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lunedì 8 febbraio 2016

Segnalazione: La rosa e il deserto di Lorenza Bartolini

Nuova segnalazione per un'autrice italiana, il cui esordio è accompagnato da una storia d'amore e di guerra. Scoprite di più grazie agli estratti a fine pagina!
Titolo: La rosa e il deserto
Autrice: Lorenza Bartolini
Genere: Fantasy
Pagine: 434
Prezzo: 2,99/ Gratis con KU
15,60
Formato: Cartaceo / Digitale
Edito: Self publishing- Create Space
Trama:
Marylya, bella e vivace principessa del Regno del Nord, deve mettere da parte la sua innata voglia di libertà ed accettare di sposare Mikelle, il principe del Regno del Sud, per rafforzare l'oramai duratura pace tra i due popoli, dopo un passato di sanguinosi conflitti. Il giovane però si rivela spietato e insensibile nei confronti della sposa, e, come se non bastasse, la sorella di Mikelle, Sadyoh, non tarda a mostrare tutta la sua ostilità e antipatia verso Marylya. L'unico ad esserle amico e pronto a sostenerla è Meros, fratellastro di Mikelle, che al fianco della principessa si troverà ad affrontare una battaglia dall'alta posta in gioco: la riconquista della pace tra i Regni.
L'autrice
Lorenza Bartolini è nata nel 1982. Dopo gli studi, ha lavorato per anni nel settore della ristorazione, e solo di recente ha deciso di scrivere il suo primo romanzo. Con i piedi per terra e la testa fra le nuvole, ha cominciato per gioco, senza pensare che da qualche pagina sarebbe giunta a comporre un intero libro. Fa il suo esordio, nel mondo della narrativa, con una storia d'amore e di guerra incentrata su Marylya e Meros, che ha suscitato l'entusiasmo di amici e parenti.
Di seguito troverete dei brevi estratti, per entrare nell'atmosfera del romanzo e, infine, il link all'acquisto. 

Estratto n.1:

Nonostante il volto angelico, i capelli biondi e gli occhi blu, il mio carattere non era affatto docile. Ero la più piccola di quattro figli: Selenia, i gemelli Moraw e Kieene, ed io… Marylya.
Come tutte le figlie di un re eravamo istruite nel canto, nella danza, nella musica per allietare gli ospiti o il proprio consorte, nelle lingue e nell’equitazione. Tutte queste attività mi annoiavano a morte, fatta eccezione per l’ultima; infatti non perdevo mai occasione di sfidare i miei due fratelli: arrivare per primi alle scuderie, durante il rientro dalle nostre gite, o cacciare più selvaggina durante le battute di caccia. Ero abbastanza abile con arco e frecce, ma molto meno con il clavicembalo, come spesso mi faceva notare il mio maestro di musica.



Estratto n.2
“Principessa testarda” la sua bocca disegnò quella smorfia. “Non riesci a capire quello che provo per te? Quello che hai fatto al mio cuore?”. Prendendomi il volto con forza tra le mani, mi costrinse a guardarlo. “Sono disposto a perdere la testa per te non una, ma dieci, cento, mille volte, pur di averti ancora. Mi allontano perché ti amo, nella flebile speranza di rendere il futuro, che ci vede divisi, meno duro da sopportare. Prima metteremo fine a questa storia, prima il tempo guarirà il dolore della separazione”.

“Non voglio che tu parta e non è una richiesta, ma un ordine della tua futura regina” con voce tremante, guardandolo in faccia, le lacrime iniziarono a scendere copiose.


Estratto n.3
Non mi era chiaro dove mi trovassi, tanto meno perché fossi sola in quel luogo sconosciuto, quando un canto catturò la mia attenzione. Mi accorsi che proveniva dal centro del falò, e prestando più attenzione, notai le fiamme iniziare a ballare e a levarsi verso la notte, fino a formare una perfetta figura umana. Fissai incantata la creatura, dai capelli di fiamma e gli occhi di brace, rendendomi conto che le sue forme appartenevano a una donna. Completamente formata, la creatura iniziò a incamminarsi nel deserto buio, voltandosi per accertarsi di essere seguita. Le lingue di fuoco del suo abito, divennero presto l’unica fonte di luce intorno a me. Camminai, camminai, non perdendola di vista, finché, davanti a noi non comparve una tenda, situata sulle sponde di un lago.

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