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sabato 11 giugno 2016

Recensione: l'eroe dimenticato di Suzanne Brockmann

Questa è davvero la cover più sexy della mia libreria. Non so voi, ma quegli occhi di ghiaccio mi sciolgono. A parte gli scherzi, questo romanzo è il mio primo tentativo con il romantic suspense...e mi è andata proprio bene!
Autrice: Suzanne Brockmann
Genere: Romantic Suspanse
Pagine: 471
Formato: Cartaceo/Ebook
Prezzo: 10,00 / 4,99
Edito: leggere editore
Trama
Tom Paoletti, tenente della marina americana, è in congedo dopo una missione in cui ha riportato un grave trauma cranico. Appena rientrato nella sua città natale, s’imbatte in un terrorista a cui dà la caccia da anni, ma i suoi superiori sono convinti si tratti solo di una delle allucinazioni che lo colpiscono ultimamente. Sospettando un attentato in occasione di un’importante cerimonia cittadina, Tom decide di mettere in piedi una piccola squadra antiterrorismo, reclutando alcuni dei suoi sottoufficiali più leali e due burberi veterani della Seconda guerra mondiale. Come se non bastasse, la dottoressa Kelly Ashton, il suo primo amore, è determinata a dimostrargli che non è più la ‘ragazza della porta accanto’cui ha spezzato il cuore anni prima. Anche se nella sua determinazione c’è la stessa irresistibile dolcezza di sempre… Se a tutto ciò si aggiunge una nipote ribelle da mettere in riga con un amico fumettista che ne è perdutamente innamorato, il successo della missione non è affatto garantito. Ma Tom sa che questa è la sua ultima occasione di chiudere i conti col passato e trovare la felicità una volta per tutte.

Dalla penna di una scrittrice di straordinario successo internazionale, il primo volume della serie Troubleshooters, un grande romance in cui storie d’amore, amicizia e lealtà si intrecciano a un thriller carico di suspense.


Tom è un uomo abituato all'invincibilità, fino a quando un trauma cranico lo costringe a dubitare di se stesso. Le conseguenze dell'incidente potrebbero indurlo alla paranoia, a una fervida immaginazione che gli fa credere di vedere un terrorista sbarcare su suolo americano, nella sua piccola città natale...o potrebbe essere tutto vero.
Come fa un seal, a dubitare delle proprie percezioni? Tom è in bilico tra realtà e follia, tra la necessità di proteggere i propri cari da un attentato e il dubbio di essere solo un folle, destinato al congedo. A complicare ulteriormente le cose, i sensi di Tom sono messi in subbuglio dalla vicinanza di Kelly, il suo sogno ad occhi aperti. Il suo amore mai consumato.
Kelly è la classica donna perfetta. Bellissima, gentile, di buona famiglia e con un lavoro gratificante. Pura luce...e pura ombra. Perché nessuno sa quanto Kelly soffra per un matrimonio sbagliato e finito, per un padre sempre ubriaco e malato terminale, per l'etichetta di perfezione che non la rispecchia. Vorrebbe scrollarsi di dosso le aspettative altrui, essere se stessa per una volta. Sentirsi libera. Ma non ne ha il coraggio, le serve qualcuno che le dia la mano in questa missione per la salvezza di se stessa, le serve qualcuno per cui trovare il coraggio e buttarsi. Chi se non Tom? Il cattivo ragazzo, il suo primo amore, l'eroe ribelle tra le cui braccia aveva scoperto il significato del desiderio.
Nè Kelly, nè Tom sono più le persone che erano, nessuno dei due si ritrova nelle fantasie dell'altro. Sono due adulti, con i propri fallimenti, le proprie speranze irrealizzate. Eppure, si cercano ancora, dopo tanto tempo...

Tom non è l'unico Paoletti della storia, anche la sua sarcastica nipote avrà un ruolo. Lei e il suo Alter Ego, Nightshade. Una ragazza "con gli attributi" e un nerd fumettista, che vede in lei molto più di un bel corpo. Questo è l'unico filone che ho trovato più pesante, ma la cui importanza si svelerà nel finale...

Passato e presente si incrociano, quando il padre di Kelly e lo zio di Tom dovranno fare i conti con un amore mai finito. Una donna che sfidato ogni convenzione sociale, ogni pericolo, ballando ogni giorno con la morte. Una donna infelice, alla ricerca di vendetta, che ha unito e separato per sempre i cuori dei due uomini.

Si direbbe che in questo romanzo ci sia troppo. Si direbbe, che gli elementi non possano creare altro che una miscela pronta a esplodere e lasciare solo detriti. Invece, questo romanzo è un' armonia perfetta.
"L'eroe dimenticato" è un libro complesso, colmo di ingredienti speziati e irresistibili. Al filone romance, con la storia d'amore piccante tra Tom e Kelly, si mescola un primo amore adolescenziale e un triangolo intenso durante la seconda guerra mondiale. Il tutto, sospeso su una roulette russa, sul filo di un attentato terroristico che potrebbe essere irreale o imminente.
Ogni singolo pezzetto del puzzle è magistralmente incastrato con gli altri, per tessere una trama intricata, che lascerà i lettori inchiodati alle pagine e con il fiato sospeso.

Suzanne Brockmann è decisamente una maestra del romantic suspense, il che rende ancor più grave la discontinuità degli editori italiani nel pubblicare la sua serie "Troubleshooters".

N.B. Consigliato agli amanti dei telefilm polizieschi, in particolare quelli adrenalinici, che non rinunciano alla tensione romantica. (Es. Ncis Los Angeles)


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7 commenti:

  1. Letti tutti i libri di questa serie, naturalmente quelli usciti in Italia, ma mi sembra che questa è una delle tante serie interrotte... E' una bella serie e io amo i romantic suspance... Se ti è piaciuto il genere, ti consiglio La serie del KGI della Banks, se non mi confondo e la serie Elite|
    Ella

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    1. Sì, temo proprio che sia interrotta... grazie per i titoli, andrò a curiosare!

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  2. Aww, Tom Paoletti :3 Questo è uno dei miei romantic suspense preferiti di sempre *.* Ed è un vero peccato che sia il primo di una serie interrotta e pubblicata a spezzoni u.u

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  3. Suzanne Brockmann è la ragione principale per cui VOGLIO (e giuro che prima della fine ci riuscirò) imparare a leggere in inglese. In barba a tutte le CE italiane che non sono riuscite a cogliere il suo immenso potenziale. SB non scrive semplici storie, costruisce dei mondi! Ed è anche una delle poche capaci di costruire dei personaggi secondari di spessore :) Sono felice che ti sia unita al Club! Leggi anche tutti gli altri, non te ne pentirai :)Un bacio.

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    1. Ma sai che gli altri mi ispirano molto meno, come trama. Sarà che parlano di serial killer... che poi io vivo di telefilm polizieschi, quindi non dovrei farmi troppi problemi. Dici che dovrei buttarmi?

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    2. No, non ti buttare...lanciati! "Ad alto rischio" è ancora meglio di questo a mio avviso.

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