Pagine

mercoledì 9 novembre 2016

Recensione: Alta marea a Cape Love.

Salve lettori,
oggi vi propongo la recensione di un romanzo romantico, brillante, praticamente da film. Sto parlando di "Alta marea a Cape Love" di Viviana Giorgi.

Alta marea a Cape Love di [Viviana, Giorgi]
Autrice: Viviana Giorgi
Genere: Romance
Pagine: 243
Formato: Ebook / Cartaceo
Prezzo: 4,99 / 
Edito: Emma books / Mondolibri
Trama:
Gioia, milanese, illustratrice di libri per bambini, è invitata nel piccolo villaggio di Cape Love, sulla costa dorata del Maine, dalla folle e adorata zia Arianna, che la vuole come damigella d’onore alle sue (quinte!) nozze. Anche se zia Ari è sinonimo di guai, Gioia accetta senza sapere che, dopo le strampalate nozze della zia, rimarrà bloccata a Cape Love e dovrà occuparsi dei due cani di zietta (una terranova e un bassotto scatenati), del bookshop di famiglia e del piccolo Jimmy, il figlio del suo nuovo vicino di casa, Sean, uno che farebbe girare la testa anche a una santa. Peccato che Sean abbia già una fidanzata, Grace, tanto bella e famosa quanto detestabile. Se solo zia Ari fosse così gentile da tornarsene a casa sua (che, per la cronaca, è uno stupendo faro sulla scogliera), Gioia potrebbe ripartire per Milano e dimenticare una volta per tutte la notte bollente trascorsa insieme a Sean. O no? 


E così Gioia si è fatta nuovamente incastrare da zia Ari, ma quanto male può fare un breve week-end nel Maine?

Ci sono tante cose che Gioia non sa: non sa che a Cape Love si salutano tutti, non sa che il suo soggiorno non sarà poi così breve e, soprattutto, non che in quel minuscolo villaggio circolano uomini da sballo, tutti rigorosamente a piede libero.

Gioia è una donna comune, sognatrice quanto basta, normalmente pasticciona, e terrorizzata dai principi azzurri... per questo si ritrova coinvolta con scontatissimi uomini sbagliati, quelli capitano a tutte, perfino alla zia Ari, che non per niente è al quinto matrimonio.
Questa volta, però, la location è particolare, un piccolo villaggio nel Maine, affacciato sul mare, con casette colorate e abitanti tirannicamente cordiali. Uno di quei paesi in cui ti conoscono tutti, ancor prima che ci metti piede, e in cui tutti vorranno qualcosa da te: salvare una libreria, scoprire una speculazione edilizia, combinare un matrimonio, cacciare gli alieni e salvare il mondo.
No, agli ultimi due ci hanno già pensato gli Avengers.

Tornando a noi, anzi a Gioia. La sua vita viene sconvolta da due amici a quattro zampe, un ragazzino timido ma caparbio e il suo super sexy paparino. Quando il cuore e la testa vanno in direzioni opposte, è normale andare in tilt. Normale desiderare di fuggire e restare, di cedere e resistere, di tornare a Milano o restare a Cape Love...

Viviana Giorgi è sinonimo di commedia romantica.
Non si può restare serie davanti a un suo romanzo. La risata è assicurata, il sospiro davanti al protagonista gloriosamente da sballo, pure. Se ci mettiamo anche un'attrazione pepata e qualche lacrimuccia di commozione finale, il mix è esplosivo.
Ebbene, questi sono tutti gli ingredienti che ho trovato in questo romanzo. "Alta mare a Cape Love" è stata una ventata di buon umore, su uno sfondo quasi cinematografico.
Gli scorci sono da film, con le scogliere a picco sul mare, il faro, le villette colorate. Perfino i personaggi secondari sono dipinti con una maestria tale da renderli vividi: le vecchiette (quasi) indifese, i due cani egocentrici, il ragazzino bisognoso di attenzioni, che intenerirà le lettrici più sensibili.
Quasi in contrasto con la perfezione della scenografia, troviamo una protagonista imbranata, ma combattiva. Gioia ha costruito la propria vita a Milano, una quotidianità banalmente sicura, in cui nessun principe ha fatto scattare l'allarme rosso nel suo cuore. Ma le cose cambiano quando zia Ari fa traballare ogni certezza, quando Sean farà scattare quell'allarme a lungo temuto, quando Gioia dovrà decidere se credere nei sogni o tenersi stretta la realtà.
Una protagonista con la lingua lunga, una cultura in fatto di libri e film romantici, e una collezione di figuracce. Gioia è la paladina delle donne comuni: moderni, indipendenti, ma ancora un po' principesse Disney. E Sean è di certo un principe, dalla prima occhiata, uno di quelli che noi donne misere mortali non incontriamo mai: fisico prestante, conto in banca da capogiro, tenero, romantico, sexy da tramortire e misterioso quanto basta. Allora, siete già innamorate?

Se la risposta è correte a leggere "Alta mare a Cape Love" per godervi Sean e Cape Love in tutta la loro bellezza.

Se la risposta è no correte a leggere "Alta marea a Cape Love" perchè Viviana Giorgi vi convincerà ad amare questo romanzo, molto meglio di come potrei fare io in una recensione!

N.B. Il romanzo è edito Emma Book in versione digitale, (lo trovate su Amazon) ma è disponibile anche in formato cartaceo tramite l'editore Mondolibri.

3 commenti:

  1. io di solito non leggo roba prettamente romantica, ma dalla trama e dalla tua recensione sembra una lettura carina e leggera :)

    RispondiElimina
  2. Ok, se volevi togliermi ogni parola di bocca e farmi battere il cuore (anche se non sei Sean) ci sei riuscita, mia cara Eiry. Una recensione bellissima, di cui ti ringrazio di cuore.
    Insieme ad Armageddon e Paraspifferi, naturalmente.
    Grazie carissima per aver dedicato al mio romanzo e alla sua recensione il tuo prezioso tempo. Ne sono lusingata.
    Un affettuoso saluto
    Viviana

    RispondiElimina
  3. Ciao, sembra una storia molto carina, del genere che piacciono a me! Me la segno ;-)

    RispondiElimina