare i propri sogni, lavorativi e d'amore. É stato un romanzo di Noa Callaway a spingerla a scegliere Ryan, a farlo sembrare il fidanzato perfetto, ma anche ad abbandonare medicina, per diventare una editor.</div><div style="text-align: justify;">Grazie alla casa editrice, Lanie riesce ad avere un contatto diretto con Noa, un'autrice misteriosa che nessuno ha mai visto dal vivo, attraverso mail scherzose e accese partite a scacchi.</div><div style="text-align: justify;">Ma quando ha l'occasione di conoscere davvero la sua beniamina, proprio lei che ha così tanto influenzato la sua vita, scopre che lei... è un lui.</div><div style="text-align: justify;">E allora quale altra falsa certezza c'è alla base delle sue scelte?</div><div style="text-align: justify;">Così Noah, il vero uomo dietro le storie d'amore più romantiche che Lanie abbia mai letto, subisce la rabbia del tradimento, ma anche la strana attrazione che lega i due protagonisti sin da subito.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho amato questo romanzo, come se fosse stato scritto proprio per me.</div><div style="text-align: justify;">Mi ci sono ritrovata.</div><div style="text-align: justify;">Per motivi del tutto personali.</div><div style="text-align: justify;">Lanie è una ragazza che sospira davanti a una scena d'amore e sogna, e spera con tutta se stessa di vivere quello stesso batticuore. I romanzi sono una sorta di sentiero che le mostra ciò a cui aspira e che la guidano nella vita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><i>Non avrai lo stesso romanticismo a medicina.</i></div><div style="text-align: justify;"><i>Pensa come sarebbe bello lavorare con le storie, poterle aiutare ad arrivare sugli scaffali.</i></div><div style="text-align: justify;"><i><br /></i></div><div style="text-align: justify;">Quel richiamo che tutti noi scrittori, editor, agenti...abbiamo avvertito almeno una volta nella vita. Ma anche quel dubbio, quel tarlo costante, che la passione non sia abbastanza, che forse essere lettori ci ha resi sognatori, folli e ciechi a ciò che è davvero la vita.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Di contro, mi sono rispecchiata tantissimo anche in Noah. Uno scrittore in crisi, che non riesce più a trovare una storia da raccontare, che ha perso le parole giuste e si chiede se le riavrà mai.</div><div style="text-align: justify;">E si domanda, con smarrimento, chi sia davvero lui senza le sue storie.</div><div style="text-align: justify;">Mi è sembrato stupendo come Lanie, da lettrice (e da editor!), diventi una guida del suo scrittore. Lei, che si è alimentata per anni delle pagine di Noah, ora è costretta a prenderlo per mano e a condurlo nella sua New York, nei luoghi che le sono più cari.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho amato ogni singola riga, perché mi ha ricordato i passi di Violet e Frank, i protagonisti di Volevo solo il lieto fine, anche loro fianco a fianco in una Grande Mela vestita di primavera e affamata di trame da raccontare.</div><div style="text-align: justify;">In "Con qualsiasi altro nome" c'è il mio modo di vedere la scrittura, tessuta di continui silenzi tesi all'ascolto altrui, agli occhi bene aperti davanti alla bellezza e alle domande che il mondo ci pone di sorpresa. Ci sono la passione dei lettori, così reale per personaggi immaginari, ma anche l'euforia e i continui dubbi di chi deve dar voce a quei personaggi, degli scrittori che non sanno se sono loro a creare le storie o sono le storie a raccontare ciò che hanno davvero nel cuore.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quello di Lauren Kate è un romance delicato, con la brillantezza delle vecchie commedie romantiche, e un romanticismo dolce ma non sdolcinato.</div><div style="text-align: justify;">Forse non sarà del tutto apprezzato da chi pretende lo spicy, perché quel gusto manca e a me non dispiace per niente. Mi sono dispiaciuti, però, i salti temporali che intercorrono ogni tanto tra un capitolo e l'altro e fanno perdere fluidità al testo e un po' di approfondimento nel rapporto tra i personaggi.</div><div style="text-align: justify;">A me questo romanzo è piaciuto così tanto, che l'avrei voluto più corposo!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">E voi l'avete letto? Fatemi sapere con un commento qui o su instagram!</div><div style="text-align: justify;">Altrimenti, vi<a href="https://www.amazon.it/other-name-qualsiasi-altro-nome/dp/8833751961/ref=rvi_sccl_4/260-5465609-4783820?pd_rd_w=B7llq&content-id=amzn1.sym.034079e9-a9b3-4dde-baaf-9e398ee2f758&pf_rd_p=034079e9-a9b3-4dde-baaf-9e398ee2f758&pf_rd_r=TB4FFM0X5X1TTHDYYHRE&pd_rd_wg=o2ZiM&pd_rd_r=6ce3d5e8-75e9-4ef1-a827-8ba23556aaca&pd_rd_i=8833751961&psc=1" target="_blank"> lascio il link per acquistarlo</a>!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-57991194023034008792022-12-09T10:10:00.000+01:002022-12-09T10:10:00.157+01:00Review Party: "Artia di Camelot" di Cecilia Randall<div style="text-align: justify;">Molti lettori definiscono Hogwarts la propria casa. Per me "casa" è Camelot.</div><div style="text-align: justify;">La magia è nata con Merlino, l'oscurità con Mordred e Morgana, Artù è stato l'eroe per cui tifare fino alla fine, anche se conosci le sue debolezze, le sue imperfezioni.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Quando dalla Giunti (che mi ha fornito la copia digitale) mi hanno proposto di leggere Artia di Camelot l'ho fatto con uno strano stato d'animo, un misto di curiosità e diffidenza perchè, negli ultimi tempi, anche Camelot sta diventando una terra da rielaborare, in cui innestare temi profondamente moderni e politicamente corretti. E io ho amato le Cronache di Camelot di Jack White, nella loro ingiustizia e spietatezza.</div><div style="text-align: justify;">Mi sarà piaciuto? Continuate a leggerlo per scoprirlo!</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoxvsK7s6lk7X1eou3sqQhgMaRzc0VjTf6wy9NHKl2iNU8ZQcC-ju__EKXyP6tgYZ50i6FcBudZZIUUdu63vGYgWDx3OpgKhwZ4mNk4fE6MBZSoXBRH9HkNSRryyokkEEeZalJnyOaMmohj68n03itU9YcydtGb3fVEsEX2R4icFDRxXSJpDMfTcq2ig/s816/Artia%20di%20camelot.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="816" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjoxvsK7s6lk7X1eou3sqQhgMaRzc0VjTf6wy9NHKl2iNU8ZQcC-ju__EKXyP6tgYZ50i6FcBudZZIUUdu63vGYgWDx3OpgKhwZ4mNk4fE6MBZSoXBRH9HkNSRryyokkEEeZalJnyOaMmohj68n03itU9YcydtGb3fVEsEX2R4icFDRxXSJpDMfTcq2ig/s320/Artia%20di%20camelot.jpg" width="210" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Fantasy Storico / Retelling</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine: 528</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Cartaceo: 18 €</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo Ebook: 9.99 €</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Edito: Giunti </div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><b>Quarta di copertina:</b></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Per Artia, sedici anni, il futuro sembra già scritto: un matrimonio che altri hanno deciso per lei, come si conviene a una ragazza di buona famiglia. Solo che lei non ci sta: rivendica il diritto di scegliere la propria strada, opponendosi alle convenzioni e alle forze contrapposte che conoscono il segreto della sua nascita e che vorrebbero usarla nel grande gioco di potere che ruota attorno al trono. Nella lotta tra chi la vorrebbe eliminare e chi invece vorrebbe spingerla verso una misteriosa spada infilata in una roccia, Artia dovrà decidere chi è davvero. La sua risposta può cambiare il futuro della Britannia. Una storia coinvolgente con protagonisti a cui è impossibile non affezionarsi.</div><br /><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTNZjr5wkRK-og_4yiDyGcExokiGhec-9P1CPyzqQtvmd0WDnsomA3qoytebBFQw_JD9hr8yBrzOGonUvjf9IUN4GcnTwhtDTpkRREoHjhEPePXHEVtoA2bTUAWfnAnn2BdWruY1d9RgRnRz2QNW3OGEIQbES0jy9mV8Cf9y5vIhoihNfGwAg13oemnQ/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgTNZjr5wkRK-og_4yiDyGcExokiGhec-9P1CPyzqQtvmd0WDnsomA3qoytebBFQw_JD9hr8yBrzOGonUvjf9IUN4GcnTwhtDTpkRREoHjhEPePXHEVtoA2bTUAWfnAnn2BdWruY1d9RgRnRz2QNW3OGEIQbES0jy9mV8Cf9y5vIhoihNfGwAg13oemnQ/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Non avevo mai letto nulla di Cecilia Randall, anche se ne conoscevo la fama, e devo dire che fin da <b>subito mi ha fatta affondare nella sua storia.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La prima cosa che mi ha colpita è stata la <b>capacità descrittiva</b>, ci sono scene in cui Artia vaga per i boschi e sembra di sentirne l'odore, di avvertire la consistenza del muschio sotto i piedi e l'umido della sera che scende.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Con la protagonista ci ho messo un po' a entrare in empatia. <b>Artia è una ribelle, </b>è nata in un'epoca in cui le donne erano merci da cedere tra padre e marito,<b> sceglie di sottrarsi a un fato già scritto </b>e fuggire, per cercare la propria libertà e il vero amore che hanno tentato di strapparle. Coraggiosa fino all'avventatezza, affronta i rischi correndo a testa bassa, senza pensare troppo al futuro, a dove sta andando. Capisce che da donna non può ottenere ciò che vuole e allora veste i panni di un ragazzo, fino a che questo travestimento non sarà più una sua scelta ma un altro obbligo. Artia inizia a vivere la vita di un cavaliere e noi cominciamo a respirare l'aria del ciclo bretone, le trame di Merlino, l'ambizione di Uther e la bellezza di Igraine. Anche dietro i panni di uno scudiero, Artia resta una pedina in un gioco misterioso, letale e più grande di lei.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'autrice è stata brava nel miscelare la trama politica legata all'instabilità del regno di Uther, con la componente magica e la crescita della consapevolezza personale di Artia.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Il fil rouge di tutta la narrazione è, infatti, l'autorealizzazione della protagonista</b>. Il liberarsi completamente da ogni giogo, l'arrogarsi il diritto e il potere di scegliere per se stessa, sempre, senza compromessi. La protagonista di un romanzo fantasy storico che grida un messaggio quanto mai moderno.</div><div style="text-align: justify;">Perchè Artia non cerca la libertà come semplice essere umano, ma ribadisce la sua personalità, il suo <b>essere donna e non accettare limitazioni in quanto tale.</b></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Cecilia Randall porta un tema attuale e lo cala nel regno di Camelot, un tessuto che ha conosciuto grandi donne ma sempre con un'etichetta addosso (Ginevra la regina adultera, Morgana la strega crudele), e riesce a farlo con sapiente maestria.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La mia diffidenza, il senso di spaesamento e terrore, che mi facevano temere la delusione dietro l'angolo sono state tacitati da <b>un espediente narrativo finale che ho trovato geniale, </b>e che ovviamente non posso svelarvi. Da fan di Re Artù e della Camelot più familiare, non ho visto il mio mito distrutto, anzi, Cecilia Randall è riuscita a inserire la sua storia nel rispetto di quella "originale" (o delle versioni ormai più conosciute), così facendo ha reso facile anche affezionarsi alla sua Artia e ai cavalieri di Cornovaglia. Infatti, attorno alla protagonista, ruotano una ridda di personaggi minori che sono ben caratterizzati e distinguibili, anche se occupano poco spazio tra le pagine.</div><div style="text-align: justify;">Se ho sempre desiderato spiare la Tavola Rotonda di Re Artù, oggi mi siederei volentieri a un banchetto tra i cavalieri di Artia.</div><div style="text-align: justify;"><a href="https://www.amazon.it/Artia-Camelot-Cecilia-Randall/dp/8809963709?source=ps-sl-shoppingads-lpcontext&psc=1&smid=A11IL2PNWYJU7H" target="_blank">Se volete venire con me, Artia vi aspetta a questo link.</a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-57970554777237204872022-10-10T18:34:00.000+02:002022-10-10T18:34:05.190+02:00Recensione: La Regina Infinita di Marco Ubezio e Alberto Mattioli<div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Mi sembra così dissonante leggere di Elisabetta nell'anno del suo giubileo di platino e della sua morte...</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Dopo "The Queen" di Andrew Morton, vi parlo di "Elisabetta. La Regina infinita" di Alberto Mattioli e Marco Ubezio. </div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;">Continuate a leggere per scoprire quale delle due biografie ho preferito!</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6rFwg8_Bf7fDuYLGg2GkRHU6-QiluIssSB1c_BTak-Lmqw_9dUnmL2M5NKw_8qNCPFngX9IYhlEIyAp78MB2bP6JcJv0gGttRX-3Ts1kw5Zx2Fbr9pQCphYx0-Ypb6c3bpdAivmtBwfY5iMgQXfea2IOn6SJjcMEPKnXgM5AbNgVFd4cZsmQAdgV1vg/s810/la%20regina%20infinita.jpg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="810" data-original-width="536" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6rFwg8_Bf7fDuYLGg2GkRHU6-QiluIssSB1c_BTak-Lmqw_9dUnmL2M5NKw_8qNCPFngX9IYhlEIyAp78MB2bP6JcJv0gGttRX-3Ts1kw5Zx2Fbr9pQCphYx0-Ypb6c3bpdAivmtBwfY5iMgQXfea2IOn6SJjcMEPKnXgM5AbNgVFd4cZsmQAdgV1vg/s320/la%20regina%20infinita.jpg" width="212" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Genere: Biografia</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Pagine:336</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo cartaceo: 16,00€</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Prezzo digitale: 9,99€</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Edito: Garzanti</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://www.amazon.it/Elisabetta-regina-infinita-Mattioli/dp/8811004675/ref=sr_1_1?crid=3C7K70S6K3TVJ&keywords=elisabetta+la+regina+infinita&qid=1665418764&qu=eyJxc2MiOiIxLjg3IiwicXNhIjoiMC44OSIsInFzcCI6IjEuMTIifQ%3D%3D&sprefix=Elisabetta+la+%2Caps%2C341&sr=8-1">Link all'acquisto</a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>Quarta di copertina:</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Sono passati quasi settant’anni dal giorno dell’incoronazione – la prima trasmessa in diretta televisiva – sotto le magnifiche volte dell’abbazia londinese di Westminster, e da quel 2 giugno la fama e la popolarità di Elisabetta ii non hanno fatto che aumentare. Nel suo ruolo pubblico ha vissuto in prima persona cambiamenti storici epocali, attraversando guerre mondiali e tempeste politiche; come capo della famiglia Windsor ha dovuto affrontare scandali e tragedie, divorzi e rappacificazioni. La ferma compostezza con cui è rimasta al centro della scena per tutti questi anni l’ha trasformata in un mito che il giornalista Alberto Mattioli e il cultore Marco Ubezio celebrano con pura passione e divertita riverenza. Muovendosi lontano dai profili biografici fatti di gossip e di veri o presunti scoop, ma distillando con humour il senso profondo di una vita straordinaria, i due autori raccontano la favola di una regina che sembra aver sfidato le leggi del tempo e di cui tutti continuiamo a subire l’infinito fascino.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQYSxmSk8-kJUyIsI2ud1rOr2S5m1X-qGNkUIEwibT4scnSQgTtF78VHLmIQvyTffUpwipfR2oWj1dwWI6lEKGwH7hiVsHrOWOv34bNkwuCOps_fr-AnKv2cG3k7bGP9bboaT2uzGrTiaz2yxs-3ZkkixOn3LKtv7Xpb5YJNRiXerXpc9r7vESSO3Etw/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQYSxmSk8-kJUyIsI2ud1rOr2S5m1X-qGNkUIEwibT4scnSQgTtF78VHLmIQvyTffUpwipfR2oWj1dwWI6lEKGwH7hiVsHrOWOv34bNkwuCOps_fr-AnKv2cG3k7bGP9bboaT2uzGrTiaz2yxs-3ZkkixOn3LKtv7Xpb5YJNRiXerXpc9r7vESSO3Etw/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><br /><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Devo essere onesta: "La Regina Infinita" ha, purtroppo, subito il confronto con "The Queen" di Andrew Morton.</div><div style="text-align: justify;">Due biografie (entrambe lette in collaborazione con i rispettivi editori) sullo stesso, straordinario, soggetto e scritte per la stessa occasione, il Giubileo di Platino, con stili, però, profondamente diversi.</div><div style="text-align: justify;">Personalmente, ho apprezzato il garbato distacco di Andrew Morton. L'autore britannico racconta aneddoti di vita della Regina e della sua famiglia, anche attraverso le testimonianze di chi l'ha conosciuta, restando in un certo qual modo neutrale.</div><div style="text-align: justify;">I biografi italiani, invece, hanno scelto un approccio antitetico e, a tratti, poco coerente.</div><div style="text-align: justify;">Nelle prime pagine, lo scrittore immagina il risveglio della Regina dopo la morte del marito, una scena che sarebbe stata più idonea all'apertura di un romanzo, che di una biografia. Non ho apprezzato il voler entrare nella testa della protagonista, l'avvicinarsi così tanto a un momento di dolore e raccontarlo, per l'appunto, come un romanzo.</div><div style="text-align: justify;">Ho apprezzato, però, l'evidente passione per la monarca, quasi l'affetto che molti di noi hanno provato (e continuano a provare, nonostante tutto) per una donna capace di attraversare un secolo, burrascoso, di storia restando sempre al timone di una nazione.</div><div style="text-align: justify;">Peccato che questa delicatezza, in certi momenti, si perda completamente. Forse a causa della scrittura a quattro mani.</div><div style="text-align: justify;">Ci sono stati dei giudizi dell'autore, personali, molto forti e, delle volte, fuori luogo, che mi hanno davvero disturbata. A causa di questi toni, ho trovato la lettura pesante e sono stata costretta a interromperla. In effetti, avevo iniziato a leggere questa biografia diversi mesi fa, con l'entusiasmo del giubileo, e mi sono ritrovata a finirla durante il periodo di lutto per la Regina.</div><div style="text-align: justify;">Sto parlando di frasi come <i>quella sciroccata di Sissi,</i> il castello Balmoral definito <i>horror ottocentesco</i> e addirittura <i>mostruosità neogotica</i>, per tacere sulla descrizione di Diana durante l'intervista di Panorama.</div><div style="text-align: justify;">Opinioni dell'autore (o di entrambi?) che non ho apprezzato e che mi è sembrato stonassero con i toni del primo capitolo e, per certi versi, persino con la protagonista della storia (non credo che la Regina avrebbe approvato sentir parlare del suo castello scozzese in quei termini!).</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">La Regina Infinita, come viene chiamata ripetute volte dagli autori, purtroppo non è più con noi, ma ci ha lasciato in eredità il racconto di una vita piena di esperienze, un esempio di senso del dovere (e anche di humor), che credo resterà sempre interessante da leggere.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Magari in biografie dai toni diversi, per quanto mi riguarda.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-43689000270556177572022-09-04T15:02:00.001+02:002022-09-04T15:02:07.689+02:00Recensione: The Queen di Andrew Morton<div style="text-align: justify;">Quando Lady Diana ha deciso di raccontare la propria storia, di far sentire la propria voce senza il filtro di Palazzo, si è rivolta a un uomo: Andrew Morton.</div><div style="text-align: justify;">Più di vent'anni dopo, lo stesso autore mette nero su bianco la vita della Regina Elisabetta. Una bambina che non avrebbe mai dovuto diventare regina, una ragazza alle prese con un ruolo pubblico di rilevanza mondiale, una moglie, una madre, una suocera. Chi è davvero Elisabetta? Forse non lo sapremo mai, ma credo che una delle penne più autorevoli, e in grado di avvicinarsi alla verità, sia proprio Andrew Morton.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC0WDoiWMx1phn2HUZBj2v7UnIfHvlegGNfIDtgbLFA6meMRoabuRi20lRcJ3A7ePdwfXRPYJO34BwaTb1BWbXhfwt1Jf-HnbcIlACr05acgIQ5euKNjN8Kc8UPM3KXGICxRj-qoGOABVKPr7XOjOeIs8n3lKMUn0p8_NGJXgcHTlqg-E59Dv1hev9oQ/s2560/The%20Queen%20Andrew%20Morton.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2560" data-original-width="1692" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjC0WDoiWMx1phn2HUZBj2v7UnIfHvlegGNfIDtgbLFA6meMRoabuRi20lRcJ3A7ePdwfXRPYJO34BwaTb1BWbXhfwt1Jf-HnbcIlACr05acgIQ5euKNjN8Kc8UPM3KXGICxRj-qoGOABVKPr7XOjOeIs8n3lKMUn0p8_NGJXgcHTlqg-E59Dv1hev9oQ/s320/The%20Queen%20Andrew%20Morton.jpg" width="212" /></a></div><span><a name='more'></a></span><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Per la mia rubrica instagram "Pillole Royal" cerco di tenermi aggiornata sulle pubblicazioni relative alla casa reale dei Windsor. Quando ho visto l'uscita di una nuova biografia firmata da Andrew Morton, e dedicata alla regina, ho capito subito che sarebbe stata una lettura da non perdere.</div><div style="text-align: justify;">Ovviamente, la memoria è corsa al libro su (e con) Diana, anche se l'autore, in questi anni, ha continuato ad occuparsi di membri della<i> royal family.</i></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><b>L'autore si insinua nei corridoi di palazzo con discrezione</b>. Si avverte la curiosità di chi intende spiare gli eventi oltre le porte chiuse di <i>Buckingham Palace</i> e delle altre residenze reali, per raccontarlo a milioni di lettori in tutto il mondo. Eppure, Andrew Morton riesce a mantenere sempre quel distacco cortese e rispettoso, soprattutto privo di certi toni bassi da facile pettegolezzo.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">In quattordici capitoli, Morton ci consente di conoscere l'evolversi di Elisabetta.</div><div style="text-align: justify;"><b>Si parte dalle radici del suo regno, non da lei stessa,</b> come si potrebbe pensare, ma da suo padre. Il timido Bertie che sarebbe rimasto un gentiluomo di campagna, persino felice di essere il secondo in linea di successione e di lasciare i riflettori al fratello maggiore. Ma <b>quella dei Windsor è una famiglia dai grandi amori,</b> in cui la rigidità dell'etichetta non impedisce di cadere in voraci passioni.</div><div style="text-align: justify;">E così l'avvento di Wallis Simpson ha causato "l'anno dei tre Re", con un'abdicazione e il calare della corona sul capo di Bertie e poi di sua figlia Elisabetta.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Ho trovato davvero affascinanti i primi anni della futura regina. Non l'avevo mai immaginata giocare al parco con un'amica del cuore, né dolersi per il trasferimento a Buckingham, che la separava dalle sue abitudini e giovani frequentazioni. La primogenita del Re è descritta come una bambina decisa, posata, al contrario della sorella minore, ed estremamente ordinata. Fin dall'infanzia è stata al servizio della monarchia, anche semplicemente facendo da "cuscinetto" durante gli incontri dei genitori con personalità di rilievo.</div><div style="text-align: justify;">L'adolescenza meno turbolenta di quanto si possa credere, la guerra, il fidanzamento con Filippo e i primi anni da moglie di un marinaio, <b>quelli che chiamerà gli anni più felici</b>, a Malta.</div><div style="text-align: justify;">Probabilmente, queste sono le parti che ho preferito, anche perché le conoscevo meno. Quelli della mia generazione (e i più giovani) sono abituati a pensare a Elisabetta come una signora dai graziosi completi dai colori sgargianti, e difficilmente pensano a cosa c'è stato prima, a una ragazzina che salta per la stanza con la foto che il suo primo amore le ha appena inviato.</div><div style="text-align: justify;"><b>Il ritratto di Elisabetta include, ovviamente, la sua famiglia.</b></div><div style="text-align: justify;">Margareth, il difficile rapporto con una sorella con cui è cresciuta in simbiosi, ma che l'ordine dinastico ha in un certo senso separato (e mi sono chiesta se non stia accadendo di nuovo tra Harry e William). La Regina Madre, Filippo e poi i figli con le loro mogli.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Morton da eccellente giornalista ci regala aneddoti e commenti di persone vicine alla famiglia reale, oltre a estratti di vecchie interviste dei<i> royal </i>stessi, creando <b>una prospettiva tridimensionale attorno ai Windsor,</b> che ho davvero adorato.</div><div style="text-align: justify;">"The queen" è una di quelle biografie corpose che, come un buon vino d'annata, si beve facilmente ma va comunque assaporata, apprezzandone la robustezza. Inoltre, è corredato di una preziosa e nutrita bibliografia e di un'interessantissima galleria fotografica centrale, che ripercorre i momenti salienti della vita e del regno della monarca.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Mi sono un po' commossa all'ultimo capitolo intitolato "Good evening Mr. Bond", con un'Elisabetta ormai anziana che espone di più la propria personalità, forse spinta anche dai membri più giovani della monarchia. Un <i>sense of humor</i> e un mettersi in gioco che sono sempre passati in secondo piano rispetto ai compiti più gravosi ma che ora, finalmente, condivide con i sudditi e il grande pubblico.</div><div style="text-align: justify;">Scommetto che Andrew Morton avrebbe fatto carte false per inserire anche la scena della Regina che discorre di sandwich da borsetta con l'orso Paddington! Sarà per il prossimo libro?</div><div style="text-align: justify;"><br />Nel frattempo, <a href="https://www.amazon.it/Queen-Elisabetta-70-anni-regina/dp/881716447X/" target="_blank">vi lascio il link d'acquisto su amazon</a> e ringrazio la casa editrice italiana, Rizzoli, per avermi inviato un copia del volume.</div><div style="text-align: justify;">Vi ricordo che, se siete appassionati di famiglie reali, potete seguire la mia rubrica domenicale su <a href="https://www.instagram.com/ladyeiry/?hl=it" target="_blank">instagram</a>. Vi aspetto</div>Unknownnoreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-896961429679036800.post-77212728832891261002022-09-03T15:28:00.006+02:002022-09-03T15:28:53.707+02:00Recensione: Regina di Fiori e Radici di Laura Mac Lem<div><div style="text-align: justify;">La mitologia greca sembra tornata in auge nella grande editoria, ma io non c'ero ancora cascata. Sono caduta in tentazione con "I peccati degli Dei"... e me ne sono amaramente pentita.</div><div style="text-align: justify;">Non so cosa mi abbia spinta a leggere un'altra versione di Ade e Persefone, subito dopo, ma lo considero un risarcimento del destino. Regina di fiori e radici mi è piaciuto tantissimo, mi ha restituito un po' dell'entusiasmo che provavo per le storie degli Dei, quand'ero al liceo.</div></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: justify;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" data-original-height="500" data-original-width="333" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhH5viHs0TiWrWlFomTy52xBx-8LTV1Db9AwFfYg02ik6o7UqLX13jOvwJcLpeGtdC4bZa78M6Xte3TUdvA-_nEMR1vPY0DD6FcJiAOKHcXbEsgtmGG4sbWMxQsEJjWCX_-ujzBmiongF5Dr4LqZfa95bsUylwYWve93r_hASKUD-cKTqM-TK3H3__org/s320/Regina%20di%20fiori%20e%20radici.jpg" width="213" /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><span><a name='more'></a></span><div style="text-align: justify;"><b>Quarta di Copertina:</b></div><div style="text-align: justify;"><b><br /></b></div><div style="text-align: justify;">Quasi nulla di quello che è stato detto riguarda me, nonostante sia la mia storia. Si è narrato della passione di mio marito, della disperazione di mia madre, della decisione di mio padre. Si è parlato della sofferenza dei mortali e dei riti che da allora vengono compiuti, per far sì che ciò che accadde non debba mai più ripetersi. Si sono narrate storie parallale e storie contrastanti, si ricordano particolari suggestivi, ma di ciò che riguarda me, di ciò che accadde a me, sembra si conosca ben poco. Eppure è la mia storia. Non è la storia di Ade, il signore dell’Oltretomba, delle anime dei defunti e di tutto ciò che cresce nel sottosuolo; non è la storia di Demetra, la Madre Terra che errò nel mondo alla ricerca della sua unica figlia, scomparsa nella tenebra di Erebo; e, certamente, non è la storia di Zeus, che permise tutto ciò avvenisse, finché i mortali non gli ricordarono, attraverso la loro mortalità, ciò che doveva fare. In questa storia ci sono anche loro, ma non è la loro storia. È la mia. La storia della dea della primavera e regina dell’Averno, contesa tra due mondi, finché la contesa non mi obbligò a compiere la mia scelta. Quasi nulla si sa di ciò che significò, per tutti. Eppure rese il mondo ciò che è. Perché io sono regina di fiori e radici. Io sono Persefone.</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><br /></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5QygKNLhX-csT4CbFtAlp5MSI__ocV-QdFRzRCmzL43pzEgP1xKSxLsLqTLckSCWfaQhdaXjinpbWjYPrmJ0NegTMxB_0gpQkDEEZGzSxdQ3aRMg5reK6cXHw8aWYWvxx7flU5A-5EqjSw9UhEBj5vGz8_uDWMVbpDcar-AoCWMHfi6EnY-zxMpdPIA/s1595/separatore-1-2.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="186" data-original-width="1595" height="37" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi5QygKNLhX-csT4CbFtAlp5MSI__ocV-QdFRzRCmzL43pzEgP1xKSxLsLqTLckSCWfaQhdaXjinpbWjYPrmJ0NegTMxB_0gpQkDEEZGzSxdQ3aRMg5reK6cXHw8aWYWvxx7flU5A-5EqjSw9UhEBj5vGz8_uDWMVbpDcar-AoCWMHfi6EnY-zxMpdPIA/s320/separatore-1-2.png" width="320" /></a></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Sembra di sentire l'eco di una voce lontana. Una donna che narra la propria storia, a dispetto dei secoli trascorsi, a dispetto di chi si è arrogato il diritto di decidere per lei, a dispetto degli uomini che hanno travestito la sua verità nel mito.</div><div><div style="text-align: justify;">Attraverso le pagine di <i>Regina di fiori e radici</i>, Persefone racconta di se stessa, di cosa sia accaduto davvero tra lei e Ade, delle cause e delle imprevedibili conseguenze di quel rapimento.</div><div style="text-align: justify;">Persefone regna sulla primavera, è intrisa di luce e della vitalità di sua madre Demetra, ma c'è qualcosa che la spinge a frugare l'ombra, a curiosare nell'oscurità pericolosa dei culti di Ade, fin dall'infanzia.</div><div style="text-align: justify;">Un'attrazione che non nega, ma che viene forzata quando Ade la trascina sul proprio carro e poi giù, attraverso l'Erebo, nell'Oltretomba.</div><div style="text-align: justify;">Lei cercherà la fuga, ma i suoi tentativi saranno vani davanti all'Inesorabile. L'Averno è un regno doppio, crudele con gli empi e splendente con gli innocenti, ha l'implacabilità della giustizia, così come Ade. Proprio nel regno della morte, Persefone maturerà. Diventerà donna e moglie di un uomo paziente, invincibile e, a tratti, stranamente tenero. Ma, soprattutto, Persefone sarà costretta a conoscere se stessa e a riconoscere che non è più la bambina di Demetra, né la figlia che Zeus può ignorare senza alcuna conseguenza, men che meno la moglie per cui Ade può prendere decisioni.</div><div style="text-align: justify;">Ed è allora che il Mistero di Persefone si rivela in tutta la sua potenza, nel suo legare indissolubilmente la vita e la morte, i fiori e le loro radici. </div><div style="text-align: justify;">Una donna potente, a dispetto del mito degli uomini, che la racconta inerme.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Questo romanzo mi è piaciuto tantissimo, di più,<b> mi ha entusiasmata.</b></div><div style="text-align: justify;"><b>Sono stata colpita dal lessico</b>, che è ricercato ma non rende difficoltosa la lettura. Utilizza i termini legati al mondo classico, facendoti sentire subito estraniata dalla realtà, come se riuscissi a percepire la presenza dell'Olimpo poco più in là della pagina. <b>Una prosa elegante ma non pretenziosa,</b> sempre avvincente.</div><div style="text-align: justify;">Soltanto negli ultimi anni l'editoria sta riscoprendo la mitologia classica e, sempre più spesso, la lega al mondo femminile, getta luce su Cassandra, Briseide, Elena, le donne che sono state oggetto e capriccio degli uomini, protagonisti della storia. <b>"Regina di fiori e radici" è un romanzo che molti definirebbero vecchio editorialmente, è del 2015, ma ha anticipato tutti i temi che ora sono così in voga.</b></div><div style="text-align: justify;">Racconta degli Dei con un cognizione di causa, non si limita a gettare in pasto al lettore qualche nome famoso, per poi stravolgerne l'identità. <b>Il mondo classico rivive e Persefone con esso</b>, non più solo la sposa di Ade o la figlia di Demetra, ma la voce narrante, la protagonista della storia.</div><div style="text-align: justify;"><b>Si tratta di un romanzo di formazione, al femminile,</b> che però concede anche spazio al romanticismo. Il rapimento è solo un frammento della storia con Ade.</div><div style="text-align: justify;">Ho amato la caratterizzazione del signore dell'Oltretomba. Un "uomo" che ha la pazienza della morte, l'inesorabilità del destino, che si erge come sommo giudice dell'eternità, ma che riserva piccole premure verso la sua sposa che lo rendono un personaggio tridimensionale. Mi ha ricordato un po' Thorn, di Fidanzati quell'inverno, un uomo all'apparenza freddo e distante, che dimostra la profondità dei propri sentimenti attraverso piccoli gesti. </div><div style="text-align: justify;">Ma anche il resto dei personaggi, persino minori, è davvero ben caratterizzato. Demetra è una madre ferocemente protettiva, Zeus un casanova superficiale, ma con una punta di ineffabilità, le ninfe vivaci e protettive. <b>L'autrice riesce a "umanizzare" gli Dei, </b>a renderli quasi tangibili nelle loro caratteristiche più spiccate. E su tutti loro si erge Persefone, la ragazza a cui nessuno sembrava davvero badare, che dimostra di poter mettere il mondo in ginocchio.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">L'ho adorato. Penso sia diventato uno di quei libri che vorrei comprare in cartaceo (io l'ho letto con Kindle Unlimited) su amazon, e che mi dispiace non trovare sugli scaffali delle librerie, dato il poco spazio ancora riservato agli autopubblicati.</div><div style="text-align: justify;"><br /></div><div style="text-align: justify;">Se avete letto almeno un libro del filone mitologico, in voga al momento in libreria, per favore <b>date una chance anche a questo, non ve ne pentirete!</b></div><div style="text-align: justify;"><b><a href="https://www.amazon.it/Regina-fiori-radici-Laura-MacLem/dp/1517236231/" target="_blank">Clicca qui per acquistare la tua copia.</a></b></div></div>Unknownnoreply@blogger.com0