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venerdì 28 aprile 2017

Recensione: "Nel profondo della foresta" di Holly Black

“Nel profondo della foresta” sì è rivelato il romanzo sorpresa di quest'anno. Credo che a dicembre al momento di tirare le somme delle letture annuali salirà sul podio dei migliori libri di quest'anno.... leggete l'articolo per scoprire i motivi

Genere: Fantasy
Pagine: 243
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 6,99 /18,00
Edito: Mondadori

Trama:

Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.
Dentro vi riposava un ragazzo con le corna in testa e orecchie affilate come coltelli... Hazel e il fratello Ben sono cresciuti a Fairfold, una piccola città dove, da tempo, gli umani hanno imparato a convivere pacificamente con le creature fatate della vicina foresta. Un posto diventato meta di tanti turisti curiosi, attratti dalle magie che qui hanno luogo ma in particolare dal ragazzo con le corna che riposa dentro una bara di vetro, la meraviglia più grande di tutte.
Affascinati fin da bambini da questa presenza misteriosa, Hazel e Ben hanno provato più e più volte a immaginarne la storia. Nelle loro fantasie il giovane era a volte un principe dal cuore nobile e dalla natura buona e generosa, e altre un essere crudele e spietato.
Ora che è cresciuta, però, Hazel pensa che sia arrivato il momento di accantonare tutte quelle fantasie infantili accettando il fatto che, per quanto lo abbia desiderato a lungo con tutta se stessa, il ragazzo con le corna non si sveglierà mai.
Un giorno, però, quello che sembrava impossibile accade... sconvolgendo la vita della ragazza, di suo fratello e della loro città.


Nel profondo della foresta c'era una bara di vetro che giaceva sulla nuda terra.

Non so tu, ma io comincio già a sentire una voce calda, profonda, di quelle assorte nella narrazione. Le fiabe lette ad un bambino, le storie inventate davanti al fuoco. Sono queste le origini di "Nel profondo della foresta", Holly Black fa incetta della narrativa antica, di fiabe, folklore e magnifica invenzione.
Hazel e Ben vivono a Fairfold, una cittadina bizzarra, al confine tra il resto del mondo e una terra in cui gli esseri magici sono quasi la norma, in cui nessuno si stupisce dell'esistenza di un changeling, come Jack. Il loro migliore amico.
E nel profondo della foresta, in un luogo in cui tutti possono accedere, c'è una bara di vetro in cui riposa una strana creatura, un principe del mondo magico dal fascino irresistibile. Forse un mostro, una forse vittima.
Ben e Hazel inventano per lui una vita oltre quel sonno indisturbato, immaginano il suo risveglio, il colore dei suoi occhi, la sua indole magnifica, romantica, autoritaria. Tutto sembra possibile mentre fratello e sorella osservano la creatura protetta dal vetro.

Quando però, una serie di crimini getta lo scompiglio nella città e il principe scompare, per Ben e Hazel arriva il momento di fare i conti la realtà, una realtà che si mescola con la magia, con la lotta tra bene e male, con storie ascoltate da piccoli, quando Hazel sognava di essere un paladino in grado di sconfiggere i cattivi, quando nella foresta c'era un principe e non un mostro.

Ho amato questo romanzo, è stata una delle letture migliori del 2017 e mi sembra strano non avertene ancora parlato. Ho ricevuto l'ebook dalla Mondadori (che ringrazio!) ma sono quasi certa che mi ritroverò in libreria col cartaceo tra le mani, perché davvero l'avventura di Hazel è ricca di fascino.

"Nel profondo della foresta" rende accessibili i luoghi che siamo abituati a trovare nelle fiabe. Ragazzini qualunque, come Hazel e Ben, come me e te, che però vivono accanto a gnomi e fate, fanno amicizia con i changeling e hanno familiarità con i sortilegi.
L'atmosfera incantata, però, si ammanta del fascino oscuro tipico della tradizione irlandese, in cui le fate non sono creature leggiadre e amichevoli, ma sanno essere capricciose, malevole, volubili, dalle quali aspettarsi di tutto. E l'ambivalenza del popolo magico si manifesta anche nel "ragazzo con le corna" il cui risveglio sembra segnare l'inizio della fine per Fairfold. Chi è davvero il misterioso ospite della bara di vetro?
Chi sta portando alla rovina la foresta e la città?
Quale ruolo ha Jack, il migliore amico di Ben?
Interrogativi che si moltiplicano pagina dopo pagina, con un ritmo mozza fiato che non si risparmia i colpi di scena. E non ti permette di chiudere se non alla fine.

Di questo romanzo ho adorato l'essere completo, mescolando azione e sentimento, narrativa antica con tematiche moderne. Holly Black ha utilizzato il folklore irlandese, fatto di bambini rapiti, musiche incantate, in un modo nuovo, originale, cupo ma ricco di messaggi buoni.

Te lo consiglio assolutamente, e sarebbe anche un regalo perfetto per un appassionato di fantasy o un giovane lettore. Lo puoi acquistare anche subito, su Amazon!

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