Recensione: "Nessuna complicazione sentimentale" di Mara Locatelli

 Oggi vi parlo di un libro di una collega blogger. Mara Locatelli mi ha fatto leggere un romanzo che si può considerare uno spaccato di vita al femminile. Continuate a scorrere l'articolo per saperne di più!

Pagine: 432
Prezzo Ebook: 3,99
Prezzo Cartaceo: 11,94
Edito: Self Publishing

Quarta di copertina:

Quando l’uomo che amavi ti spezza il cuore, ti lascia e sparisce, da dove ricominci?

Alida ha 31 anni e una storia d'amore finita che ancora le brucia. Decisa a concentrarsi sulla carriera in una prestigiosa agenzia pubblicitaria si scontra con la realtà: il lavoro dei suoi sogni è pieno di insidie e di nemici. Riuscire a destreggiarsi tra rivalità femminili e sessismo maschile non è facile, soprattutto se gli uomini sono in superiorità numerica e si sentono davvero superiori.

Quando le si offre la possibilità di occuparsi di un’importante campagna pubblicitaria per il lancio di una linea di borse da donna, la situazione si fa intricata. Il nuovo cliente, Lorenzo Castelli, è un manager affascinante che sa quello che vuole e come ottenerlo.

Per gli amici di Alida, che da sempre la spingono a chiudere con il passato e con il ricordo Demo, medico impegnato in missioni umanitarie, l'affascinante manager potrebbe rappresentare l’occasione giusta per voltare pagina. Ma Alida non crede più al principe azzurro e teme di invischiarsi in complicazioni sentimentali, che potrebbero mettere a rischio il lavoro in agenzia. Affrontare i ricordi della sua vita insieme Demo, che riemergono con prepotanza, diventerà necessario per capire che cosa vuole dal futuro.

Alida scoprirà che non sempre tutto è come appare, e che ogni minuto della propria vita è tempo prezioso da non sprecare, perché tutto può cambiare da un momento all’altro.

Con ironia, Alida mette a nudo sogni, difficoltà, delusioni e imprevisti – non tutti sempre piacevoli - con cui le donne fanno i conti ogni giorno.

Raccomandato a chi ama leggere le storie d’amore intense, e a chi ha amato Sex and the city e ha nostalgia delle serate tra chiacchiere e confidenze di Carrie, Samantha, Charlotte e Miranda.

"Nessuna complicazione sentimentale" di Mara Locatelli è stata per me una nuova esperienza di lettura. Forse per mia assuefazione ai romance, ero convinta di essere alle prese con la classica storia d'amore un po' fiabesca, di quelle commedie romantiche edulcorate che io trovo da sempre rassicuranti.

Al contrario, l'autrice decide di raccontare una storia che non è vera... ma potrebbe esserlo.

Alida ha poco più di trent'anni, vive a Milano e lavora nel luccicante settore della pubblicità. Farsi strada in una grande azienda non è stato semplice, ma Alida è ambiziosa, sa che vuole arrivare in alto ed è pronta a scommettere sul proprio talento. Peccato che il mondo professionale, per una generazione come la sua (la nostra) non è affatto rosa e fiori, peggio ancora se sei una donna, in quanto tale considerata da alcuni colleghi particolarmente adatta a portare caffè e riordinare la sala dopo i meeting. Alida affronta tutti gli ostacoli che la maggior parte delle donne, se non tutte, si trova davanti. Maschilismo sul luogo di lavoro, un senso di ingiustizia che si miscela a un assurdo moto di vergogna. Il delicato equilibrio tra professionalità e attrazione nel momento in cui incontra Lorenzo, un importante cliente dell'agenzia per cui lavora, quella sensazione che trovare il lieto fine sia una sorta di obbligo, perché un giro nell'abito da sposa lo devi fare. Ma l'amore è davvero necessario?

Non si può vivere senza complicazioni sentimentali, che la vita è già complessa anche senza?

Ma poi dimostrarsi forti, e indifferenti, verso l'amore non potrebbe essere solo una maschera della nostra insicurezza perché, in fondo, voler essere amati ci rende umani.

Alida si barcamena tra meeting di lavoro e party nella night life milanese, ce li mostra filtrati dal suo punto di vista spesso tagliente, sarcastico. Riusciamo a conoscere la sua vita nella sua quasi interezza, dai rapporti di lavoro fatti di scalate e ripicche, fino alle confidenze con le amiche di sempre e agli appuntamenti più o meno fortunati con quelle complicazioni sentimentali che, volute o no, capitano nel momento meno opportuno. E chissà se saranno amore o calesse.

"Nessuna complicazione sentimentale" può essere la storia di una qualunque donna moderna. Ognuna di noi si riconoscerà almeno in un aspetto della sua vita. Dai parenti che sperano di vederti accasata, al collega che vuole farti le scarpe e non avere un superiore sui tacchi a spillo. Io mi sono rivista molto nel lato delle amicizie al femminile, quelle che un momento ti assicurano una rete di protezione e l'attimo dopo spariscono come foschia al mattino. Quelle amicizie che sembrano riempirti la vita, fatte di messaggi e piccoli favori quotidiani che, all'improvviso, vengono a mancare e ti ritrovi a fare i conti con crepe che non avevi voluto vedere.

La tematica dell'amicizia mi permette di esporre anche un altro tema, quello del ritmo narrativo. Il romanzo in alcuni punti mi sembra troppo dispersivo, lento, perché Alida si concentra sulle vite altrui, sulle storie d'amore delle amiche, sui suoi litigi con le colleghe... Mi ritrovavo a leggere con la voglia di riacciuffare la storia principale, ma mi sono resa conto solo a fine lettura che l'autrice, probabilmente, non ha mai voluto focalizzarsi sulla storia d'amore (come erroneamente credevo), ma scrivere proprio di uno spaccato di vita al femminile dei nostri giorni. Alida è una protagonista moderna, femminista, indipendente, che non cade in deliquio davanti a un gesto romantico, che pretende di essere considerata alla pari del suo interlocutore, chiunque esso sia. E spesso ci mostra quanto ancora ci sia da combattere per avere quello che ragionevolmente dovremmo già avere. 

L'amore in questo romanzo non è come ti aspetti. E Mara Locatelli sceglie di non lesinare i colpi di scena, non risparmia ai lettori false piste, partenze, ritorni, grandi gesti e tremende delusioni. 

 

In sintesi, non lo consiglio a chi cerca un romance. Qui non c'è né favola, né troppo zucchero.

L consiglio, invece, a chi piacciono i romanzi con qualcosa di "vero", chi cerca una storia che sa essere anche amara, chi apprezza una voce femminile e femminista.

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