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venerdì 27 maggio 2022

Review Party: Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller

Lo ammetto: la ragione principale per cui ho adocchiato questo romanzo, e sono stata felice di aver ottenuto questa nuova collaborazione con Mondadori, è stata la copertina fantasmagorica. Il contrasto cromatico, l'arma in primo piano, il titolo... mi hanno stregata. Ma la cover avrà mantenuto le premesse o sarà uno di quei casi in cui l'apparenza inganna?

Scopritelo, continuando a leggere l'articolo!


Quarta di Copertina:

"Non hanno mai trovato il corpo del primo e unico ragazzo che mi ha spezzato il cuore. E mai lo troveranno.
Alessandra è stanca di essere trascurata e ha escogitato un piano per diventare potente: 1. Corteggiare il Re delle Ombre. 2. Sposarlo. 3. Ucciderlo ed ereditare il regno. Nessuno conosce il vero potere del Re delle Ombre. Alcuni sostengono che può far eseguire i suoi ordini alle ombre che gli danzano intorno. Altri dicono che le ombre gli parlano, sussurrandogli i pensieri dei suoi nemici. In ogni caso, Alessandra ha un obiettivo ambizioso e farà di tutto per raggiungerlo. Non è la sola, però, a voler uccidere il Re. Quando qualcuno attenta alla vita del sovrano, Alessandra si ritrova costretta a proteggerlo, almeno fino a che non sarà la sua consorte. E dovrà lottare per non innamorarsene. Dopotutto, quale migliore compagna di una regina astuta e senza scrupoli per un Re delle Ombre?




"Le ombre tra noi" è un fantasy peculiare sotto diversi aspetti: siamo abituati a protagonisti positivi, che rappresentano modelli da seguire, che combattono in nome di alti ideali. Alessandra invece è l'opposto.
La protagonista è un'antieroina, una che ci si aspetta nel ruolo dell'antagonista.
Il romanzo si apre con il racconto dell'omicidio del suo ex. E non per legittima difesa. Alessandra è spietata, usa gli uomini come giocattoli, è avvezza al ricatto, all'estorsione e ha un piano ambizioso: sposare il Re delle Ombre, soltanto per ucciderlo e prendere il potere.

Peccato che il personaggio non mantenga le premesse e perda di coerenza nel resto del libro. L'assassina senza rimorsi, una volta giunta a corte, cerca il riparo di un'amicizia al femminile e non per manovrare le altre cortigiane, anzi, si attacca con sincerità e interesse alle altre ragazze.
Ovviamente, un percorso molto simile segue il suo rapporto con il Re. Se dapprima cerca di comprenderlo e penetrare nelle ombre che avvolgono la sua figura soltanto per ottenere elementi utili ai propri piani di conquista, ben presto Alessandra sarà preda di un'attrazione irrefrenabile che mal si concilia con il carattere di una calcolatrice e aspirante uxoricida.
A tratti sembra voler essere una stratega tirannica e senza scrupoli e a tratti una banale adolescente che spettegola con le amiche, organizza grandi feste e pensa (ossessivamente) alla moda. Sì, perché sono descritti nel dettaglio i diversi outfit indossati dalla ragazza. La stessa attenzione, però, non è riservata ad altri aspetti del romanzo, come l'ambientazione, che sfuma tra l'epoca moderna e una sorta di strano medioevo.
Il Re delle ombre è una figura molto affascinante, sfuggente ed evocativo. Un ragazzo in grado di essere incorporeo a piacimento, erede di un'immortalità che lo condanna a regnare avvolto da una strana solitudine, fa quasi un po' di tenerezza. Ma neanche lui è caratterizzato abbastanza da renderlo indimenticabile.
Inoltre, l'editore ha descritto questa storia come un amore tra cattivi, ma (tranne per una reazione, in un punto anche abbastanza chiave del romanzo) non vedo cattiveria, quanto ragion di stato, nel re delle ombre.

Questo romanzo mi ha fatto trascorrere un paio di giorni di spensieratezza, l'idea è originale, il ritmo è buono, la trama intrigante, tranne per qualche colpo di scena sgonfiato e/o prevedibile. Ma se fosse stato approfondito di più nella caratterizzazione dei personaggi e nell'equilibrio dei diversi aspetti del libro, avrebbe potuto essere una bomba.
Peccato, non si è impegnato abbastanza.

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