Nel rosa storico la parola d'ordine di quest'anno è "Duca". Dopo il successo mondiale dei Bridgerton, abbiamo rispolverato il piano più alto dell'aristocrazia inglese, andando a caccia dei Duchi più affascinanti del ton. In tempi non sospetti, Jess Michaels ha creato un'intera seria di "Vostra Grazia".
Oggi conosciamo Baldwin, Duca di Sheffied.
Genere: Historical Romance
Serie: Il club del 1797 #5
Serie: Il club del 1797 #5
Prezzo Ebook: 3,99
Prezzo Cartaceo: 14,55
Edito: Self PublishingQuarta di Copertina
Inghilterra, 1811. Baldwin Undercross, Duca di Sheffield, ha un segreto che sta nascondendo a quasi tutti quelli che conosce e ama. Per colpa del suo defunto padre, dedito al gioco d’azzardo, e delle sue stesse cattive decisioni, è finito sul lastrico. L’unica possibilità che gli è rimasta è sposarsi per soldi, e alla svelta. L’occasione si presenta quando debutta in società una ricca americana a caccia di un titolo in cambio di un’enorme dote.
Helena Monroe è la dama di compagnia della sua titolata cugina d’oltreoceano ed è infelice. Ma dopo aver incontrato Baldwin su una terrazza, il suo viaggio in Inghilterra sembrare prendere una piega migliore. Si rende però subito conto che il duca l’ha scambiata per sua cugina e tutto inizia ad andare a rotoli.
Baldwin si ritrova combattuto tra scegliere un futuro che salverà il patrimonio della sua famiglia e uno con una donna a cui si sta affezionando sempre di più. Sceglierà la sicurezza o la passione, il dovere o l’amore?
Devo ammettere che questa volta sono rimasta sorpresa.
Ho sempre indovinato quale sarebbe stato il protagonista del prossimo romanzo della serie del Club del 1797, stavolta invece non ci ho preso manco per sbaglio. Ero convinta che avremmo incontrato il Duca vedovo, invece abbiamo conosciuto... il Duca di niente.
Se la prima delle caratteristiche degli appartenenti al Club 1797 è il fascino letale, la seconda è senza dubbio la ricchezza. I duchi trasudano potere da ogni poro. Potere, lusso e bellezza. Un mix esplosivo.
Anche Baldwin Undercross, Duca di Sheffield, sembra far parte della stessa squadra. Vanta un titolo antico, proprietà, un posto nella buona società che sembra incrollabile.
Peccato che sia tutta apparenza.
Mentre i suoi amici sembrano fare a gara a chi convola prima a giuste nozze, Baldwin affoga nei debiti lasciatigli dal padre. La contabilità di famiglia così ingarbugliata da non permettergli neppure di fare bilanci, di credere che uno spiraglio da qualche parte si aprirà.
Il Ducato è a un passo dalla rovina e l'unico modo per non fare quel passo è... dirigersi all'altare. Anche lui.
Non per amore, come tutti i suoi amici, ma per vile denaro, per convenienza. Come un abietto cacciatore di dote, Baldwin è costretto a cercare moglie dalla lista di debuttanti danarose preparata da sua madre. Ed è così che incontra Helena.
La ragazza sbagliata al momento sbagliato.
Perché Helena non è la ricca debuttante americana che lo salverebbe dalla bancarotta, ma la sua meravigliosa e povera cugina, costretta a fare da dama di compagnia.
Il personaggio di Baldwin mi ha fatto molta tenerezza, perché ha lo sguardo di chi fissa un pasticceria mentre è a dieta. Guarda tutti i suoi amici andare avanti con le proprie vite, sposarsi per amore e festeggiare quel lieto fine che, sotto sotto, desidererebbe anche lui. Ma gli è precluso.
Baldwin è un personaggio che esprime solitudine, un uomo che si isola volontariamente per sofferenza e orgoglio. Per quanto gioisca per i successi dei suoi amici, prova anche una punta di invidia e molta frustrazione. Non si concede alle confidenze, non cerca aiuto, nasconde la sua rovinosa situazione finanziaria per non vedersi costretto ad accettare la pronta solidarietà degli altri.
E quando incontra Helena, se possibile, l'umore di Baldwin peggiora.
Perché lei è un altro desiderio irrealizzabile.
Lui deve sposarsi per soldi.
Anche se ha trovato l'amore.
Helena Monroe fugge da una famiglia che non l'ha protetta, ma è finita nelle grinfie di uno zio che non ha nulla di amorevole e di una cugina che sembra trattarla alla stregua di una serva. Helena ha un po' il fascino sciupato di Cenerentola, la stessa bellezza folgorante, lo stesso coraggio nel non perdersi mai d'animo, malgrado le angherie.
E le sembra di aver incontrato il Principe Azzurro.
Le attenzioni di Baldwin per lei sono evidenti, così tanto che lo zio e la cugina non fanno altro che maltrattarla ancora di più, ma Helena si culla nella tenerezza insperata, nella complicità imprevedibile che scatta con il Duca e che sconfina nella passione proibita. Helena sa di avere poco dalla vita ed è pronta a strappare un pezzettino di felicità in più, anche se è solo una briciola, anche se è solo un avventura e non il matrimonio.
Helena e Baldwin si amano senza poterselo permettere, comprendono entrambi l'ingiustizia delle rispettive posizioni e soffrono per questo. Baldwin vorrebbe dare a Helena un posto in società, proteggerla dalla famiglia, assicurarle un futuro, mentre Helena vorrebbe alleviare le preoccupazioni di Baldwin, fare in modo che tutto il peso lasci le sue spalle.
Ma per farlo dovrebbero lasciarsi.
Come in un crudele gioco di carte, Baldwin dovrebbe sposare la cugina di Helena ed Helena... un altro duca.
Ma il Club del 1797 non è pronto ad arrendersi.
Come avevo già detto per il romanzo su Ewan, Il Duca Silenzioso, una delle cose che mi piacciono della Michaels è che riesce a creare una serie riconoscibile ma cambiando le dinamiche e il ritmo narrativo in ogni libro.
Fino ad ora, il mio preferito era "Il Duca tradito", più adrenalinico e movimentato con Graham e la sua amata attrice, però questo romanzo rischia di scalzarlo dal podio. C'è molto romanticismo, il sesso è una componente davvero secondaria (per le amanti dell'erotico, non vi preoccupate le scene hot ci sono), che quasi non mi viene in mente quando penso ai protagonisti.
L'antagonista qui sembra la realtà: la rovina economica, una posizione sociale sfortunata, un lieto fine non accessibile. Un amore come quello di Baldwin ed Helena poteva essere vero all'epoca, due persone troppo distanti per posizione sociale, separate da troppi ostacoli, ma per fortuna siamo in un romanzo rosa...
Mi è piaciuto molto ritrovare gli altri membri del club. Adoro vedere quanto sia solida la loro amicizia, quanto le rispettive mogli siano diventate complici e quanto siano determinate a far avere anche agli altri l'amore che hanno trovato. E poi, vedere una lunga serie di Duchi fare quadrato attorno a un amico... è stupendo.
L'unico neo del libro, secondo me, è un episodio traumatico nel passato di Helena che non è trattato con la giusta delicatezza e profondità, capisco che avrebbe appesantito molto la narrazione e sicuramente l'autrice non voleva questa conseguenza, però mi ha fatto storcere un po' il naso. Peccato!
Comunque, si accettano scommesse, quale sarà il prossimo Duca a finire all'altare?
Se state seguendo la serie, please, ditemi qual è il vostro duca preferito. Se, invece, siete curiose di conoscere Baldwin... correte su amazon!
Come al solito, ringrazio Jess Michaels e Doubleface per la copia digitale.
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