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martedì 4 maggio 2021

Review Tour: "Il silenzio del peccato" di Linda Bertasi

Torna negli store online "Il silenzio del peccato" romance storico, venato di erotismo, di Linda Bertasi. La nuova edizione è arricchita da uno spin-off.



Quarta di Copertina:

Essex 1522. Jane Rivers ha solo sedici anni quando incontra Charles Brandon, il duca di Suffolk. Una tempesta fortuita li costringerà a ripararsi in un capanno tra i boschi, e la passione li travolgerà.
Ma Jane è una serva e Charles un duca, non c’è spazio per l’amore.
I genitori della ragazza, per nascondere l’onta, la costringeranno a un matrimonio riparatore con il promettente avvocato e amico di famiglia Richard Howard. Per Jane una nuova vita si profila all’orizzonte e una tenuta opulenta in cui trascorrerla. Ma cosa nasconde la dimora di Manor House? E perché un gentiluomo dovrebbe dare scandalo, sposando una contadina? Cosa si cela dietro gli incubi che, da anni, tormentano Jane e che aumenteranno non appena varcata la soglia di Manor House?

Nell’Inghilterra di Enrico VIII tra seduzioni e inganni, una storia di passione e omertà che affonda le sue radici nel silenzio.

Contiene lo Spin-Off Il Masquerade di Natale.
Prefazione di Laura Gay.


La vita di una donna non è facile di questi tempi”

Jane ha una vita tutt’altro che semplice. È una contadina nell’Inghilterra dei Tudor, una sognatrice, facile preda di illusioni e speranze. E in un giorno di pioggia i suoi desideri hanno maliziosi occhi azzurri e un corpo tanto irresistibile da indurla a perdere cuore e reputazione, per sempre. La scoperta di una sensualità irrefrenabile e premurosa le appare come un sogno, dal quale si desta ben presto.
Se Jane si permette di dimenticare il valore di una virtù già depredata, la sua famiglia se ne ricorda bene, dandola in moglie a Richard Howard, un avvocato anche troppo benestante per una come lei. Un uomo generoso, che sembra trattarla con rispetto e devozione e che, per un debito d’onore, non terrà conto dei suoi trascorsi. Le apparenze, però, ingannano. Le notti di Jane sono popolate da incubi che la costringono a svegliarsi in una realtà fatta di gemiti soffocati e adulteri (poco) nascosti.
Sarà una donna sola, che dovrà imparare ad aprire gli occhi sul presente e sul passato. Sulle ombre che hanno offuscato i suoi giorni e che si muovono nelle tenebre dei sogni. Riconoscere se stessa per comprendere anche a chi appartenere. Quale uomo le è entrato tanto dentro da possederla anima e corpo? Sarà Charles, cognato del Re e attore principale delle sue giovani fantasie o Richard un uomo a tratti misterioso, ma sempre presente e protettivo?
“Ogni poro della tua pelle è testimone del tuo desiderio e il nome che grida e che m’invade le orecchie è il mio, solo il mio.”


Linda Bertasi questa volta ci sorprende, cimentandosi con un nuovo genere letterario: l’erotico. È inutile negarlo, “Il silenzio del peccato” è un romanzo denso di sensualità, di carni che si scoprono e sensi che si inebriano. Jane esprime il proprio smarrimento cedendo alle avances degli uomini della sua vita, prima Charles e poi Richard. In lei è una continua lotta tra ragione e desiderio, in cui è quasi sempre il corpo ad avere la meglio. Il bisogno di unirsi a Charles, ancora una volta, il dolce dovere di congiungersi a Richard.
E sono proprio i due uomini ad essermi piaciuti di più. L’amante che non può permettersi d’amare, un eroe maledetto, romantico e passionale. Il marito che è ancor più di quanto non sembri, custode di un sentimento antico, ma tanto forte da superare innumerevoli ostacoli.
Jane, all’inizio, sembra una protagonista immatura, che non capisce quale sia il sentiero da percorrere. L’evoluzione di questo personaggio è evidente nel corso delle pagine, che ricoprono un ampio arco temporale, e si palesa ancor di più nello splendido, anche se un po’ veloce, epilogo. Da giovane ingenua a donna matura, che cerca di perdonarsi e perdonare, che vuole guardarsi indietro, libera da ogni fantasma, conscia del valore di ogni fuggevole attimo.

Insomma, Linda Bertasi accontenterà di sicuro le amanti del genere erotico. Già conosciuta per i suoi corposi romanzi storici e per i suoi fantasy pregni di colpi di scena, l'autrice torna a pubblicare il suo romanzo più denso di erotismo, in cui la passione trova maggior sfogo e fa mostra di sé.
I suoi marchi di fabbrica, seppure costretti in un minor numero di pagine, rimangono comunque il linguaggio elegante, la prosa filmica, i personaggi ardenti e uno scorcio di sovrannaturale che raramente manca nei suoi libri.

Ma c’è un altro elemento che non si può tacere: lo sfondo storico. È assolutamente chiara l’inclinazione dell’autrice per la storia Tudor. Enrico, Caterina d’Aragona e Anna Bolena sono trattati come personaggi di sfondo, ma riescono a incarnarsi tra le pagine. Si avvicinano ai lettori e si fanno ammirare in tutta la loro problematicità, dalla volubilità di Enrico, alla grande dignità della prima Regina, fino all’enigmatica e sventurata Anna, le cui vicende sembreranno intrecciarsi a quelle di Jane in modo sottile eppure indissolubile.
Come al solito la Bertasi riesce a calare personaggi inventati in contesti famosi, con semplice naturalezza.

La nuova edizione del romanzo, contiene un breve spin-off che vi farà sbirciare la generazione successiva, la figlia della protagonista che affronta anche lei il primo batticuore.

Se volete leggere questo romanzo, potete acquistarne una copia qui!

Vi lascio il banner con le altre colleghe del review tour, in modo che possiate sbirciare anche le altre recensioni.



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