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mercoledì 5 febbraio 2020

Review Party: "Non devi dirlo a nessuno" di Karen M. McManus

Come vi ho raccontato nel post di inizio anno, ho deciso di limitare, ma non eliminare, le collaborazioni. Ebbene, non potevo lasciarmi sfuggire il nuovo romanzo di Karen M. McManus, pubblicato da Mondadori. Ho scoperto l'autrice proprio grazie a un Blogtour indetto dalla casa editrice per il precedente romanzo della McManus "Uno di noi sta mentendo", se non l'avete letto, vi consiglio di recuperare anche quello!
Avevo aspettative davvero alte per questo nuovo thriller... mi avrà soddisfatta?
Scopritelo nella recensione!




Quarta di Copertina:

Ellery non è mai stata a Echo Ridge, ma ne ha sempre sentito parlare, e molto. Qui viveva la zia Sarah, gemella di sua madre, scomparsa nel nulla all'età di diciassette anni. Qui viveva anche Lacey, la reginetta del ballo scolastico, trovata strangolata cinque anni prima sotto la ruota panoramica del parco divertimenti della città. E ora che la madre di Ellery è entrata in una clinica di riabilitazione, è proprio qui che lei ed Ezra, il suo gemello, sono costretti a trasferirsi, per vivere con una nonna che conoscono a malapena. Malcolm è cresciuto con un gran peso sulle spalle. Suo fratello, infatti, è stato il principale sospettato della morte di Lacey, ancora senza colpevole, e per questo ha lasciato Echo Ridge, abbandonando lui e la madre. E ora che il ragazzo si è rifatto vivo, neanche a farlo apposta, iniziano a comparire strani e minacciosi messaggi in città: a quanto pare un killer è intenzionato a colpire, di nuovo. Di lì a poco, poi, quasi a provarlo, un'altra ragazza sparisce. Spinti da motivazioni diverse, Ellery e Malcolm uniscono gli sforzi per scoprire se esista un collegamento tra le tre ragazze scomparse a distanza di anni l'una dall'altra, e, a mano a mano che si avvicinano alla verità, realizzano che tutti in città nascondono qualcosa, che i segreti sono pericolosi e che per questo, a Echo Ridge, i segreti è molto più sicuro tenerli per sé.




Ellery è all'ennesimo trasferimento, Sadie non è mai stata una madre modello, non vuole neppure essere chiamata "mamma", ma almeno fino a quel momento non si era mai fatta arrestare, per finire in riabilitazione forzata.
Questa volta, però, Ellery e il suo gemello Ezra sono stati scaricati a Echo Ridge, il paese natale di Sadie, il paese di provincia in cui sua zia Sarah è scomparsa nel nulla, il paese in cui, ancor prima di arrivare a casa della nonna, Ellery troverà un cadavere.

Ellery ed Ezra si troveranno invischiati in una scia di morte che serpeggia in una cittadina apparentemente tranquilla. La loro scuola, il parco divertimenti, il bosco, perdono i loro rassicuranti contorni per trasformarsi nel set di uno spietato assassino. O così sembra.
Ma chi si nasconde dietro i macabri trofei e i messaggi minacciosi rivolti alle reginette del ballo della scuola?
Possibile che sia Declan, il fratello maggiore di Malcolm, l'unico ragazzo con cui Ellery avverte una sorta di affinità?
Dopo anni trascorsi a divorare serie tv poliziesche e romanzi thriller, Ellery cercherà di seguire le tracce di un assassino, ma la realtà nasconde molte più insidie di un giallo.

Karen M. McManus è una delle poche autrici capaci di coniugare il genere Young Adult con il thriller. College di province sonnolente e scuole piene di giovani sono le ambientazioni perfette per i suoi romanzi, in cui ai primi istinti, alle contraddizioni tra immaturità e crescita, si aggiungono delitti e misteri da risolvere.
Come in "Uno di noi sta mentendo", torniamo a seguire dei protagonisti molto giovani sui banchi di scuola, torniamo a vederli spaventati dalla morte, minacciati, sospettati. Eppure non arrendevoli.
Ellery è uno dei personaggi più forti del romanzo, un'adolescente con una vita tutt'altro che semplice: una madre allo sbando, un padre mai conosciuto, una famiglia di cui sa poco o nulla, che però l'ha portata ad appassionarsi ai true crime. Il fascino del crimine è in realtà la voglia, a forza sopita, di scoprire le proprie origini, il passato di Sadie e della sua gemella Sarah, la radice di ogni silenzio distruttivo che ha avvelenato la sua vita. Possibile che sua zia, all'epoca poco più che adolescente, sia sparita nel nulla? Chi o cosa ha potuto trascinarla via? Ellery ha passato anni a cercare risposte in film e serie tv, in articoli di giornale e romanzi, fino a diventare una piccola esperta di crimini. Ma la violenza l'aveva, fino ad allora, solo sfiorata. Quando le minacce di un ipotetico killer anonimo si rivolgono a lei, e alle altre reginette del ballo, Ellery non indietreggia, ma anzi cerca di avvicinarsi sempre di più alla verità, anche se questo la metterà in pericolo.
Ad aiutarla ci sono Ezra, il suo gemello, ma ancor di più Mia e Malcolm.
Malcolm sa quanto un delitto possa rovesciare la vita di una persona, anche innocente, perché suo fratello Declan fu sospettato dell'omicidio di Lacey, la seconda ragazza scomparsa da Eco Ridge. Un andirivieni di poliziotti, di sospetti che ti si appiccicano addosso, di marchi inutili perchè la verità non è mai venuta a galla. Proprio adesso che Malcolm e sua madre stanno ricominciando a vivere, la storia si ripete, e lui è costretto a chiedersi se delle ombre non si celino davvero dietro suo fratello o se qualcuno si stia divertendo a fargli fare da capro espiatorio.
Quattro ragazzi alla ricerca di indizi in una città che sembra sapere più di quanto dice, tra primi amori che si tingono di sospetto e storie di famiglia mai del tutto svelate.





"Non devi dirlo a nessuno" è il secondo romanzo di Karen M. McManus, ero davvero curiosa di sapere come se la sarebbe cavata dopo il successo di "Uno di noi sta mentendo", che è diventato un best-seller negli Stati Uniti, tanto da comparire ancora in classifica dopo mesi dall'uscita. Ebbene, non sono rimasta insoddisfatta, anzi, malgrado le mie aspettative fossero alte l'autrice ha fatto un secondo centro.
Sto iniziando a pensare che l'ambientazione nel mondo YA, tra gli adolescenti delle scuole superiori, sia ormai un suo marchio di fabbrica, che le permette di mostrare al lettore il delitto tramite il punto di vista di un giovane. Ciò conferisce al romanzo una sorta di leggerezza che sarebbe impensabile se il protagonista fosse, ad esempio, il detective o un medico legale. Leggerezza che non vuol dire superficialità.
I personaggi di "Non devi dirlo a nessuno", per quanto giovani hanno comunque un passato non facile alle spalle, chi con carenze genitoriali, chi, come Malcolm, con guai giudiziari di riflesso. Arrabbiati, frustrati, a volte spaventati e impulsivi, i protagonisti riescono ad essere genuini, coerenti con la loro età e caratterizzazione, tanto che sembra di vederli o di averli conosciuti, come se fossero compagni di scuola o ragazzi incrociati alla fermata dell'autobus. Il fatto che i protagonisti appartengano a un target giovane non deve comunque sviare: il romanzo può essere letto da qualunque tipo di lettore. Dopo aver letto "Uno di noi sta mentendo" l'ho prestato a mio padre con qualche remora, invece lui l'ha trovato appassionante e coinvolgente, quanto me, e ora  sono convinta che "Non devi dirlo a nessuno" otterrà lo stesso successo.
Il filone giallo è davvero inquietante, con una minaccia che sembra incombere sulle reginette di Echo Ridge a distanza di anni. Un male oscuro che torna a colpire, senza mai essere riconosciuto, senza mai avere un volto. Giovani vittime, al massimo del loro splendore, quasi come se il killer seguisse un rituale antico o fosse mosso dalla più turpe gelosia. E tutto ciò avviene in un liceo di Echo Ridge, una cittadina tranquilla, dove si conoscono tutti, dove oltre il bosco c'è un parco divertimenti dedicato ad Halloween, in cui le persone pagano per farsi spaventare e per scoprire che i mostri sono solo finzione.
Almeno, la maggior parte delle volte.

"Non devi dirlo a nessuno" è un romanzo da divorare, lo si legge col fiato sospeso e a me ha addirittura lasciato la voglia di continuare a leggere thriller, per sentire l'adrenalina e provare a indovinare il nome del colpevole!

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