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mercoledì 17 maggio 2023

Recensione: Una ragazza adorabile di Georgette Heyer

Credo che le amanti di Georgette Heyer abbiano un debito di riconoscenza verso la casa editrice Astoria che, non solo sta ripubblicando i romanzi in edizione integrale, ma ha anche riportato sugli scaffali delle librerie "Friday's Child", ovvero "Una ragazza adorabile", che non si vedeva dal lontano 1988. Io sono davvero grata per la copia, nuova fiammante. Ho letto quasi tutti i romance dell'autrice, ma talmente tanto tempo fa che non avevo ancora il blog!




Quarta di Copertina:

"Sposerò la prima donna che incontro!”

Essere stato respinto dalla fascinosa Isabella Milborne è una vera sciagura per il giovane lord Sheringham: rimanere scapolo, infatti, non gli permette di entrare in possesso di una consistente eredità. Impulsivo come sempre, Sherry decide allora di fare un matrimonio di convenienza… e la prima donna che incontra è la dolce e ingenua Hero Wantage, una ragazza adorabile che lo ama sin dall’infanzia. Hero quasi non crede alla sua buona sorte e si getta – innamorata e riconoscente – tra le braccia di Sherry.
Ma nessuno è pronto ad affrontare la lealtà e il candore di Hero. Di certo non lo è Sherry, troppo cieco per accorgersi di quanto la giovane moglie sia buona e generosa. Ma soprattutto non lo è quel Bel Mondo londinese in cui è permesso ogni intrigo purché lo si ammanti di discrezione e obbedisca alle regole non scritte dell’etichetta.
Così, fra tavoli da gioco e salotti esclusivi, si sviluppa ben presto un’irresistibile commedia degli equivoci, con Sherry che cerca di porre rimedio alle gaffe della moglie (senza riuscirci), con Hero che sconcerta tutti con la sua schiettezza (senza accorgersene) e gli scapestrati amici di Sherry a fare da coro (e da sostegno a Hero). Ma la sorpresa più grande deve ancora arrivare: cosa succede infatti quando un matrimonio di convenienza si trasforma in un’appassionata storia d’amore?
Prezzo: 19 € euro il cartaceo, 9,99 € l'ebook 



La giovane Hero Wantage è davvero una ragazza adorabile, un'orfana cresciuta da una lontana zia che non le ha mai dimostrato un briciolo d'affetto. Una Cenerentola che sogna di fuggire prima di essere costretta a diventare una triste istitutrice a Bath. Dato che nelle favole i sogni si realizzano sempre, ecco che appare un principe… o quasi.

Nessuno sano di mente definirebbe il suo amico di infanzia, Lord Sheringham, un principe azzurro. Sherry è piuttosto un giovane scapestrato, abituato a vivere nel lusso, tra amanti e gioco d'azzardo. Peccato che il suo patrimonio sia vincolato a una condizione: le nozze.
E che il diamante della stagione, l'incomparabile Isabella, lo abbia rifiutato.
Così, sulla strada tra Londra e l'indigenza, Lord Sheringham si imbatte in Hero. E sposa, letteralmente, la prima donna che incontra.

Si forma così una delle coppie peggio assortite della storia. Hero non è mai uscita dalla campagna, le sue conoscenze su cosa sia appropriato per una giovane lady sono piuttosto carenti e Sherry non pensa affatto a guidarla, anzi. Il neosposo passa dall'esprimersi con sua moglie come farebbe davanti a un amico, senza badare al decoro, al lasciarla sola in balia della propria inesperienza.
Hero assorbe tutto ciò che dice il marito, e si infila nei guai peggiori con l'intento, paradossale, di conquistare la sua approvazione.

Le pagine di questo romanzo sono un susseguirsi comico, e un po' esasperante, delle disavventure della giovane coppia. Il lettore seguirà Hero, Sherry e i loro amici nei salotti del ton, nelle fiere malfamate, nelle sale da gioco infestate dai bari, fino alla placida Bath. Nessuno come Georgette Heyer sa far rivivere l'epoca regency con colori vividi e una grande autenticità.

Questa volta, ci mette di fronte a dei personaggi che quasi stonano, per un lettore moderno.

Hero è stata cresciuta con la consapevolezza di essere un'ospite poco gradita nella sua stessa famiglia, non crede di poter ottenere davvero qualcosa nella vita. Anche dopo un matrimonio vantaggioso, accetta tutto ciò che le accade con una gioia passiva, una riconoscenza commovente, ma non lotta mai davvero per se stessa e per i propri sentimenti. Tratta Sherry con l'affetto incondizionato che si riserva a un idolo, anche quando lui non se lo merita. Ci metterà molto a capire che per essere felice dovrà dar valore anche ai propri desideri.

Sherry, al contrario, è abituato a pensare solo a se stesso. Ha la sicurezza e l'indolenza del proprio titolo, insieme ai vizi del figlio unico. Parla e agisce senza mai pensare alle conseguenze, a come ciò che fa può riverberarsi sugli altri. Alcuni suoi comportamenti faranno di sicuro storcere il naso alle lettrici (bisogna ricordare l'epoca in cui questo romanzo è stato ambientato, ed è stato scritto, per accettare che il protagonista schiaffeggi la moglie). Ma quando Lord Sheringham sarà costretto a riparare ai propri torti e a dover ammettere di essere responsabile anche per gli errori altrui, finalmente lascerà andare quella superficialità di cui si era sempre ammantato e guadagnerà un po' di carisma.

Malgrado i protagonisti debbano affrontare cammini opposti, riescono a ritrovarsi, e a riscoprirsi diversi, più maturi e consapevoli.

In questo percorso vengono scortati anche da una lunga serie di personaggi secondari, che mi sono piaciuti davvero moltissimo. Gli amici di Sherry prendono la piccola Hero sotto la loro ala e cercano di creale una rete di sicurezza, per salvarla dalla propria sventatezza, anche quando loro stessi non sono un esempio di self-control.
Tenerissima la coppia del dandy disperatamente romantico e dell'incomparabile Isabella, che cerca di rispettare le aspettative altrui, prima di capire che la voce del proprio cuore è l'unica davvero importante.

"Una ragazza adorabile" è davvero un unicum nella produzione dell'autrice, le cui storie di solito culminano, e non cominciano, con le nozze. A mio parere non il suo romanzo migliore, ma di sicuro immancabile per le affezionate lettrici della Heyer, o per chi vuole fare un salto in un'altra epoca, sia come ambientazione, sia come taglio dei personaggi.

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